To tasting… BRUXELLES
You just know that there is a guide entitled sweet Brussels to be able to imagine how many goodies you can find in Brussels? 😉
A city that is a riot of chocolate and delicacies, but also beer, mussels and fries twice!!!
I had to struggle hard to test all existing edible 😀
Dunque, I'll try to go in order.
In addition to the previously mentioned specialties, Belgium is the home of waffles (waffles, of which there are two different versions) and Speculoos (Cinnamon cookies). Altri piatti tipici sono la Carbonade flamande (spezzatino alla birra), lo Stoemp (purè di patate e verdure) e naturalmente non possono mancare le Crêpes.
Iniziamo dalle dolcezze.
Credo sia impossibile enumerare tutte le cioccolaterie, biscotterie e confetterie che si trovano in ogni angolo della città, tanto che neanche la guida menzionata sopra è completamente esaustiva.
Ad ogni modo, il tour goloso della città non può che iniziare da Place du Sablon, e più esattamente dalla boutique di Pierre Marcolini. Sembra una gioielleria, i suoi dolci sono dei capolavori, e non ho potuto certo esimermi dall’assaggiare! Ho acquistato un dolce al cioccolato coperto da una foglia d’oro, dal nome Oviedo (dedicato a Oviedo, capitale the principato delle Asturie): una gioia per gli occhi e per il palato.
In merito a praline e cioccolato artigianale, a Bruxelles c’è solo l’imbarazzo della scelta: sono numerosissimi i punti vendita di Godiva, Leonidas, Neuhaus, Corné… E ovunque gli esercenti propongono assaggini per il pubblico. In pratica, ci si potrebbe saziare solo di quelli!
Persino un giro in un supermarket, come ad esempio Carrefour o Delhaize (tra parentesi, hanno delle temperature polari!!!), mostrerà un assortimento incredibile di barrette, tavolette e bonbon.
Ma a Bruxelles non c’è solo il cioccolato: non dimentichiamo le birre belghe, note in tutto il mondo per numero e differenza di tipologie.
Per un pranzo o uno spuntino, meta quasi obbligatoria è lo storico locale A la Mort Subite; ha una bella atmosfera retrò, con tavolini di legno e tanti specchi.
Non c’è una gran varietà nel menu perché è soprattutto una gueuze, un locale dove si va a bere, e il cibo serve solo da “appoggio”. La birra della casa, la Mort Subite appunto, è ottima.
Si può accompagnare con una omelette, o con una specialità bruxelloise: le tartine al formaggio spalmabile, servite con burro, cipollotti e ravanelli.
Anche se, a dirla tutta, lo spuntino più classico da queste parti è il cono take away di frites, da acquistare presso appositi baracchini.
Per la cena, si può scegliere tra le crêpes (io ho provato La Maison des Crêpes, in pieno centro), le moules (ho puntato dritto verso Chez Léon, lo specialista di cozze e patatine fritte) o la cucina tipica belga (ho optato per un ristorante consigliato da diversi siti web, T’kelderke, che si trova proprio sulla Grand Place).
Il caso ha voluto che io abbia potuto usufruire della promozione domenicale, che prevede il servizio illimitato di porzioni successive con l’acquisto di una cocotte di moules da 800 grammi. Divoratori di cozze, siete avvertiti!
Per concludere la carrellata di indirizzi gourmand, vorrei citare la pasticceria mediorientale La Rose de Damas, dall’ammaliante vetrina, and Univers du Thé, splendido negozio dedicato al mio infuso preferito, pieno di miscele profumatissime e bellissimi accessori.
Tirando le somme, credo sia abbastanza evidente che Bruxelles è in grado di soddisfare ogni genere di gusto.
Gli acquisti golosi ovviamente sono stati molteplici, soprattutto quelli dolci (in particolar modo “per colpa” dei vari tipi di biscotti facilmente reperibili).
Ma Bruxelles ha tanto altro da offrire: arte (l’insolito Museo Magritte), fumetti (Bande Dessinée o BD, ai quali sono dedicati interi reparti nelle librerie, un museo e finanche un percorso cittadino di murales che riproducono i personaggi delle “strisce” più famose), quartieri multietnici, parlamento Europeo, not to mention the possibility of hiking in the nearby town of used, charming and romantic.
And do not forget the smurfs!!! The Smurfs They were created by Belgian cartoonist Peyo; i gadget (and even some goodies) depicting them are virtually endless.
You brought me back 20 years with this reportage…Bruxlelles, great place, Mannequin Pis it…. and mythical gaufres!!!
Glad to have you stirred pleasant memories :-))
Congratulations Dani beautiful post…I want to go to Belgium!!! Buon anno!!!
Grazie, and happy new year to you too :-))