Imponente raduno di maestri della lievitazione quello di giovedì 6 dicembre al Grand Hotel Parker’s di Napoli. Cinque professionisti a confronto tra sperimentazioni e proposte classiche ideali per le feste ormai alle porte, in un incontro organizzato e moderato da Vincenzo Pagano, direttore del blog Scatti di Gusto.
Vittoria Aiello, Gennaro Esposito e Salvatore La Ragione del ristorante La Torre del Saracino di Vico Equense, Gino Sorbillo, titolare dell’omonima pizzeria napoletana e Alfonso Pepe, pluripremiato pasticcere di Sant’Egidio del Monte Albino specialista in lievitati, hanno dato vita a pani, dolci e panettoni realizzando tutti i loro impasti con farine Antico Molino Caputo.
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| Antimo Caputo |
Il team vicano, la cui esperienza nell’arte bianca è in continua evoluzione per mantenere gli stessi elevati standard qualitativi della cucina, ha proposto due pani con lievito madre e una focaccia con lievito di birra, oltre al famoso babà, dolce simbolo del ristorante.
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| Vincenzo Bacioterracino, Vittoria Aiello, Salvatore La Ragione e Gennaro Esposito |
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| Vincenzo Pagano e Salvatore La Ragione |
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| Pani e focaccia |
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| Babà |
Il pane bianco di grano tenero profumato all’aglio rosso è stato abbinato a del baccalà mantecato; il secondo tipo di pane, realizzato con una miscela di farina di segale, semola rimacinata e farina integrale, arricchito con frutta secca campana, è stato servito con ricotta di bufala e miele Masseria delle Sorgenti. Particolare la lavorazione della focaccia, irrorata in teglia con una emulsione di acqua, olio extravergine d’oliva e sale marino, che le consente così di raggiungere un’altissima idratazione.
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| Miele Masseria delle Sorgenti |
Gino Sorbillo per l’occasione si è presentato nell’inedita veste di pasticcere, proponendo in degustazione dei dolcetti: i “Brutti ma buoni”.
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| Gino Sorbillo |
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| Brutti ma buoni |
Il maestro Pepe ha offerto al pubblico i suoi straordinari dolci natalizi artigianali: pandoro, panettone classico, panettone al limoncello e al cioccolato al latte.
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| Alfonso Pepe |
A dissetare gli ospiti, acqua Ferrarelle e i vini dell’azienda vitivinicola Villa Matilde. La titolare di quest’ultima, Maria Ida Avallone, ha scelto di abbinare alle proposte della serata due tipologie di Falanghina: Falerno del Massico e il passito Eleusi.
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| Maria Ida Avallone |
Ed ecco i protagonisti dell’evento:
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| Gino Sorbillo, Alfonso Pepe e Gennaro Esposito |
![I dolcetti che faccio più spesso sono le paste di mandorla.
Sono il mio cavallo di battaglia da anni, le preparo come chicche da offrire ai miei ospiti a casa, da regalare agli amici, ma anche per me, quando ho bisogno di una coccola.
Morbidissime, con una crosticina appena appena croccante: le paste di mandorla sono una vera delizia.
La ricetta l'ho imparata a un corso di cucina araba, e l'ho poi modificata in base al mio gusto.
L'impasto perfetto è una questione di equilibri: non deve essere nè troppo molle nè troppo duro, nè troppo dolce nè troppo poco.
Ultimamente ho provato anche la variante con le nocciole (quella che si vede nelle foto), e mi è piaciuta moltissimo.
Voi quali preferite: paste di mandorla o paste di nocciola ❓
[Tea set vintage inglese Cauldon]
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