PIZZERIA LA VITA È BELLA
La vita è bella, e va celebrata sempre, anche e soprattutto in una zona dalla reputazione “difficile”.
È questo lo spirito che anima Antonio Della Volpe, titolare di due pizzerie dal nome La Vita è Bella.
LA STORIA
La prima pizzeria La Vita è Bella ha aperto a Trentola Ducenta nel 2007; il nome, omaggio all’omonimo film di Roberto Benigni, era già stato adottato dal ristorante dello zio in Germania nel 1999, così Antonio ha voluto riprenderlo come buon auspicio.
A giugno 2021, il raddoppio con il secondo locale dal nome identico a Casal di Principe.
Attualmente è attivo solo quest’ultimo, mentre il primo è in fase di revisione.
Antonio Della Volpe ha una formazione da cuoco, e si sente tutta nelle sue ricette.
Nel 2017 ha vinto la Pizza World Cup con la pizza “La Vita è bella” realizzata con fior di latte di Agerola, datterino rosso, datterino giallo e all’uscita dal forno guanciale di maialino nero casertano, perline di bufala, scaglie di caciocavallo, provolone del monaco, olio extravergine e basilico.
LA PROPOSTA
Il menu include fritti, pizze in padellino cotte in forno a legna (e non elettrico, come spesso accade), pizze contemporanee (realizzate con pre-impasto solido messo a maturare a temperatura controllata per 48 ore, rinfrescato e poi fatto lievitare a temperatura ambiente per 8/12 ore) e l’originale Pizza Cotoletta, il cui impasto alternativo (biga 48 ore) prima di essere fritto viene impanato con pane panko.
Disponibile anche un menu senza glutine comprendente pizze e antipasti.
Nel comparto beverage, le birre artigianali del Birrificio Flea di Gualdo Tadino (Perugia).
LA DEGUSTAZIONE
Il percorso di assaggi effettuato in occasione della presentazione alla stampa organizzato dalla giornalista Laura Gambacorta ci ha riservato delle piacevoli sorprese.
Ottimo l’Arancino di Sorrento: Riso Acquerello, grattugiata di limone, riduzione di basilico e pomodorino confit, servito su una fonduta di Parmigiano reggiano. Fresco, agrumato, dal fritto asciutto.
Quattro le ricette dei Padellini in carta, tra le quali Tartare di gamberi (Stracciata pugliese affumicata, tartare di gamberi di Mazara del Vallo e datterino giallo) e Cantabrico (Caciotta stracchinata caseificio Savoia, pomodorino del piennolo e filetto di alici del Cantabrico).
Disponibili su richiesta diverse opzioni vegetariane.
Il Padellino è preparato con lo stesso impasto delle pizze classiche; di diverso ci sono le dimensioni (si utilizza un panetto un po’ più piccolo) e la cottura, che avviene a bocca di forno, dove la temperatura è più bassa (circa 310-320 gradi).
Tra le pizze, Cosacca Cilentana (Pomodoro San Marzano, pomodoro datterino, cacioricotta del Cilento presidio Slow Food e olio extravergine di oliva) si fa notare per l’impiego del pomodoro datterino fresco e non conservato, saltato in padella.
Una prerogativa di Antonio Della Volpe, che in virtù della sua formazione in cucina preferisce acquistare i datterini freschi e poi saltarli in padella.
A tutto formaggio la Sogni di Latte, dal nome della formaggeria partenopea fornitrice dei prodotti caseari: Mozzarella di bufala campana Dop, cacioricotta del Cilento presidio Slow Food, pecorino di Bagnoli Irpino, caciotta stracchianata caseificio Savoia, blu di bufala campana.
Pizzeria La Vita è Bella
Via Circumvallazione, 189 – Casal di Principe, Caserta
tel. 388/1268927
www.facebook.com/pizzerialavitaebella
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena.
Chiuso lunedì.