ALL’ASSAGGIO DI… SENIGALLIA
Un’altra vacanza in giro con l’auto, io e Max.
Cinque regioni italiane in undici giorni, alla scoperta di luoghi, sensazioni e sapori.
Un viaggio da vivere giorno dopo giorno, con poche tappe prefissate e solo qualche idea di fondo, ma con tanta voglia di abbandonarsi alle sorprese.
Il nostro percorso esplorativo ha avuto inizio nelle Marche, terra ricca di arte e di storia.
Prima sosta, Ascoli Piceno, la “città di travertino”, dall’affascinante centro storico in cui spicca la rinascimentale Piazza del Popolo.
Qui i principali punti di interesse enogastronomico sono due: lo storico Caffè Meletti – uno dei locali più antichi d’Italia – che si affaccia proprio sulla principale piazza cittadina, e la gastronomia Migliori, sita nella vicina Piazza Arringo.
È quasi superfluo ricordare che le specialità più note della gastronomia ascolana sono le olive fritte.
Il chiosco Migliori offre un gustoso ed esauriente assortimento di fritti ascolani: olive farcite (classiche con carne, o con pesce, o aromatizzate al tartufo), cremini, bocconcini di farro con salsiccia… 4 euro per un cartoccio di bontà da portare via.
Le olive all’ascolana sono preparate con olive fresche della varietà Ascolana Tenera.
Sono inoltre disponibili anche panini con formaggio fritto e con porchetta ascolana.
Dopo lo spuntino, è piacevole godersi una pausa al Caffè Meletti, dove si può gustare l’Anisetta Meletti, un liquore a base di anice che proprio qui è nato e viene prodotto da più di un secolo.
L’elegante caffetteria, annoverata nell’elenco dei Locali storici d’Italia, è situata in una graziosa palazzina liberty, ed ha begli interni in legno (tra i quali risalta una scala a chiocciola intarsiata), tavolini in marmo e soffitti affrescati.
Ma la tappa enogastronomica marchigiana più ambita non può che essere Senigallia, patria di due dei più rinomati chef italiani: Moreno Cedroni y Mauro Uliassi.
E noi, que no se pierda nada, Hemos probado los dos 😉
Partimos de la primera, estrictamente va por orden alfabético.
Moreno Cedroni, histriónico chef y empresario, inventore del “susci” all’italiana e ideatore di una linea di prodotti inscatolati d’eccellenza con la sua griffe (conserve di pesce, sughi, salse agrodolci, marmellate, confetture, sali, pepi, energy drinks, pasta…), è proprietario di ben tre locali nel giro di pochi chilometri sulla riviera adriatica: Madonnina del Pescatore, ristorante insignito di due stelle Michelin, sul lungomare di Marzocca di Senigallia; Clandestino, susci bar a Portonovo, nel Parco del Conero, y Anikò, salumeria ittica, nel centro di Senigallia.
Tavolini sulla sabbia o all’interno, con affaccio sull’acqua, e il rumore delle onde che si infrangono a fare da sottofondo. All’ora del tramonto la vista è straordinaria.
Un menu tutto giocato sul pesce crudo o scottato, con piatti storici e novità dell’annata in corso. Piatti nei quali il contrasto dei sapori porta a un equilibrio complessivo, e che riescono a schiudere tutti i sensi.
Queste le nostre scelte:
Filosofia molto simile si rincontra all’Anikò (“di tutto un po’” in dialetto senigalliese), il ritrovo cittadino.
Un bancone di legno all’angolo di piazza Saffi, nato come punto vendita per i salumi ittici di Cedroni (gli affettati di pesce, per i quali è giustamente famoso, come la bresaola di tonno o la ricciola affumicata), dove si può mangiare ad ogni ora. Crudi e marinati di mare su tutti, ma anche piatti cotti, panini e dolcezze. Una gastronomia veloce, con specialità da consumare sul posto o da passeggio.
Probamos un poco de todo; tra l’altro, mientras que comer el uno al otro también constantemente "sabores" diferentes.
Para el deleite de gastro-fetichistas, los sándwiches se sirven en una caja de la marca 😉
Qui inoltre si possono acquistare tutti i prodotti a marchio Moreno Cedroni.
De mortadela apasionada, Descubrí la feliz unión con peras, chocolate y queso gorgonzola!
La “Madonnina” per il momento è rimasta fuori dalle nostre incursioni; può essere utile sapere che il ristorante propone un alquanto abbordabile menu degustazione solo a pranzo a 60 euro.
Passiamo all’altra star cittadina, Mauro Uliassi.
Il suo ristorante bistellato si trova proprio alla fine della Banchina di Levante a Senigallia.
Noi abbiamo approfittato del Set Lunch, la proposta per il pranzo dei giorni feriali: 2 piatti dal menu del giorno a 32 euro, in versione terra o mare, con la possibilità di piatti aggiuntivi e bevande a prezzi altrettanto contenuti. Un modo efficace per avvicinare il pubblico alla ristorazione di alto livello.
Il locale è immacolato, con terrazza esterna dritta sulla spiaggia. In sala, la professionale Catia Uliassi, sorella dello chef (qué, gentilissimo, è venuto a salutare tutti i clienti ai tavoli).
L’esperienza gustativa è totalizzante. È proprio vero che la bravura si vede nei piatti apparentemente più semplici: meno sono gli ingredienti, tanto più la realizzazione deve essere impeccabile!
I piatti di Mauro Uliassi meritano un’ovazione, per esecuzione, eccellenza della materia prima, persistenza dei sapori, y, perché no, generosità nelle porzioni!
Come dimenticare la sugosità, la scioglievolezza e l’intensità dei suoi spaghetti con vongole e fiori di zucca?!?
L’ultimo suggerimento per qualche intermezzo durante il soggiorno a Senigallia è il Lab American bar. Cocktails a regola d’arte accompagnati da sfizioserie come focacce, cubetti di porchetta e alici fritte.
P.S. Y no es casualidad que el establecimiento de playa con nuestro hotel era el "Baño María"? 😀
tal. 071/7926659