8RTO X 4UATTRO: EDUARDO ESTATICO A CASA LERARIO
Alla fine di gennaio 2015 ha preso il via presso l’agriturismo Casa Lerario di Melizzano il format denominato 8rto x 4uattro, ideato in collaborazione con i food writers Laura Gambacorta e Giampiero Prozzo (alla cui presentazione avevamo partecipato anche noi di All’assaggio, qui).
Il ciclo di appuntamenti, che prevede l’impiego dei prodotti dell’orto della farmhouse sannita, è stato inaugurato dallo chef stellato Peppe Guida, mentre domenica 1 marzo è toccato a Eduardo Estatico firmare il secondo pranzo della serie di “esercizi gastronomici”.
Napoletano verace, trent’anni non ancora compiuti, attualmente Executive Chef del ristorante JKitchen dell’Hotel J.K. Place di Capri (che abbiamo visitato la scorsa estate, qui), Estatico ha competenze tecniche e capacità di emozionare sia quando si cimenta con la cucina tradizionale di memoria che con quella più creativa.
Per questa sortita fuori casa, ha voluto iniziare con uno stuzzichino di benvenuto, una miniporzione ispirata a un classico della cucina campana: Gattò di patate al limone e provola con centrifugato di prezzemolo e zenzero.
Nel successivo antipasto “Fatti e… chiacchiere: baccalà, carciofo, mandarino e cioccolato bianco” ha invece racchiuso i quattro gusti primari – acido, dolce, sapido, amaro – grazie a una sapiente elaborazione di ingredienti stagionali (carciofo di Casa Lerario e mandarino) abbinati al filetto di baccalà norvegese semplicemente scottato, a una chiacchiera croccante e a gocce di cioccolato bianco fuso.
Il primo piatto “A’ pasta e cavolo tra me e nonna Giuseppina: mischiato delicato Pastificio dei Campi, cavolfiore, colatura di alici di Cetara e pancetta di nero casertano” è il rimaneggiamento di una ricetta casalinga della nonna, cioè la pasta e cavolo in versione bianca. Il tocco dello chef: cavolo frullato con vaniglia Tahiti, mantecatura con parmigiano e colatura di alici ed infine sugo d’arrosto d’accompagnamento.
Il secondo piatto “Omaggio a Eduardo… è di scena a’ carne a rraù: salsiccia, tracchia e girello di spalla con scarola maritata” è forse meno originale dei precedenti, ma dall’esecuzione perfetta. Tradizione a tutto tondo, con un ragù cotto per 14 ore con i suoi relativi pezzi di carne: salsiccia “a punta di coltello” preparata dalla nonna, tracchia di maiale e girello di spalla di marchigiana. Il tutto ravvivato dalla presenza della scarola “maritata” con uvetta, pinoli e olive nere.
Predessert rinfrescante, Sorbetto di mela annurca e zenzero.
Ancora d’impronta teatrale il dessert, dal Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo: Tommasino Cupiello, “a’ zupp e latt”: cremoso al caffè-latte, pane di San Sebastiano al Vesuvio, crumble di nocciole e infuso di latte e vaniglia.
Sannio anche nei calici con i vini Fattoria La Rivolta 1812: Falanghina del Sannio Taburno Doc 2013, Sannio Taburno Fiano Doc 2013, Aglianico del Taburno Docg 2011, Melissa Fiano passito Doc 2011.
Oltre a far conoscere e gustare prodotti a km 0, il valore aggiunto di questi eventi è quello di avvicinare il grande pubblico alla cucina di talentuosi cuochi “fuorisede”, operanti in zone talvolta molto distanti tra loro.
Onore al merito 🙂
Casa Lerario
Contrada Laura, 6 – Melizzano, Benevento
tel. 0824/944018
www.casalerario.it