Se Tokyo è tecnologia, Kyoto è splendore. È storia, è cultura, è fascino, è incanto.
È la città dei mille templi, dei giardini zen e del tè matcha. Quest’ultimo è un tè estremamente pregiato, che si presenta sotto forma di polvere finissima dal colore verde brillante e caratteristico; si ottiene dalle prime foglioline della pianta, cotte al vapore e polverizzate. Il matcha viene utilizzato in diverse preparazioni: come bevanda, oppure come spezia o colorante per altri cibi; è usato anche per la Cerimonia del Tè.
A Kyoto si trovano tantissimi prodotti a base di matcha: dolci di ogni tipo, gelati, granite, frappè, ma anche
soba (i tagliolini giapponesi, ne abbiamo parlato nel post dedicato a Tokyo,
which). Per me è stato divertentissimo dilettarmi in assaggi vari, e scovare ogni genere di cibaria dal meraviglioso colore di giada.
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Dolci al matcha |
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Pudding al matcha |
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Frappè al matcha |
Ho già detto che gli snack giapponesi sono praticamente infiniti! Tra quelli più ambiti dai non residenti in Giappone ci sono sicuramente i Kit Kat, made in dozens of different versions. Matcha tea is only found in Kyoto, and of course I hoarded it. I must say that Japanese gluttonous souvenirs have been particularly appreciated by Italian recipients 😀
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Kit Kat likes Cheesecake |
But I didn't leave out the containers either! In Italy, iced tea is sold only in plastic bottles, so in my eyes aluminum cans and bottles were irresistible and I wanted to take them home as a souvenir. Il matcha freddo è molto rinfrescante; può essere gustato sia assoluto che con il latte.
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Lattine di tè |
I dolcetti tipici di Kyoto sono i Yatsuhashi; sono farciti e di forma triangolare.
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Yatsuhashi |
Un accessorio molto utilizzato nel paese del Sol Levante è il Furoshiki; si tratta di un pezzo di stoffa decorato che viene impiegato in tantissimi modi diversi: per trasportare i bento, per avvolgere regali, perfino come borsa, debitamente piegato e annodato! Quella dell’impacchettamento in Giappone è una vera e propria arte.
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Furoshiki |
Il motivo ornamentale che si trova più frequentemente sia sulle stoffe che sugli oggetti è quello del Sakura, il fiore di ciliegio; in pratica è quasi una sorta di fiore nazionale del Giappone, per via della sua forte valenza tradizionale e culturale. È l’emblema dei samurai, è simbolo di buon augurio, e la sua breve durata è metafora della precarietà della vita.
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Ventaglio decorato con Sakura |
Kyoto è l’antica capitale imperiale del Giappone, e qui si trova il monumento più celebre della nazione: the Kinkaku-ji, o Temple of the Golden Pavilion. A splendor!
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Kinkaku-ji, o Temple of the Pavilion gold |
And it is also the city where it is easier to meet geishe (intrattenitrici) and maiko (apprentice). They are characterized by classic traditional clothing and elaborate makeup. I have crossed some of them on my way, who knows if they were the original ones…
You may have noticed that this time I did not focus only on the gastronomic part 😉 This is because Kyoto really deserves special attention. Wonderful, and I hope I have done justice at least in part to its incomparable beauty.
However, I conclude with some images of culinary art: we are or we are not tasting? 😉
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Takoyaki shop (Meatballs stuffed with octopus) |
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Biscottificio |
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Ristorante Mr. Young Men |
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Piatto misto di Okonomiyaki e Yakisoba |
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Chopstick shop |
beautiful quest'taste of Tokyo!
Kyoto is truly fantastic!!!