BUFALA, IL BICCHIERE FIRMATO GIUGIARO PER ANTICA DISTILLERIA PETRONE
Il connubio tra arte e food dà sempre buoni frutti: e allora benvenuto Bufala, il bicchiere – anche se definirlo semplicemente così è riduttivo – creato da Giugiaro Architettura per Antica Distilleria Petrone.
Bufala infatti è un bicchiere da degustazione, ma soprattutto un oggetto di design e una rappresentazione di territorio, la cui forma è ispirata alla testa dell’iconica bovina simbolo della Campania.
Questa piccola opera d’arte dalle linee morbide e dalla presa comoda completa al meglio l’esperienza degustativa dei liquori di casa Petrone, rendendola perfetta.
Anche il packaging del cofanetto che contiene i distillati Petrone e due bicchieri è firmato da Fabrizio Giugiaro; in questo caso, l’ispirazione è il Vesuvio, con il nero della sua lava diventata pietra ad accompagnare altri colori specifici per ogni tipologia di liquore: Guappa, l’unico liquore con latte di bufala campana e brandy invecchiato 3 anni; AmaRè, il primo e unico amaro alle erbe del Giardino Inglese della Reggia di Caserta; Limoncello, liquore artigianale campano 100% naturale.
LA PRESENTAZIONE DI BUFALA
La presentazione ufficiale del bicchiere Bufala è avvenuta martedì 10 dicembre nella Reggia di Caserta presso la Casa del Giardiniere di Corte “Sir John Andrew Graefer” ubicata all’interno del Giardino Inglese. Relatori, Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta, Andrea Petrone, CEO dell’Antica Distilleria Petrone, e il designer Fabrizio Giugiaro. Moderatrice dell’incontro, la giornalista Laura Gambacorta.
La Casa del Giardiniere, generalmente chiusa al pubblico e aperta in occasione di questo appuntamento, ha un valore simbolico importante in quanto è situata all’interno del settecentesco Giardino Inglese da cui provengono le erbe e le essenze impiegate dall’Antica Distilleria Petrone per realizzare il già citato AmaRè, il primo e unico “amaro della Reggia”.
LA DEGUSTAZIONE
Al termine della presentazione si è svolto un percorso di degustazione a cura di tanti artigiani del gusto.
Presenti con i loro prodotti i Consorzi di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, della Ricotta di Bufala Campana Dop e della Melannurca Campana Igp, nonché l’OP Domitia Felix e le aziende agricole Domenico De Lucia, Cosmo Di Russo e Le Campestre.
Gli assaggi salati sono stati realizzati dagli chef Paolo Barrale , Andy Luotto e Mattia Poggi, mentre la parte dolce da Nino Cannavale, Helga Liberto, Casatiè Petrone 1960, Profumo di Pane, Cuori di Sfogliatella e Pasticceria Benito, che hanno utilizzato i liquori Petrone per le loro creazioni.
I vini, serviti dai sommelier dell’AIS Delegazione di Caserta, sono stati offerti dal Consorzio VITICA e dalle aziende Feudi di San Gregorio e Le Manzane.
Diversi barman hanno creato cocktail con i liquori della Distilleria Petrone: Roberto Onorati, Salvatore D’Angelo, Giacomo Sera, Francesco Conte, Domenico Barra e Salvatore Mosca.
Caffè a cura di Espresso Napoletano.
La giornata è proseguita con le visite guidate al Giardino Inglese e alle Tombe Sannitiche chiuse da circa 15 anni e in apertura straordinaria per l’occasione.
IL GIARDINO INGLESE
Se il parco della Reggia di Caserta è un giardino all’italiana risalente alla metà del Settecento, il Giardino Inglese fu realizzato in un secondo momento, alla fine del secolo.
Un giardino segreto costruito per volere della regina Maria Carolina; un luogo di delizie, alimentato dall’Acquedotto Carolino, che ospita piante esotiche tra le quali palme, cycas, cedro del Libano, ginko biloba, melaleuca australiana, la prima camelia importata in Europa dall’Asia.
Tutte le statue disseminate tra i 23 ettari del Giardino Inglese non sono settecentesche, ma di epoche precedenti.
Il cuore del giardino è il Bagno di Venere, un piccolo laghetto immerso nel verde dove si trova una statua di marmo raffigurante Venere accovacciata. Sulle rive del lago, un grande tasso, albero velenosissimo detto “albero della morte”.
Il Giardino Inglese ospita anche un Criptoportico, finta rovina romana.
LA NECROPOLI SANNITICA
La Necropoli Sannitica della Reggia si trova invece al piano interrato sotto il secondo cortile del Palazzo. È venuta alla luce nel 1990 durante alcuni lavori di scavo; comprende 7 tombe a cassa di tufo risalenti al quarto secolo avanti Cristo.
Alcune teche ospitano gli oggetti ritrovati nelle tombe stesse: piccoli utensili da cucina e contenitori per profumi e unguenti.
La riapertura della Necropoli Sannitica dopo 15 anni è stata resa possibile con il contributo dell’Antica Distilleria Petrone.
La Direzione della Reggia di Caserta ha disposto alcune aperture straordinarie del sito archeologico fino al 29 dicembre (info qui).
LE CONFEZIONI PETRONE
Le confezioni dei distillati Petrone con i bicchieri da degustazione sono acquistabili anche online sul sito dell’azienda.
A noi piacciono tantissimo!
Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardino, 49 – Mondragone, Caserta
tel. 0823/978047
www.distilleriapetrone.it