BOTTEGHE DEL GUSTO IN FESTA A NAPOLI
Ma se ci fossero degustazioni in TRE botteghe contemporaneamente? Saltellereste anche voi da una parte all’altra, come abbiamo fatto noi (e una discreta banda di amanti del buono, oserei aggiungere)?
Per una singolare coincidenza, sabato 27 settembre il quartiere napoletano del Vomero si è trasformato in una degusteria allargata a macchia d’olio. Tre eccellenti gastronomie cittadine hanno proposto, con modalità diverse, allettanti offerte mangerecce, la qual cosa ci dà l’opportunità di parlare di tutte e tre in un colpo solo e di invitarvi a visitarle quanto prima, perché meritano davvero!
Procediamo in ordine di inizio degli eventi.
SOGNI DI LATTE
Il primo appuntamento è stato alle 18 con l’Aperievento proposto da Sogni di Latte.
Questa “formaggioteca” partenopea (con due punti vendita in via Cilea e in via Kerbaker aperti da pochi mesi), si è fatta conoscere e apprezzare in breve tempo per il suo ampio ventaglio di oltre 250 referenze casearie che rappresentano l’intero territorio nazionale (con qualche capatina verso l’estero), accanto alle quali trovano posto una selezione di pane (anche caldo, in arrivo tutti i giorni), una salsoteca che comprende miele, creme e confetture ed una piccola cantina con vini, birre artigianali e distillati.
Non manca inoltre l’angolo dei gelati artigianali della premiata Cremeria Gabriele di Vico Equense, per completare la fiera del latte in tutte le sue forme!
Naturalmente, uno spazio di rilievo è rivolto alla Mozzarella di Bufala Campana Dop, qui presente sia nella variante dell’Alto Casertano (caseificio Il Casolare di Mimmo La Vecchia, di Alvignano), sia in quella di provenienza pestana del caseificio Barlotti. Ed è proprio a quest’ultima che è stato dedicato l’aperitivo con degustazioni gratuite.
Bocconcini, ricotta e provola Barlotti sono stati proposti in assaggio in entrambi i negozi, nei quali il titolare dell’azienda Raffaele Barlotti ha raccontato della lavorazione dei suoi prodotti.
SAGRA
Dopo questi primi assaggi, ci siamo spostati da Sagra, bottega di prodotti tipici e “covo di formaggi” in cui è possibile reperire tante specialità selezionatissime: dai latticini (ad esempio, fior di latte irpino biologico di pezzata rossa mozzato a mano, ma anche mozzarella senza lattosio, su ordinazione) ai salumi, dai vini alla pasta artigianale, fino ai ravioli capresi (ricetta tipica dell’isola di Capri, ossia ravioli farciti di formaggi), confezionati sull’isola senza conservanti né additivi.
E così la parte esterna del negozio si è trasformata in luogo festoso, ospitando il caciocavallo impiccato dal vivo sulla brace dell’Azienda Agricola Mara Savoia di Roccabascerana (Avellino), il pane lardiato con guanciale e pancetta di maiale di razza casertana, basilico e aglio dell’Agrizootecnica Mattia Cafasso di Pietrastornina (Avellino), le birre artigianali dei birrifici SerroCroce di Monteverde (Avellino) e Okorei di Mariglianella (Napoli) – che ha presentato l’ultima nata della casa, la bianca Beermana.
E ancora, le confetture di frutti “dimenticati” (come le giuggiole) dell’Azienda Agricola Il Poggio del Picchio di Aiello Del Sabato (Avellino), i ravioli capresi fritti al momento di Rosalba Lanzillotta di Capri (Napoli), la dimostrazione live dell’intreccio di un piennolo di pomodorini dell’Azienda Agricola Giolì di San Giorgio a Cremano (Napoli), le verdure biologiche coloratissime e le conserve dell’Azienda Biologica A.B.I.M. di Nocelleto di Carinola (Caserta) – che rifornisce, tra gli altri, la rinomata pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo -, ed infine i panettoni della pasticceria Pietro Macellaro di Piaggine (Salerno) accompagnati dai gelati dello chef glacier Enzo Crivella di Sapri (Salerno).
Libera scelta per il pubblico se assaggiare solo alcune delle specialità proposte o seguire l’intero percorso.
Per noi giusto qualche spiluccamento, perché poi ci è toccata la terza e ultima tappa da Campania Mia.
CAMPANIA MIA
Questa piccola ma fornitissima bottega alimentare gestita da Ciro Arenella, che propone una ricca selezione di prodotti campani e nazionali (tra cui anche chicche come i taralli scaldati valvesi dell’Osteria Arbustico di Cristian Torsiello), ha ospitato per la terza volta Paolo Parisi, l’allevatore “creatore di cose buone” famoso soprattutto per le sue uova di gallina livornese dal guscio bianco, che con il suo camper foodtruck va in giro a proporre piatti basati sui suoi prodotti.
I suoi maiali di Cinta Senese allevati allo stato semibrado, i manzi Angus e le già citate galline livornesi allevate a terra (nutrite con cereali e latte di capra) danno origine a prodotti correlati di straordinaria qualità.
Per questo terzo Street Food Day, Parisi ha presentato un menu a sorpresa, che alla fine si è tradotto in panino con verdure, panino con carne di manzo Angus e una personalissima pasta alla carbonara (con aglio e buccia di limone tra gli ingredienti), “risottata” nell’enorme “Pentolo”, di grande impatto scenico. [Peccato che le uova fossero già state sgusciate… Nessun ulteriore spettacolo di candidi gusci rotti :-D]
Ad affiancare il protagonista dell’incontro, tante altre bontà: il casatiello fait maison, il prosciutto crudo PioTosini tagliato al coltello (sorretto da una speciale morsa donata da Parisi a Campania Mia), i formaggi di Carmine Bonacci, l’insalata di frutta e verdura con cremoso all’olio extravergine d’oliva della chef pasticcera Fabiana Scarica, i frollini senza conservanti Galameo, la panna cotta al caramello salato di Giuseppe Di Natale & Valentina Trombetta, i panettoni Dolciarte di Carmen Vecchione, il gelato ai gusti uva fragola e noci della Gelateria Rol, i vini Cantine Tollo, i distillati Antica Distilleria Petrone e il nucillo ‘E Curti.
Una serata di gran fervore insomma, che ha consentito ai gastrofili partenopei di spaziare ad ampio raggio, di conoscere e di scoprire luoghi, volti e produzioni di assoluto valore. Ed anche di correre a destra e a manca, per provare a smaltire quanto accumulato 😉
Sagra
Campania Mia
www.campaniamia.it
AGGIORNAMENTO: Il punto vendita di Sogni di Latte di Via Cilea ha chiuso, è rimasto attivo quella di Via Kerbaker.
Sagra ha chiuso a ottobre 2019.
Campania Mia ha traslocato in via Cilea 59.