In una domenica d’ottobre assolata come non mai, siamo andati a scoprire la nuova location del ristorante La Galleria di Gragnano, insieme a un piccolo (ed agguerrito!) gruppo di rappresentanti della stampa partenopea.
Il locale del trentenne Giulio Coppola da fine agosto si è infatti trasferito dalla Galleria Garofalo alla più centrale Piazza Aubry, rinnovando al contempo il look e le proposte.
Giulio Coppola
La Galleria, interno
Al fianco dello chef patron c’è sempre la fidata compagna
Camilla, vero valore aggiunto in sala, con le sue preziose indicazioni acquisite grazie alla formazione da cuoca e alla provenienza da una famiglia di macellai.
In questa occasione, la coppia non si è di certo risparmiata, offrendo un abbondante campionario dei piatti presenti in carta.
A partire da una carrellata de “I nostri sfizi”, piccoli capolavori golosi in formato finger da mangiare rigorosamente con le mani: Seppia cruda e cotta con crocchetta di ceci; Baccalà, verza, limone e caviale; Pasta e fagioli con astice; Pennone con salsa di pomodoro e ricotta; Frittatina di pasta, crocchè di patate, polenta fritta e polpettina di melanzane.
I nostri sfizi
A seguire, altre sfizioserie gustose da divorare in un boccone: Frittelline di alghe di mare e gamberi gobbetto.
Gamberi gobbetto e frittelle di alghe
Il percorso è proseguito poi con tanti assaggi.
Il Polpo cotto in casseruola con verdurine cubettate d’accompagnamento ha evidenziato una preparazione magistrale (il rischio del cefalopode gommoso è sempre in agguato!) e una presentazione insolita, con la pasta croccante a racchiudere il tegame.
Polpo cotto in casseruola e verdurine croccanti
Di reminiscenze familiari l’Uovo in purgatorio con tartufo bianco, piatto della zia di Giulio con cipolle in abbondanza; a detta di uno dei nostri eminenti accompagnatori, l’assenza di pomodoro farebbe pensare più ad un “uovo a sciusciello”.
Uovo in purgatorio con tartufo bianco
Da applauso la Pasta e patate con provola e salsa di riccio: pasta mista artigianale di Gragnano (e non poteva essere altrimenti), patate cotte con brodo e scorze di formaggio, e riccio di mare frullato a dare la spinta iodata.
Pasta e patate con provola e salsa di riccio
Ancora pasta per due mini assaggi di piatti solitamente proposti come unici: l’UNICO con genovese (Candele con classico sugo alla genovese) e l’UNICO con ragù, con le sue brave braciolette di complemento.
UNICO con genovese
UNICO con ragù
Come secondo, un delicato Rombo chiodato con millefoglie di patate.
Rombo chiodato con millefoglie di patate
Un cospicuo assortimento di formaggi e il Pata Negra tagliato al coltello dall’efficiente Camilla hanno concluso la parte salata del nostro pranzo.
Carrello dei formaggi
Pata Negra
E qui, si è aperto un altro capitolo notevole: quello dei dolci! Lo chef se la cava bene anche con l’arte pasticcera.
Come omaggio stagionale, ci sono state servite dapprima delle caldarroste, seguite da dessert (Bruschetta di nocciole con pistacchio e caffè) e piccola pasticceria.
Caldarroste
Bruschetta di nocciole con pistacchio e caffè
Relativamente a quest’ultima, più che piccola, oserei dire luculliana!
Cornetti e brioches mignon, graffette, mini millefoglie, torrone, marrons glacés, e ancora una ricca selezione di cioccolato… un vero tripudio di dolcezza!
Piccola pasticceria e selezione di cioccolato
Graffette e mini millefoglie
La carta dei vini, in aggiornamento, denota una scelta oculata di etichette e di distillati. Inoltre la cantina è molto bella da visitare.
Una cucina di territorio in chiave moderna quella di Coppola, che ha lavorato a Villa Crespi con Antonino Cannavacciuolo e a lui deve l’impronta della sua arte culinaria.
Qui a la Galleria tutto è preparato al momento, per cui i tempi di pasteggiamento sono più slow che fast.
I menu degustazione partono da 25 euro: e qui, dovrebbe scattare la corsa a Gragnano!
Giulio e Camilla
La Galleria
Piazza Aubry, 8 – Gragnano, Napoli
tel. 081/8733029