LA PIZZERIA ÉLITE DI ALVIGNANO
Nei miei scritti ho sottolineato più volte l’importanza che attribuisco alla lievitazione naturale.
Pasqualino Rossi è un ragazzo che trasmette gioia di vivere. Ha un sorriso luminoso che non si spegne mai, e che addirittura sembra rafforzarsi quando è alle prese con la preparazione delle sue pizze. È coadiuvato in cucina dall’inesauribile mamma Rita, mentre il fratello maggiore Gianluca si occupa della sala.
Pasqualino racconta di come i Rossi siano diventati “pizzaioli per passione” nel 1996. La famiglia gestiva già un bar da ben settant’anni, poi è arrivata la decisione di estendere l’attività.
Parla dell’amore per la sua terra, per i prodotti di eccellenza, per il suo lavoro, e dell’amicizia fraterna che lo lega al maestro pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo, con il quale è solito scambiare anche consigli professionali.
In occasione della mia visita, ho assaggiato la pizza Cafona Cafona (un po’ rivisitata in base al mio gusto), con passata di pomodoro, pomodorini del piennolo, fior di latte, provola fresca affumicata, basilico, origano fresco di Ruviano e olio extravergine d’oliva a crudo, e la Cubulteria (l’antica Alvignano, che dà il nome anche a una delle ottime birre del conterraneo microbirrificio artigianale Karma), caratterizzata dalla presenza della salsiccia di maiale nero casertano. Il tutto accompagnato ovviamente da birra Karma.
Non poteva mancare naturalmente la specialità del locale, lo spumone, in versione fragola e limone, per il quale la mamma usa ancora stampi di stagno, patrimonio di famiglia.
Per concludere, un sorso di limoncello, neanche a dirlo fatto in casa anch’esso.
Che dire… sono rimasta strabiliata.
Prima di andare via, sapendo che Pasqualino è “spacciatore ufficiale” della Comunità del Cibo Pasta Madre (link qui), gli ho chiesto un pezzetto di lievito madre da portare a casa.
Durante il tragitto di ritorno verso Napoli, il lievito ha continuato la sua crescita ed è traboccato dal contenitore! Cercherò di averne cura meglio che posso.