Da un’idea dello chef vesuviano
Pietro Parisi, già patròn del ristorante
Era Ora a Palma Campania, è nata
Le Cose buone di Nannina. Una salumeria osteria dal sapore antico, piena di ogni sorta di genere di conforto, per la maggior parte prodotti del territorio e di piccoli artigiani del gusto.

Il banco

Gli scaffali

Pietro Parisi
Ci si trova veramente di tutto: dai formaggi freschi (mozzarella e provola di bufala, provola affumicata di Latte vaccino Nobile) ai salumi, dalle conserve alle marmellate con lavorazione artigianale, dai presìdi Slow Food fino alle preparazioni già cotte come i famosi “boccaccielli” (vasetti di vetro contenenti, ad esempio, parmigiana di melanzane o ragù di vitello beneventano).
Inoltre, ampio spazio a prodotti provenienti da importanti progetti sociali: dalla Comunità di San Patrignano, dal progetto Libera Terra contro le mafie e dalla cooperativa delle detenute della Casa circondariale femminile di Pozzuoli.

Primo sale con rucola, noci e peperoncino

Provola affumicata di Latte Nobile

Provola di bufala


“Palla di Nola”

Scamorze di Latte Nobile

Conciato romano

Soppressata di Gioi

I pomodori e le passate

I legumi

Le conserve

Le confetture


I boccaccielli: Parmigiana di melanzane

Tante le proposte anche per la colazione, il pranzo e la merenda. Dalla cucina a vista fuoriescono piatti del giorno tradizionali (come soffritto, trippa con patate, salsicce e friarielli), che vanno a farcire gustosi panini o possono essere consumati in loco al piatto e finanche portati a casa.



Pizza di scarole

Pasta e fagioli

Babà

La saletta interna
Ma cosa ha spinto Parisi (che vanta in curriculum collaborazioni con Alain Ducasse e Gualtiero Marchesi) a cimentarsi in una nuova impresa fuori dalle rotte gourmet?
Il desiderio di ridare orgoglio alla provincia, in particolar modo a San Gennaro Vesuviano (il paese di sua nonna Nannina, contadina che ha dedicato tutta la vita alla terra), di riportare in auge i sapori genuini, e di farlo a un prezzo equo, in un locale piccolo e accogliente come una casa, aperto senza interruzioni dal mattino fino a tarda sera.
Felicissima dell’apertura anche la proprietaria dell’immobile, la signora Ammaturo, che ha così visto ritornare in vita il locale fondato nel 1906 dal nonno Natale, quello che è stato la prima pasticceria e poi il primo ristorante del paese.

La signora Ammaturo, proprietaria dell’immobile
La ristrutturazione ha lasciato alcuni dettagli originali come i pavimenti dell’Ottocento, ed ha altresì arricchito il locale con tocchi moderni come le segnalazioni tattilo-plantari per non vedenti.
“Prima di chiedere al territorio, bisogna fare per il territorio” ha detto Parisi il giorno dell’inaugurazione.
Buon lavoro.
Le Cose buone di Nannina
Via Ferrovia, 2 – San Gennaro Vesuviano, Napoli
tel. 081/18769025