EMERGENTE SUD 2013
Dal 2 al 4 giugno, il Cenacolo Belvedere di Napoli è stato sontuoso scenario dell’edizione 2013 of Emerging Sud, la gara tra chef in ascesa provenienti dalle regioni del Sud Italia organizzata dal team Witaly capitanato da Luigi Cremona and Lorenza Vitali.
Parallelamente a quella dei cuochi, si è svolta per la prima volta la gara per il Miglior PizzaChef Emergente d’Italia; 15 giovani pizzaioli italiani (rimasti poi in 6 per la finale) si sono contesi il titolo a colpi di Margherite e pizze a tema libero.
Alla conduzione delle tre giornate si sono alternati, insieme agli organizzatori, Monica Piscitelli, Gino Sorbillo and Barbara Guerra.
Oltre a quelli degli emergenti, il pubblico ha potuto assistere ai Pizza Show dei MasterPizzaChef (tra i quali Franco Pepe, Renato Bosco, Ciro Salvo, Giuseppe Giordano, Stefano Callegari and Giancarlo Casa), che si sono esibiti offrendo novità e assaggi di pizza d’autore.
Le varie sale del Cenacolo hanno inoltre ospitato una selezione di aziende artigianali del mondo del vino e dei prodotti agroalimentari d’eccellenza.
Un grande evento insomma, accessibile a tutti, completamente gratuito, con assaggi eccellenti ed esibizioni dal vivo.
Trionfatore della giornata di martedì 4, il giovane chef pugliese Danilo Vita (La Sommità, Ostuni), mentre a Luca Abbruzzino (Ristorante Antonio Abbruzzino, Catanzaro) è andato il Premio “Naturalmente Ferrarelle”.
La finale per decretare il Miglior Chef Emergente d’Italia, con la sfida tra i vincitori del Sud, del Centro e del Nord si terrà a Roma.
Il versante pizzaioli ha fatto registrare un ex aequo tra i napoletani Enrico Lombardi (Lombardi a Via Foria) and Toto Sorbillo (Gino Sorbillo a Via Tribunali), premiati entrambi con forniture di prodotti Danicoop e Molino San Felice (tra gli sponsor della kermesse).
La pizza è entrata di diritto nell’olimpo della gastronomia, grazie all’utilizzo di ingredienti di qualità e ad una specializzazione sempre più crescente che ha consentito di ottenere risultati straordinari in termini di gusto e digeribilità.
Ed eventi come questo non fanno altro che rafforzare tale certezza.
Grandi pizzaioli