WAPO NATURAL FOOD, CUCINA DEL BENESSERE AL VOMERO
Una cucina diversa, che renderà felice chi ha particolari esigenze alimentari e che sorprenderà anche gli onnivori: parliamo di Wapo Natural Food, insegna di recente apertura in posizione strategica sulla collina del Vomero.
Un progetto tutto dedito alla cucina del benessere, salutare e senza glutine ma al contempo creativa e gustosa, voluto da una cordata di soci: l’ideatore Mario Rubino, Paola Gravina, Ciro Cacciola, Simone Cavallo e Alessandro Castellano, l’architetto autore anche del design del locale.
Sebbene posizionato in un punto nevralgico come Piazza Fuga, di fronte alla Funicolare Centrale, Wapo è un angolo estremamente rilassante.
È realizzato interamente con 13 diverse tipologie di legno (da quelle più conosciute, come rovere, ulivo e ciliegio, a quelle più insolite come gelso, mandarino, fico, pesco), tutte racchiuse su un pannello all’ingresso.
Sulle pareti e sui tavoli sono disseminati i simboli dell’I Ching (l’oracolo cinese), mentre il particolarissimo soffitto è anche funzionale all’insonorizzazione, per rendere la permanenza più piacevole.
Le ricette, dicevamo, sono tutte gluten free, e in buona parte realizzate con la tecnica della cottura al vapore (da cui il nome Wapo).
Lo chef Giovanni Gentile, ercolanese, formatosi nella grande scuola di Vico Equense, lavora in una cucina a vista da cui escono piatti originali, ricette che fondono la tradizione mediterranea con quella asiatica, creazioni leggere senza grassi superflui e proposte adatte ai vegetariani.
Tutto è fatto in casa, anche il pane al vapore, ed è frutto di numerose prove.
I fornitori sono selezionati accuratamente, per garantire che le farine alternative non abbiano alcun tipo di contaminazione.
Ma questo lavoro certosino non si riflette sul consumatore finale: il costo medio di un pasto completo si aggira sui 35-40 Euro, vini esclusi.
Il menu contempla 15 piatti (di cui 3 vegetariani) e 5 dessert, ma ci sono sempre dei fuori carta, in base alla disponibilità del mercato.
Di grande impatto il Bignè con tartare di tonno e misticanza, con affumicatura al legno di melo, presentato sotto una cloche di vetro.
Tra gli antipasti, Non ci resta che piangere: Zuppa di cipolle, appassite al vapore, in crosta di Provolone del Monaco stagionato 12 mesi; Polpettina al Tartufo: Tartare di filetto di manzo al cucchiaio con scaglie di tartufo nero senese (in alternativa, con senape di Digione) e Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo: Trilogia di carciofo violetto in tre cotture.

Non ci resta che piangere: Zuppa di cipolle, appassite al vapore, in crosta di Provolone del Monaco stagionato 12 mesi (minuteria)
Tra i primi spicca Napoli-Pechino AR: Ravioli trasparenti di riso ‘mbuttunati (ovvero ripieni) di tradizione napoletana, cotti al vapore e abbrustoliti con fiamma di cannello.
Per la farcitura si sono scelti tre iconici sughi (Puttanesca, Ragù, Genovese), mentre le salse di accompagnamento sono colatura di alici, spuma di ricotta e fonduta di parmigiano.
Lo chef ha voluto dare un carattere più croccante ai dumpling orientali per incontrare maggiormente il gusto partenopeo.

Napoli-Pechino AR: Ravioli trasparenti di riso ‘mbuttunati di tradizione napoletana, cotti al vapore e abbrustoliti con fiamma di cannello

Napoli-Pechino AR: Ravioli trasparenti di riso ‘mbuttunati di tradizione napoletana, cotti al vapore e abbrustoliti con fiamma di cannello

Napoli-Pechino AR: Ravioli trasparenti di riso ‘mbuttunati di tradizione napoletana, cotti al vapore e abbrustoliti con fiamma di cannello
Segretissima la ricetta della Tagliatella Afrodisiaca, pasta fresca fatta in casa con tartufo nero senese e burro di Normandia.
Realizzata con un mix di farine, per consistenza e gusto non si discosta da una comune tagliatella di semola di grano duro e risulta perciò gradita anche a coloro che non abbiano problemi di intolleranza al glutine.
Ops! …Mi è cascato il Calamaro (fresco mollusco cotto al vapore, caduto sul suo nero, con brunoise di patate e lacrime di ‘nduja calabrese) è un omaggio a Massimo Bottura, di cui lo chef Gentile è ammiratore.

Ops! …Mi è cascato il Calamaro: fresco mollusco cotto al vapore, caduto sul suo nero, con brunoise di patate e lacrime di ‘nduja calabrese
I Dessert della Casa non fanno assolutamente rimpiangere i dolci ordinariamente venduti nelle pasticcerie.
Il caffè è preparato con il metodo della caffettiera Napoletana, la Cuccuma, con uno specialissimo blend.
A tavola si bevono Acqua microfiltrata e Acqua di Telese, dalle proprietà benefiche e curative.
La cantina assembla il meglio della Campania.
Insomma, Wapo Natural Food è da provare, per scoprire contaminazioni e preparazioni insolite come il Liquore Masticabile.
Da non perdere anche le novità: il Take Away per chi va di corsa, ma non vuole rinunciare a piatti freschi e sani, presso il dirimpettaio Bar Centrale 4.0, e il WAPranzo, un piatto unico al prezzo speciale di 13 euro per gustare zuppe cucinate con prodotti di stagione, polpette di carne o vegetariane e una grande varietà di contorni.
Wapo Natural Food
Piazza Ferdinando Fuga, 9 – Napoli
tel. 081/2292261
www.waponaturalfood.com
Aperto dal martedì alla domenica a pranzo e a cena, il martedì e la domenica solo per il pranzo.
Chiuso il lunedì.