UNA MASTERCHEF A QUARTO
MasterChef è un talent show culinario ben consolidato nel palinstesto internazionale, di cui esistono diverse edizioni in vari paesi del globo (tra i quali Regno Unito, Australia e Stati Uniti d’America). Lo scorso anno ne è stata realizzata per la prima volta la versione italiana – trasmessa da Cielo Tv – che si è dimostrata seguitissima e in grado di catalizzare spettatori anche tra i meno appassionati dei programmi di cucina.
Cuochi amatoriali si sono sfidati ai fornelli in una serie di prove a eliminazione, fino al duello finale che ha visto contrapposti il modenese Spyros e la napoletana Luisa Cuozzo.
Ed è stata proprio quest’ultima – seconda classificata nella competizione televisiva – ad esordire in veste di chef al Quartum Store, nell’ambito di un evento curato da Cantine Di Criscio und Laura Gambacorta che ha avuto luogo nella serata di venerdì 16 marzo.
In televisione Luisa ha impressionato per energia, forza di volontà e combattività; di persona, si è rivelata una ragazza aperta e spontanea, piena di determinazione ma al contempo consapevole della necessità di dover lavorare sodo. Al momento infatti è impegnata in un tirocinio presso il ristorante napoletano Veritas; inoltre, collabora con la rivista Torte, sulla quale offre un saggio della sua grande passione per la pasticceria (ricordiamo che la sua impeccabile riproduzione di un dessert le è valsa i complimenti di Gualtiero Marchesi!).
Per gli ospiti intervenuti alla cena nel locale di Quarto, Luisa ha ideato un menu tutto ittico, scegliendo di utilizzare per i suoi piatti anche i prodotti di due aziende agricole biologiche: i pomodorini del piennolo di casa Barone e le cicerchie dell’azienda Gentilcore.
I vini in abbinamento ovviamente sono stati quelli delle Cantine Di Criscio (cantine che ho visitato personalmente sotto la guida di Francesca Adelaide Di Criscio). Da sottolineare che la cena si è svolta su due livelli: quello superiore, in cui c’è lo Store (punto vendita di vino e altri prodotti pregiati) e quello inferiore, dove si trova la bottaia, un ambiente davvero suggestivo.
Con l’ausilio della sua brigata in rosa (tra le collaboratrici anche la sorella Iolanda), Luisa ha stupito piacevolmente i presenti, lasciando intravedere buone doti culinarie e un futuro in ascesa.
L’ultima annotazione è per le mie compagne d’avventura; ho condiviso un tavolo tutto al femminile con tre donne in gamba, den ich danken für die Freundlichkeit und die angenehme Unterhaltung 🙂
Quartum Store – Cantine Di Criscio