PASCUCCI AL PORTICCIOLO
Abbiamo conosciuto lo chef Gianfranco Pascucci grazie ai suoi tanti programmi in onda su Gambero Rosso Channel.
La sua profonda conoscenza e il suo modo di raccontare il mare e i prodotti ittici ci appassionano da anni, e ci hanno spinti a metterci in viaggio per andare a provare la sua cucina al ristorante Pascucci al Porticciolo, a Fiumicino, in un sabato di fine estate.
250 chilometri all’andata più altrettanti al ritorno, 500 chilometri d’auto in una giornata per soddisfare un desiderio gastronomico. Ma noi abbiamo una certa propensione al pellegrinaggio, e le distanze non ci spaventano di certo.
Il ristorante Pascucci al Porticciolo è bellissimo, quasi un’immersione in un ambiente marino: pareti azzurro polvere, mobili bianchi e tantissimi oggetti decorativi richiamanti il mare (come lampade e vasi a forma di corallo) e non solo (tra gli altri, una maestosa pigna turchese, una bolla in vetro veneziano e due Teste di Moro siciliane).
Abbiamo deciso di ordinare à la carte per avere la possibilità di assaggiare quante più cose possibili scambiandocele tra di noi di volta in volta.
L’inno al mare inizia fin dal benvenuto: Sfoglie di patata a forma di stelle marine ripiene di salsa tonnata e capperi e Cialde croccanti di barbabietola con salsa di rafano.

Benvenuto: Sfoglie di patata a forma di stelle marine ripiene di salsa tonnata e capperi e Cialde croccanti di barbabietola con salsa di rafano
A seguire, un altro snack da mangiare con le mani, una delle firme della casa, talvolta proposto anche per l’asporto: il Panino da spiaggia. Un burger di alalunga con maionese al cipollotto racchiuso in un bun realizzato dal notissimo “fornaio” romano (la definizione ovviamente è riduttiva) Gabriele Bonci, che è l’autore anche della successiva pagnotta accompagnata dal burro lavorato con le acciughe (una crema spalmabile talmente buona da creare dipendenza!).
Una collaborazione, quella tra Bonci e Pascucci, in grado di valorizzare ottimamente i prodotti di entrambi.
La Triglia, carnosa e saporita, tagliata in piccoli filetti, guadagna note umami grazie alla marinatura nell’alga kombu, mentre l’abbinamento con riso alle mandorle, miele e arancia posto sul fondo le regala delicatezza.
Il Calamaro arrosto con il suo infuso ai profumi del Mediterraneo in virtù del taglio a forma di rosa acquista stratificazione e una notevole masticabilità. Molto piacevole il brodo da bere in una tazzina, che completa il piatto.
Le Tagliatelle all’astice, arancia e rosmarino sono piacere allo stato puro. Impossibile non fare la scarpetta con il pane nel fantastico sughetto!
Le Trenette Mancini in estratto di mare sono un concentrato di iodio, una sferzata salina.
La Finta pasta e fagioli con cernia gialla e frutti di mare è un’illusione quasi perfetta alla vista e al gusto.
Ma ciò che ci ha conquistati definitivamente sono gli Scampi in vapore d’erbe e spezie.
Lo chef in persona ha portato in tavola una tajine, e una volta sollevato il coperchio c’è stata una vera e propria deflagrazione di profumi! Una meraviglia in cui tuffare voluttuosamente il naso.
Pepe rosa, anice stellato, pepe lungo e tantissimo prezzemolo donano ai crostacei e al vapore di cottura un’intensa aromaticità.
Come predessert, due sorbetti nelle conchiglie dei bivalvi, quasi una rievocazione dei fruttini ripieni di gelato in voga svariati anni addietro. Effetto nostalgia.
Dessert semplici ma efficaci: Consistenze di nocciola e limone e Variazione di cocco e lampone. Anche qui un omaggio al mare, una decorazione a forma di corallo rosso.
La carta dei vini è corposa, e comprende numerose referenze internazionali.
Il servizio è cortese, mai invasivo, professionale ma non freddo: esattamente quello che ci piace.
Mangiare da Pascucci al Porticciolo è uno di quei momenti da incorniciare.
Il fattore estetico fa il paio con la sostanza, e tanta! Piatti che colpiscono l’occhio e accarezzano il palato. Qui si utilizza solo pesce non allevato, lavorato con grande tecnica, ma soprattutto con passione.
L’esperienza complessiva è forte, coinvolgente, e ci sentiamo di raccomandarla con entusiasmo.
Pascucci al Porticciolo offre tre menu degustazione: il Menu degustazione classico, Un viaggio nel sole e nel sale, e Come è profondo il mare, con prezzi a partire da 90 Euro.
Pascucci al Porticciolo
Viale Traiano, 85 – Fiumicino, Roma
tel. 06/65029204; 329/4603566
www.pascuccialporticciolo.com
1 stella Michelin