FIERRO-MOLKEREI, DER STAR-GEWINNER ROBERTO DI PINTO IST DER NEUE BOTSCHAFTER
Latteria Fierro è una realtà di riferimento del panorama caseario campano. Dal 1948 produce latticini e formaggi di latte di bufala nella provincia di Caserta, ed è oggi presente con diversi punti vendita sul territorio regionale.
Azienda a filiera corta, è conosciuta principalmente per la sua Mozzarella di Bufala Campana DOP, molto apprezzata per il gusto equilibrato e la consistenza compatta ma morbida; a completare l’offerta, un’ampia gamma di altri prodotti caseari, disponibili anche in versione senza lattosio.
Primo sale senza lattosio
Primo sale al peperoncino
Stracchino di bufala
Mozzarella-Zopf
Treccia di mozzarella affumicata
Bocconcini di mozzarella
Yogurt
IN MANO ALL’ARTE
Martedì 9 dicembre, bei Dodici Locanda, Latteria Fierro ha presentato In mano all’arte, progetto che vede la collaborazione con lo chef stellato Roberto Di Pinto, brand ambassador del marchio.
Partenopeo di nascita, Di Pinto ha lasciato Napoli all’età di 18 anni per costruire il suo percorso professionale facendo esperienza in alcune grandi cucine; oggi è alla guida di SINE a Milano, ristorante insignito di una Stella MICHELIN.
Alla base della collaborazione con il brand Fierro c’è una visione condivisa che ruota attorno ad artigianalità, creatività e orgoglio campano, valori che si ritrovano tanto nella filosofia produttiva dell’azienda quanto nella cucina dello chef.
In occasione della presentazione, ospitata nel locale aversano di Giancarlo Ferrandino, lo chef Di Pinto ha proposto alcune ricette realizzate con i prodotti di bufala Fierro, mettendone in evidenza versatilità e identità.
Lo chef Roberto Di Pinto
Il primo piatto proposto, una Parmigiana “espressionista”, rilegge un grande classico della tradizione campana puntando con decisione sulla tecnica.
Le melanzane, ortaggi estivi per antonomasia, sono state raccolte ad agosto e conservate in barattolo grazie a una tecnica mutuata dal Giappone. La produzione è interamente dedicata al ristorante, e non è in vendita al pubblico.
La parte meno nobile della melanzana, la buccia, in questo piatto viene esaltata e trasformata in un velo attraverso un processo lungo e laborioso, andando a ricoprire la parmigiana quasi fosse un’alga nori.
Anche gli altri ingredienti subiscono la medesima sorte: il pomodoro diventa un miso di pomodoro, mentre la mozzarella vede la sua texture completamente rivoluzionata.
Questa audacia creativa non è una sorpresa: lo chef dipinge (Di Pinto nomen omen), tanto che i quadri appesi alle pareti del suo ristorante portano la sua firma.
Mini Parmigiana espressionista
Mini Parmigiana espressionista – der Innenraum
Nel secondo piatto, Carpaccio di bufalo con colatura di provola, foie gras e tartufo nero, il sentore affumicato della provola dialoga con quello ricco e deciso del foie gras e con la nota terrosa del tartufo.
Carpaccio di bufalo con colatura di provola, foie gras e tartufo nero
Il terzo piatto, Risotto al pomodoro, è un omaggio a un altro classico campano, gli Gnocchi alla sorrentina.
Qui lo stracchino di bufala prende il posto della mozzarella, mentre il brodo è preparato esclusivamente con sei diverse tipologie di pomodoro.
Una particolarità è data dall’utilizzo dello yuzu candito, un agrume di origine asiatica, coltivato, in questo caso, a Salerno. Il piatto viene infine mantecato con burro di bufala e rifinito con origano fresco e secco. Il riso è mantenuto molto al dente, secondo la tradizione settentrionale: un ponte tra le origini campane dello chef e la sua residenza lavorativa a Milano.
Preparazione del risotto
Preparazione del risotto
Impiattamento del risotto
Risotto alla sorrentina, con pomodoro, stracchino di bufala e yuzu candito
Quarta e ultima preparazione dello chef, Cono con mousse di ricotta di bufala, arancia candita e bacon croccante, un riuscito gioco di contrasti, sapientemente calibrato tra dolcezza e sapidità, morbidezza e croccantezza.
Cono con mousse di ricotta di bufala, arancia candita e bacon croccante
I quattro piatti sono stati abbinati a Spumante Brut Rosé 2019 Millesimato Metodo Classico “Gioì Extreme” San Salvatore, Fiano di Avellino DOCG “XII Tavole” Cantina I Patrizi e Ischia DOC Biancolella Antonio Mazzella.
Spumante Brut Rosé 2019 Millesimato Metodo Classico “Gioì Extreme” San Salvatore
A chiusura dell’evento sono state inoltre svelate le specialità natalizie Fierro: i panettoni artigianali firmati dal Maestro Pasticcere Raffaele Mele (pasticceria Blue Moon di San Marcellino) e le praline con crema al latte di bufala create con il pastry chef AMPI Aromen von Neapel (Benito Gebäck di Casal di Principe).
Realizzati con burro e panna di bufala lavorati a mano e con 28 ore di lievitazione, i panettoni Fierro sono disponibili in quattro varianti di gusto: Albicocche Pellecchiella; Pistacchio; Fichi e ricotta; 5 cereali e frutti di bosco.
Panettone artigianale Fierro
Classici invece i tre gusti delle praline: cioccolato bianco, cioccolato al latte e cioccolato fondente.
Praline con crema di latte di bufala
Praline Fierro
L’ultima strenna per le feste firmata Fierro è rappresentata dalle confezioni regalo, che possono includere esclusivamente prodotti Fierro oppure un assortimento di prodotti enogastronomici selezionati dall’azienda.
Confezione regalo Fierro
Buoni in purezza e solidi in cucina, i prodotti caseari Fierro dimostrano una qualità intrinseca, capace di sostenere lavorazioni complesse e restituire, Verkostung, identità e carattere.
Dodici Locanda
Via Cupa Scoppa, 34 – Aversa, Caserta
so. 388/1555295
https://dodici.eu/
Latteria Fierro
Via F. Petrarca, 8 – Frignano, Caserta
https://mozzarellafierro.com/
SINE by Di Pinto
Viale Umbria 126 - Milano
so. 02/38584247
https://sinerestaurant.com/pages/lo-chef
1 Stella MICHELIN
