EMOZIONI GASTRONOMICHE SPARSE
Ci sono alcuni cibi che ho imparato ad apprezzare col tempo, in età adulta. I formaggi, ad esempio.
Da ragazzina non mi facevano impazzire, in generale mi infastidiva il loro odore. Come se non bastasse, uno mi sembrava troppo piccante, un altro troppo molle, insomma non c’era proprio nulla che riuscisse ad attirarmi in quasi tutta la categoria.
Poi, la svolta. A un certo punto le differenze di colore, sapore e consistenza hanno iniziato a incuriosirmi, e mi si è aperto un mondo fatto di latte, caglio e sale.
Nel corso degli anni, ho scoperto chicche come il Conciato Romano di Manuel Lombardi, il Signorinella di Giuseppe Iaconelli e il caso moscio della bassa Irpinia scovato da Francesco Fusco, dei quali abbiamo parlato su queste pagine. Per non dire delle mozzarelle, sulle quali ci sarebbe da aprire un capitolo a parte…
Così, quando mi si presenta l’occasione per nuovi assaggi, non mi tiro mai indietro!
A tale scopo, una vera manna sono le degustazioni offerte dalla formaggioteca partenopea Sogni di Latte.
Sabato 22 novembre i due negozi del Vomero si sono prestati ad una “Invasione Straniera” per il secondo Aperievento della stagione (del primo si parla qui). Una carica di formaggi inglesi e svizzeri tutti da provare.
Due splendide amiche al mio fianco, e vai con l’assaggio!
Sul versante elvetico, Gruyère ed Emmentaler. Nota bene: non sono la stessa cosa! Spesso c’è la pessima abitudine di considerarli equivalenti. Il Gruyère non ha i buchi, e neanche quel tipico sapore dolce-amaro del più comune Emmentaler. Entrambi sono prodotti con latte vaccino.
È stato però il lato inglese a suscitare le maggiori emozioni al mio palato, probabilmente anche per via della novità in senso assoluto.
La gentilissima Katy Gunn di Neal’s Yard Dairy ci ha narrato qualche curiosità su Montgomery Cheddar, Leicestershire, Stilton e Stichelton. Le mie reminiscenze cinematografiche mi hanno spinto a chiederle se fossero i formaggi amati da Wallace & Gromit, ma la mia interlocutrice ha risposto che i due sono ghiotti di Wensleydale. E così ho imparato anche questo! (Per scoprire chi sono Wallace e Gromit, vedere qui)
Ho molto apprezzato l’erborinato Stilton, ho trovato un po’ troppo deciso per i miei gusti lo Stichelton a latte crudo e mi ha incuriosito apprendere che il Leicestershire deve la sua sfumatura aranciata a un colorante naturale.
In abbinamento ai formaggi, la birra Tramalti, Scotch Ale del Birrificio Okorei.
Un alimento che ho invece sempre adorato fin dall’infanzia sono le castagne. Crude, bollite, arrostite, glassate, ne ho sempre divorato quintali, contendendomeli con mio padre!
Perciò ho partecipato con piacere al Bastarda Rossa Day 2014, che ha avuto luogo il 27 novembre in contemporanea presso tanti pub italiani.
La Bastarda Rossa è una varietà di castagne del Monte Amiata, insignita dell’Igp, che viene utilizzata dal birrificio Birra Amiata per produrre l’omonima birra di castagne Bastarda Rossa.
Noi del team All’assaggio siamo andati al Bir Sciò di Quarto, che ha celebrato l’evento con tanti piatti a base di castagne: Zuppa di castagne, lenticchie e salsicce; Castagnaccio; Caldarroste cotte al barbecue e Gelato (fornito dalla gelateria Vanilla Ice di Caserta). Il tutto ovviamente annaffiato dalla Bastarda Rossa alla spina!
Insomma, mangiare (o meglio, degustare) non è mai un atto fine a se stesso. È memoria. È piacere condiviso. È veicolo di emozioni.
Sogni di Latte
Via Cilea 277 – Napoli
tel. 081/1951409
Via Kerbaker 15 – Napoli
tel. 081/19530321
www.sognidilatte.com
Birrificio Okorei
Bir Sciò
Birra Amiata
Vanilla Ice
www.vanillaice.it
AGGIORNAMENTO: Bir Sciò e Vanilla Ice hanno chiuso, come pure il punto vendita di Via Cilea di Sogni di Latte (resta attivo quello di Via Kerbaker).