SERATA A 4 MANI
Ci sono eventi che si preannunciano imperdibili già sulla carta. Alcune certezze vanno al di là di ogni possibile dubbio!
Quando la giornalista Laura Gambacorta ha annunciato sulla sua pagina Facebook che stava organizzando un evento con protagonisti i due maestri pizzaioli Enzo Coccia e Franco Pepe – senza specificarne i dettagli – ho aderito immediatamente, a scatola chiusa! Come avrei potuto lasciarmi sfuggire un simile appuntamento?
La mia stima per il maestro Coccia è ben nota; ho aperto la rassegna dei miei ristoranti cittadini preferiti parlando proprio di lui (qui). E sono stata finanche a Caiazzo (nel casertano) per sperimentare le pizze della famiglia Pepe (in questa foto la Margherita dell’Antica Osteria Pizzeria Pepe). Insomma, una simile accoppiata non poteva che far sperare in un avvenimento scintillante.
Le aspettative sono state ampiamente mantenute. La serata, che ha avuto luogo presso la sede storica della PizzAria La Notizia in via Caravaggio 53, è stata aperta dalla proiezione del film Il sole nel piatto, prodotto da Roberto Gambacorta per Rio Film. Una visione davvero coinvolgente; il pubblico era rapito a tal punto dalle immagini, che non si è avvertito alcun chiacchiericcio nel locale!
Il documentario, secondo le intenzioni del regista Alfonso Postiglione, si propone come uno spaccato sullo stato attuale della pizza di qualità. Non intende essere una storia completa della pizza napoletana, impossibile da realizzare, ma una raccolta di storie di persone. Così, è la viva voce dei protagonisti a raccontarci come nasce la pizza, “il sole nel piatto” secondo la definizione del poeta napoletano Salvatore Di Giacomo.
I pizzaioli Enzo Coccia, Gino Sorbillo, Attilio Bachetti, Alfonso Mattozzi e Franco Pepe narrano qui le loro storie di vita e di famiglia; memorie, ricordi, ritratti, poetici e irresistibili. Vicende umane tenere e commoventi, come quelle della numerosissima famiglia Sorbillo, alla quale il pizzaiolo di terza generazione Gino ha dedicato 23 delle sue pizze; o quelle suggestive di Enzo Coccia, che da venditore nella pizzeria di famiglia alla Duchesca arriva a intraprendere un suo percorso personale che lo porta a crescere professionalmente e ad aprire un suo locale in una zona completamente diversa della città.
La pellicola inoltre dà spazio alle aziende campane i cui prodotti contribuiscono alla realizzazione di una pizza di eccellenza: Molino Caputo, produttore di farine; Caseificio Barlotti, produttore di mozzarella di bufala; Azienda Agricola Le Tore, produttrice di olio extravergine d’oliva Dop; Azienda Agricola casa Barone, produttrice dei pomodorini del piennolo del Vesuvio; Azienda Vinicola Grotta del Sole, produttrice del frizzante vino Gragnano (e non solo). Vengono riportate altresì le esperienze del costruttore di forni Stefano Ferrara e dell’azienda Meripan, produttrice di macchinari per la panificazione.
In buona sostanza, la pizza napoletana non è solo squisita, è anche espressione reale del territorio, ed è veicolo di un pezzo di storia della città.
Dopo qualche intervento in sala di alcuni dei protagonisti del film, coordinato da Laura Gambacorta, c’è stata la degustazione delle pizze preparate a quattro mani dai due maestri.
Franco Pepe ha presentato due pizze inedite, create apposta per la serata: la sua interpretazione di “Sole nel piatto”, con pomodorini del piennolo, olive nere e acciughe di Cetara, e un omaggio alla sua terra di origine, la zona casertana (una pizza condita con scamorza, salsiccia di maiale nero casertano, scarola riccia cruda e fior di latte).
Enzo Coccia, invece, ha proposto due classici intramontabili: ripieno con ricotta e cicoli e pizza marinara.
Erano tutte eccezionali, leggere e digeribilissime, grazie all’impasto accurato e alla lunga lievitazione.
A far da contorno, altre delizie tutte campane: le birre artigianali dei birrifici Karma di Alvignano (in provincia di Caserta) e Maneba di Striano (provincia di Napoli). Dulcis in fundo, le praline della Cioccolateria Theobroma di Sant’Anastasia (sempre nel napoletano).
La rassegna Serate a 4 mani prevede altri due appuntamenti. Prossimamente il maestro Coccia ospiterà Attilio Bachetti (il 5 marzo) e Gino Sorbillo (il 16 aprile). L’ingresso è solo su prenotazione; per informazioni, contattare Laura Gambacorta all’indirizzo email laugam@libero.it.
Qualche riferimento utile per chi vuole saperne di più su alcune delle aziende citate: