TRIGLIA, TRATTORIA DI MARE AD AVELLINO
Bàlzano (con l’accento sulla prima a) è la terza persona plurale dell’indicativo presente del verbo balzare.
Balzàno (con l’accento sulla seconda a) è sinonimo di strambo, stravagante.
Balzano (con l’accento sulla seconda a) nel mondo della ristorazione è Mirko, trentunenne chef irpino che nel cognome racchiude entrambi i significati della parola.
Guizzante e poliedrico, talentuoso e mutevole, Mirko Balzano una ne fa e cento ne pensa: è executive, consulente, docente, organizzatore di eventi e chissà quant’altro ancora.
L’ultima delle sue trovate è Triglia, trattoria di mare in quel di Avellino. È lui, appunto, l’ideatore di questo format, che vede il mondo marino protagonista assoluto in una città di terra. E i fatti gli hanno dato ragione: il locale registra il pienone ogni giorno sia a pranzo che a cena sin dall’inaugurazione, avvenuta a maggio di quest’anno.
Punti di forza, l’ambiente moderno, l’accoglienza garbata, la qualità indiscutibile e i prezzi sbalorditivi.
Giovanissimi i volti che governano il microcosmo biancoazzurro di Triglia. Gerardo Ferrari e Luca Matarazzo si destreggiano in sala con piglio informale ma sicuro, mentre il team di cucina capitanato da Salvatore Tarantino lavora sotto la supervisione attiva di Mirko Balzano.
Il pesce e i prodotti ittici, rigorosamente freschissimi, arrivano quotidianamente da Salerno. Rispettati al massimo, non stravolti ma sapientemente valorizzati da chef e brigata.
Le formule degustative sono molteplici. Scelta libera alla carta (comprese varie combinazioni di antipasti, fino a un numero di nove), due menu degustazione (da 4 portate a 35 Euro e da 5 portate a 40 Euro), un menu fisso solo a pranzo che cambia tutti i giorni (due portate più acqua e caffè a 10 Euro!). Un ampio ventaglio di pietanze, tutte ottime, ben presentate e pure abbondanti: la prelibatezza e lo stile e di un ristorante nel corpo di una trattoria.
Siamo stati in visita da Triglia per la prima volta a pochi giorni dal debutto, e ci siamo tornati adesso, per provare le nuove proposte.
Nel menu primaverile, insalate come Gamberi e carciofi al limone e primi come Cortecce con zucchine, sgombro e pecorino e Trofie cacio, pepe e lische di alici polverizzate.
Nella stagione in corso, resiste tra i piatti freddi la Caprese di alici salate; new entry invece il Raviolo di genovese di tonno, sormontato da katsuobushi. Fusion con gusto.
Nella serie di 5 antipasti, Polpo e rapa rossa, Fiore di zucca ripieno, Mini hamburger di tartare di tonno, Melanzana a scarpone con sgombro e Baccalà con patate.
Delizioso il pane burro e alici realizzato con il pan brioche e servito come entrée, così come le Cialde di riso allo zafferano che fanno compagnia al cestino del pane e alla focaccia.
Nulla da eccepire su ricci crudi, grigliata mista e fritto misto di mare: la materia prima parla da sola!
Tra i vari dessert provati il nostro preferito è stato quello al cioccolato. Tante le sue declinazioni nel piatto, dal bianco al nero, dal biscotto al gelato, con il tocco della fava tonka che ben si sposa con l’aromaticità dell’ingrediente principale.
Cantina di buoni contenuti, dal vino della casa fino alla carta delle bollicine.
Questo “mare d’Irpinia” ci ha convinti e conquistati, e non possiamo fare altro che suggerirlo senza remore: impossibile non amarlo!
Triglia – Trattoria di Mare
Via Cristoforo Colombo 33 – Avellino
tel. 0825/702123
www.facebook.com/triglia.trattoria
AGGIORNAMENTO: Il locale ha chiuso nel 2020.