ALL’ASSAGGIO DI… AGRIGENTO
Come del resto in tutta la Sicilia, anche ad Agrigento ho mangiato benissimo.
A cominciare dalla prima colazione.
Durante il mio soggiorno ho alloggiato nel Bed & Breakfast Le Cinque Novelle, gestito con cura e attenzione da Giovanni e Giusy, due ragazzi particolarmente solerti che ogni mattina si premuravano di acquistare dolci freschi di pasticceria da servire ai propri ospiti. Tra dolcetti, biscotti e croccantini alle mandorle la colazione era un vero tripudio!
Il mio amore per i dolci è ben noto; in questa città, ho trovato ottimi i dolci di mandorle e pistacchi della Pasticceria Infurna in pieno centro, in via Atenea.
Da menzionare, una deliziosa cena presso l’Osteria ExPanificio in piazza Sinatra. Cucina tipica siciliana ma con un tocco di innovazione in un piacevole locale ricavato, appunto, da un vecchio panificio.
Ingredienti freschissimi e un servizio professionale e competente danno valore aggiunto all’insieme.
Antipasti che più di territorio non si può: Millefoglie di melanzane in crema di pesce spada e Spiedini di sarde a beccafico.
Così come i primi, Busiate (specialità di pasta fresca) al pesto siciliano, ovvero con mandorle, pistacchi, pomodoro, basilico e gamberetti, e un piatto fuori menu preparato al momento, Spaghetti con tonno fresco e pomodorini ciliegini.
In abbinamento, il Grillo “Kados” della casa vinicola siciliana Duca di Salaparuta.
Assolutamente imperdibile è il cuscus dolce, a base di pistacchio, che i gestori acquistano appositamente dalle monache benedettine dell’abbazia di Santo Spirito, uniche depositarie di questa magnifica ricetta. Il cuscus confezionato dalle monache (che realizzano anche paste di mandorla) è in vendita esclusivamente presso il monastero agrigentino.
Digestivo finale a scelta tra amaro della casa preparato dallo chef, moscato e limoncello (non artigianale).
Se si desidera una cena informale con pescato del giorno, ci si può dirigere a Porto Empedocle, all’Osteria Al Timone.
L’ambiente e il servizio sono decisamente spartani, ma il pesce è sicuramente fresco.
La mia esperienza mi ha mostrato che Agrigento vale un viaggio non solo per la straordinaria Valle dei Templi, per la sorprendente Scala dei Turchi (nel comune di Realmonte) e per la casa natale di Pirandello, ma anche per la sua particolarissima conformazione e per i suoi colori.
stupendo…. tutto stupendo e godurioso… 🙂