OLI D’ITALIA 2016
Dopo un’annata infausta, è stato possibile ritornare a festeggiare degnamente l’olivicoltura italiana in occasione dell’uscita della guida Oli d’Italia 2016 del Gambero Rosso.
Venerdì 27 maggio Città del gusto Napoli ha allestito l’evento Olio in Città… del gusto nello storico cortile di Palazzo Caracciolo.
Una serata dedicata alla degustazione e all’acquisto dei migliori oli extravergine d’Italia premiati dalla Guida, che per noi della stampa ha avuto inizio con un seminario condotto dal professor Gaetano Avallone, capo panel e presidente dell’associazione Oleum di Salerno.
In assaggio, otto oli di diverse cultivar e provenienze, ciascuno con il suo profumo, il suo gusto, le sue peculiarità.
Notevoli le differenze tra Ravece, Marina, Itrana, Nocellara del Belice, Coratina, Intosso.
Un patrimonio, quello della produzione olivicola italiana, da difendere e da far conoscere quanto più possibile!
Ricordiamo che l’olio si degusta tal quale, in un bicchierino; si scalda tra le mani, si porta al naso per la verifica olfattiva e infine si assaggia con la tecnica dello strippaggio, inspirando aria dalla bocca.
Nella guida sono stati descritti e valutati 471 oli di 311 aziende.
72 le etichette con il massimo punteggio “Tre Foglie” e 224 le “Due Foglie”.
Novità di questa edizione, le 81 “Due Foglie Rosse”, ovvero oli che hanno ottenuto un punteggio tra 87 e 89 centesimi e che sono classificabili come eccellenza olivicola.
In accompagnamento agli oli, nell’area adibita al percorso gustativo, i finger e le pizze preparate dalla Città del gusto Napoli, i lievitati e i pani del Panificio Malafronte (tra i quali i famosi grissini stirati a mano) e una selezione di vini serviti dai sommelier Ais, il tutto con il sottofondo musicale di Lunare Project.
La parte dolce è stata invece a cura del pasticcere Raffaele Capparelli, che ha presentato l’ultima creatura di casa Capriccio: Babana.
Un delicatissimo babà, da sempre specialità della pasticceria, racchiudente un cuore di crema soffice di latte, mascarpone e panna. La bagna esterna non prevede rum.
Realizzato in varie dimensioni, dalla monoporzione fino al formato grande da taglio, questo dessert unisce nel nome i due grandi amori del maestro: il bassotto Babà e la figlia Ana.
La nota fashion della serata è stata portata da una originale collezione di bijoux: “Perle di extra vergine”. Creazioni fatte a mano, caratterizzate dalla presenza di riproduzioni di olive e perle, realizzate dall’associazione Pandolea che si occupa della diffusione della cultura dell’extravergine di qualità.
Ed io, assaggiatrice in itinere (in possesso dell’attestato di idoneità fisiologica all’assaggio degli oli d’oliva) e donzella vanitosa, grazie al mio acquisto a tema oleario posso sfoggiare sul polso il segno tangibile della mia passione!
Palazzo Caracciolo
Via Carbonara, 112 – Napoli
tel. 081/0160111
http://palazzocaracciolo.it
Capriccio
Via Carbonara, 39 – Napoli
tel. 081/440579
www.facebook.com/Capriccio-1003463243000670/?ref=ts&fref=ts
Panificio Malafronte
Via Castellammare, 162 – Gragnano, Napoli
tel. 081/8714049
www.malafronte.org
Pandolea
Via Erminia Frezzolini, 46 – Roma
www.pandolea.it