LUMINIST È IL RISTORANTE PIÙ VISIONARIO D’ITALIA
Luminist, nelle Gallerie d’Italia di Napoli, è il ristorante più visionario d’Italia.
È quanto emerso dal neonato progetto Visionary Places, ideato da Gambero Rosso, Artribune e Feudi di San Gregorio (cantina d’autore di Sorbo Serpico in provincia di Avellino, di cui abbiamo parlato qui).
Questa iniziativa vuole individuare e valorizzare le proposte più visionarie, ossia quei ristoranti capaci di distinguersi grazie a una serie di requisiti come visione imprenditoriale, capacità di generare benessere, offerta gastronomica, innovazione, rapporto con arte, architettura e design.
La prima edizione di Visionary Places è stata presentata martedì 4 maggio presso la sede Gallerie d’Italia a Napoli, museo di Intesa Sanpaolo. La presentazione ha segnato la prima uscita di Lorenzo Ruggeri come nuovo direttore responsabile del Gambero Rosso.
Per selezionare i ristoranti visionari è nato un vero e proprio comitato scientifico, comprendente rappresentanti del mondo della gastronomia, dell’arte e della cultura. Dopo aver identificato una trentina di ristoranti che incarnassero le qualità richieste, il Comitato ha selezionato una top ten e decretato i vincitori di quest’anno.
La medaglia d’oro è andata a Luminist, un brillante esempio di ristoro museale all’interno delle Gallerie d’Italia di Napoli.
Secondo posto per il SanBrite di Cortina d’Ampezzo, parte di un organismo gastronomico che include anche allevamento e caseificio.
Medaglia di bronzo per IO Luigi Taglienti di Piacenza, nato in sinergia con la galleria d’arte e design Volumnia che ha restituito alla città una preziosa chiesa sconsacrata.
A pari merito seguono:
– AlpiNN – Food Space & Restaurant a Kronplatz (Bolzano)
– Ristorante Torre in Fondazione Prada a Milano
– Il Sale di San Vincenzo (Livorno)
– Arnolfo a Colle Val d’Elsa (Siena)
– Mazzo a Roma
– Ninù a Roma
– Vettor a Bari.
Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo è un luogo in cui convivono arte, storia, architettura, gastronomia.
L’edificio, già storica sede del Banco di Napoli, è conosciuto anche con il nome di Palazzo Piacentini, dal nome dell’architetto Marcello Piacentini che lo progettò alla fine degli anni Trenta del Novecento. Nel 2022 sono state inaugurate le Gallerie d’Italia Napoli con un progetto di rifunzionalizzazione architettonica.
Oggi la sede comprende, oltre alle collezioni permanenti di capolavori d’arte disposte su due piani, la caffetteria bistrot Luminist al piano terra, il fine dining 177Toledo, il cocktail bar Anthill e la terrazza per il Brunch on the Roof al quinto piano. Un sistema multiforme orchestrato da Giuseppe Iannotti, chef e patron del ristorante due stelle Michelin Krèsios di Telese Terme (del quale noi siamo ammiratori incondizionati da anni: la nostra prima visita risale al 2012), che mette il polo museale napoletano al pari di realtà internazionali (ad esempio la National Gallery di Londra con il suo ristorante Ochre).
Napoli è sempre di più il luogo in cui le grandi visioni prendono corpo. Grazie ai visionari che rendono tutto questo possibile 🙂
Gallerie d’Italia Napoli – Luminist – 177Toledo – Anthill
Via Toledo, 177 – Napoli
https://gallerieditalia.com/it/napoli/
www.facebook.com/luministnapoli
https://177toledo.superbexperience.com/
https://anthillcocktailbar.superbexperience.com