ARCHIVIO STORICO
Sulla collina del Vomero, a Napoli, si nasconde un salotto sotterraneo.
Al livello della strada, il bancone caffetteria non lascia trapelare alcunché.
Scendendo al piano inferiore, invece, le cose cambiano parecchio.
Un enorme quadro di tre metri di altezza raffigurante il Trionfo di Carlo di Borbone nella battaglia di Gaeta contro gli Austriaci si rivela essere una porta scorrevole che conduce in una galleria.
Ci si ritrova immersi in un susseguirsi di stanze, le cui sale principali sono dedicate ai cinque Re Borbone delle Due Sicilie (con le rispettive Regine): Carlo, Ferdinando I, Francesco I, Ferdinando II e Francesco II.
L’Archivio Storico, ristorante e Premium Bar, vuole essere un omaggio alla Napoli borbonica.
È quasi una macchina del tempo, con la sua atmosfera d’epoca e i suoi arredi.
I piatti sono ispirati alla cucina napoletana di corte, riscoperti nei testi che parlano della storia dei Borbone e reinterpretati dallo chef consultant Pasquale Palamaro – executive del ristorante stellato Indaco di Ischia – che ha firmato il nuovo menu autunno/inverno del locale.
Due i menu degustazione, Terra (50 Euro) e Mare (60 Euro).
Tra le nuove proposte, ricette tratte dalle opere di Vincenzo Corrado e di Ippolito Cavalcanti.
Ad esempio, l’antipasto Parmigiana di melanzane vista nell’orto di Ippolito Cavalcanti.
Un guscio melanzana stracotta ricopre cubetti fritti di melanzana e crumble di friselle fritte, il tutto guarnito con salsa di mozzarella e salsa di pomodoro.
La Zuppa di scampi con gnocchi di patate ripieni di mozzarella, guarnita con salsa verde di prezzemolo e panna acida, riprende l’idea della zuppa di mare, molto amata dal re Ferdinando I e diffusa anche tra gli strati meno abbienti della popolazione in versione più povera (preparata con il pesce rimasto invenduto dai pescatori).
Il Pollo ruspante e gamberi rossi laccati su mais piccante ed erbe amare scaturisce dal “Pollo alla Marengo”, piatto caro a Napoleone Bonaparte.
L’insolito abbinamento tra pollo e gamberi si deve a un’improvvisazione del momento del cuoco Dunand con gli ingredienti che aveva a disposizione dopo la battaglia di Marengo.
Il pollo è cotto a bassa temperatura, passato in padella e guarnito con gamberi, salsa al mais con tabasco e salsa di scarola e rucola.
Sontuoso anche il dessert, Il limone di Ferdinando: cremoso al limone a forma dell’agrume, con al centro crema di caffè e impanato in polvere di meringa gialla, guarnito con salsa al limone e pasta di cioccolato.
La drink list del Premium Bar è invece curata dal bar manager Salvatore D’Anna.
Tra le new entry, il Babà Punch, ottenuto con Rum Jamaicano, Rum Speziato, Oleo Saccarhum, Pisto mix, succo di limone, tè, cannella, arancia.
Un tentativo di replicare, attraverso un punch, il piacere che si prova nel gustare un babà al rum.
Altri drink ispirati ai sapori e alla cultura di Napoli: Crisommola Negroni con Jin Aperol, Vermouth dry, liquore all’albicocca, Orange bitters; Espresso fizz con Rum chiaro, liquore al caffè, zucchero, succo di limone, soda al caffè espresso; San Gennaro con Scotch Whisky, Islay single malt whisky, Porto Rosso, Cherry brandy, succo d’arancia; Piennolo con Vodka e Bloody Mary mix mediterraneo.
Il progetto Archivio Storico è coordinato dagli imprenditori Luca e Antonello Iannuzzi.
Consigliato agli appassionati di storia, agli amanti del bere miscelato e a chi vuole vivere un’esperienza fuori dall’ordinario.
Archivio Storico
Via Alessandro Scarlatti, 30 – Napoli
tel. 081/19321922
www.archiviostorico.com