GOÛT DE CINÉMA - LE RETOUR
Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata a Cinema & Gastronomia, avec une collection de titres internationaux. Et ça ne s'arrête pas là… 😉
Rencontrer un vieil homme oublieux, qui s'avère être un maître pâtissier expert, il poussera sa femme et mère insatisfaite Giovanna à suivre ses aspirations et devenir pâtissière.
La nourriture comme réalisation de soi.
Le séducteur chef Davide retrace les étapes de sa vie à travers la mémoire des femmes qu'il a aimées. L’unico vero amore è però la giornalista che lo rende padre.
Donne e cibo: un’accoppiata da gustare.
Cinquant’anni di storia italiana fra tavola e costume. Tratto dall’omonimo libro di Stefania Aphel Barzini, un documentario che – attraverso l’osservazione delle abitudini culinarie degli italiani nel corso dei decenni – illustra le trasformazioni e i mutamenti sociali, politici e di stile di vita del nostro Paese.
Cibo come specchio dei tempi.
La storia del movimento internazionale Slow Food, fondato nel 1989 da Carlo Petrini.
La filosofia del cibo buono, pulito e giusto.
Mika, presidente dell’azienda svizzera di cioccolato Muller, dietro le premure per il marito pianista e per il figliastro nasconde segreti tutt’altro che dolci…
ENTRE LES BRAS
Film documentario su vita e lavoro dello chef francese Michel Bras e del figlio-partner Sébastien, titolari del ristorante tristellato Bras a Laguiole, sull’altopiano dell’Aubrac. La spesa al mercato, la pesca, la vita coi figli, lo scorrere delle stagioni… Interessante osservare la genesi di un piatto – un percorso dal salato al dolce – che riporta a ricordi dell’infanzia.
Il cibo dietro le quinte.
Liberamente ispirato alla vera storia della cuoca addetta ai pasti privati del presidente Mitterand, “I Sapori del Palazzo” – questo il titolo originale – è un elogio della cucina francese (“Mi dia il meglio della Francia” è la richiesta del leader transalpino), tra tartufi, burro e foie gras. L’ostracismo di colleghi, dietologi e contabili spingeranno la cuisinière Hortense ad abbandonare l’incarico, nonostante il forte legame stabilitosi con il Presidente, e ad intraprendere nuove avventure.
Il cibo racconta un Paese.
L’anziana vedova Paulette, ex ristoratrice e “politicamente scorretta”, non riuscendo a sbarcare il lunario con la sua misera pensione decide di arrotondare le sue entrate improvvisandosi pusher di cannabis. Forte della sua filosofia secondo la quale “Variare il menu fa allargare la clientela”, inizia a sfornare dolcetti afgani e madeleines da sballo nelle vesti di Nonna Spinello. Disavventure a quintali, ma il finale è allegro.
Quando il cibo è stupefacente!
Commedia dagli esiti prevedibili in cui si mescolano cucina e sentimenti. Uno chef vedovo troverà nuovo amore e nuova ispirazione in una critica enogastronomica. Nota di costume: si segnala l’apparizione del famoso chef inglese Gordon Ramsay nei panni di se stesso.
Cibo tra finzione e realtà.
Primo lungometraggio dedicato all’inglese Wallace e al suo cane Gromit, già protagonisti di quattro premiatissimi cortometraggi.
Puntate precedenti:
Un assaggio di cinema
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