Ritrovare Berlino è stato un po’ come quando si incontra un vecchio amico e ci si rende conto solo in quel momento quanto ci è mancato!
La Germania mi ha accolta ancora una volta con la sua benevolenza e mi ha fatto sentire parte di sé.
Riabbracciare una lingua a me tanto cara, ripercorrere luoghi, tappe, strade, tracce del mio passato e scoprire che tanto è cambiato, ma poco è cambiato.
Berlino e le sue ferite sono stati sempre dentro di me.
Ho camminato, camminato, camminato, camminato, attraversando i grandi viali frondosi colorati dall’autunno, respirando il profumo della natura carica di pioggia, accucciandomi tra i grigi blocchi di cemento del Memoriale dell’Olocausto, perdendomi e riperdendomi senza sosta.
Ho scritto queste parole sul tavolino di un Café mangiando torta e sorseggiando tè nero bollente, circondata da teutonici vocianti ma composti e godendomi una tranquillità così tanto agognata da sembrare non potesse mai essere toccata.
Qui dovrei parlare di cibo…
Forse, per una volta, non sono stati i sapori ad avermi fatto compagnia, ma la città stessa. Troppo spesso plumbea, a tratti anche fumosa, ma assolutamente pulsante e vitale!
Potrei raccontare di Currywurst e Laugenbrezeln, di Pfannkuchen e Schienbein. Ma stavolta vi regalo solo lei, Berlino.
Ich bin eine Berlinerin.
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Potsdamer Platz |
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Berliner Mauer |
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Holocaust-Mahnmal |
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Holocaust-Mahnmal |
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Holocaust-Mahnmal |
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Holocaust-Mahnmal |
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Kurfürstendamm |
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Il grande magazzino KaDeWe |
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Ampelmann Shop, negozio degli omini del semaforo |
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Ritter Sport Bunte SchokoWelt |
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Ritter Sport Bunte SchokoWelt |
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Ritter Sport Bunte SchokoWelt |
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Ritter Sport Bunte SchokoWelt |
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Französischer Dom |
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Schauspielhaus
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Cioccolateria Leysieffer
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Leysieffer
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Leysieffer
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Cioccolateria Fassbender & Rausch |
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Fassbender & Rausch |
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Fassbender & Rausch |
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Deutsches Currywurst Museum, il museo dedicato al Currywurst |
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Checkpoint Charlie |
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Checkpoint Charlie |
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Einstein Kaffee |