CAPASANTA RESTAURANT & COCKTAIL BAR
Ristorante, cocktail bar, casa dei “miracoli del mare”: tutto questo è Capasanta.
Capasanta come il mollusco mediterraneo, ma anche come capa (testa) santa, e difatti il logo del locale racchiude entrambi i significati.
Siamo a Pompei, terra del Santuario della Beata Vergine del Rosario, dove la sacralità è di casa.
E così qui troviamo un luogo in grado di dare ogni giorno “il nostro Mare quotidiano”.

LA STORIA
Capasanta Restaurant & Cocktail Bar non ha ancora compiuto un anno; ha infatti aperto a maggio del 2022 per volere dello chef Paolo Del Giudice e del suo socio Antonio Palummo, imprenditore nel settore turistico.
Forte di un rilevante bagaglio di studi (la scuola di cucina Alma di Colorno) e di esperienze in cucine importanti in Italia e all’estero (tra le quali quelle con i bistellati Claudio Sadler e Gennaro Esposito e presso gli Olivo Restaurants di Londra), Paolo Del Giudice è tornato nella sua regione di origine per proporre piatti di sua ideazione, con un’idea ben precisa: mare, mare e ancora mare.
IL LOCALE
“Un’immersione nel blu profondo”, usando le parole dei titolari.
Ma potremmo anche dire che visitare Capasanta è un po’ come essere “Travolti dall’immensità del blu”, parafrasando una nota canzone sanremese.
La tonalità dominante nell’arredo è l’azzurro in tutte le sue declinazioni, dal celeste al blu caraibico passando per il turchese.
60 i coperti complessivi, suddivisi in varie sale.
All’ingresso una parete interamente dedicata al gin, ingrediente fondamentale per i drink da abbinare alle pietanze. Un cocktail su tutti: Acquasantissima!
Adiacente alla sala principale, un terrazzino protetto da una tenda bioclimatica.
Al piano inferiore, il lounge bar, utilizzato prevalentemente per aperitivi o eventi privati.
Notevole l’attenzione per i dettagli in tutta la struttura: velluti per le sedute, stoviglie di design, ciotole giapponesi. All’occorrenza i tavoli sono isolati l’uno dall’altro con tendine divisorie, per una maggiore privacy.
La gestione delle sale è affidata alle sapienti mani di Michele Guadagno.
LA PROPOSTA
Il menu segue il tema del mare, ma lo chef tratta anche i piatti della tradizione e il mondo vegetale.
In carta, un assortimento di crudi (pesce, molluschi, crostacei), una lunga sezione di antipasti cotti (alcune ricette classiche, altre più creative), pane di mare (bun, bao, rosetta, ma anche pinsa romana e montanara), oltre ai primi e ai secondi piatti.
Una cucina non troppo elaborata, pochi ingredienti per ogni preparazione.
Alcune influenze provengono dalla cucina spagnola e da quella giapponese.
La lista dei vini al momento annovera circa 50 etichette, ma è in continuo ampliamento.
L’essenza marina si ritrova anche nel beverage, accuratamente selezionato per essere in linea con il progetto, come uno spumante affinato in mare e i gin dai sentori mediterranei, se non addirittura fatti con acqua di mare o sale marino.
LA DEGUSTAZIONE
In occasione del Press Dinner organizzato dalla giornalista gastronomica Laura Gambacorta lo chef ha presentato due menu distinti, onnivoro e vegetariano.
Appartenendo alla categoria dei mangiafoglie, vi racconterò il secondo, e lascerò parlare le immagini per il primo.
Partenza con una squisita Pizza fritta dal topping di spinacino, burrata e tartufo nero, ben lievitata e per nulla unta. Da abbinare rigorosamente con il cocktail ACQUASANTISSIMA, gin tonic con acqua di mare: provatelo, e finirete per ordinarne un intero aspersorio (senza offesa per i cattolici praticanti, ovviamente si scherza). Perfetto anche a tutto pasto.
Una colazione salata il Cappuccino con spuma di patate e mozzarella. Al posto del cacao, polvere di cipolla bruciata. Da mescolare e mangiare tutto insieme con il cucchiaio. Come accompagnamento, un cornetto salato.
Uno Scarpariello bianco lo Spaghetto all’acqua di pomodoro e basilico, piatto quasi di recupero ma assai gustoso.
Dulcis in fundo, i dessert anch’essi ispirati al mare: Capasanta (pistacchio, frutti rossi, crumble, crema al mango leggermente bruciacchiata, alga nori) e Passeggiando per la spiaggia, che riprende tutti gli elementi che si possono trovare in riva al mare come sabbia, spugne, legnetti e sassi.
Da Capasanta il mare si respira, si mangia, si beve. Un locale che non fa rimpiangere l’assenza del mare a Pompei, ma che anzi lo avvicina.
E anche i vegetariani non resteranno di certo a bocca asciutta, ma troveranno sapori e note mediterranee.
Suggeriamo inoltre di non perdere i pairing con il vino o con il gin.
Capasanta Restaurant & Cocktail Bar
Via Carlo Alberto 14-16 – Pompei, Napoli
tel. 081/18239087
https://capasanta-restaurant.it/
Chiuso il martedì.
Lunedì, mercoledì e giovedì aperto solo a cena.
Dal venerdì alla domenica aperto a pranzo e a cena.