ALL’ASSAGGIO DELLA VALLE D’AOSTA
Non ero mai stata in montagna, e non era neanche tra i miei progetti andarci, almeno a breve termine.
Non perché non mi piacesse, sia chiaro; semplicemente, avevo altre priorità.
Un bel giorno, all’improvviso, mi si è presentata la possibilità di essere ospite di un’amica trasferitasi per lavoro nella lontana Valle d’Aosta. E quindi, eccomi catapultata sulle Alpi, precisamente a La Thuile, lasciando a casa marito e lagotta.
Cinque giorni tra cime innevate, fiumi, laghetti, cascate, pinete, tornanti, aria pulita e tanti formaggi.
Il mio soggiorno non è stato prettamente enogastronomico, e neanche fatto di spostamenti frenetici. Nel complesso, è stata una vacanza piuttosto lenta e rilassata, ma sono comunque riuscita a vedere e assaggiare qualcosa di interessante.
Per andare in Valle d’Aosta ho preso un aereo da Napoli fino a Torino, e da lì ho proseguito con un’auto a noleggio.
La Thuile
La strada che si percorre nella tratta dall’aeroporto di Caselle a La Thuile è già carica di buoni auspici: a ogni piè sospinto si vede spuntare un castello, un fiume, una cascata.
Per giungere a destinazione bisogna affrontare una serie di tornanti non troppo simpatici per chi soffre il mal d’auto, ma trattandosi d’alta montagna non poteva essere altrimenti.
La Thuile si trova a 1441 metri d’altezza, ed è conosciuta soprattutto come centro turistico invernale; essendo circondata da vette, vi si possono praticare numerose attività sportive.
Il gorgogliare della Dora di La Thuile (torrente formato dalla confluenza della Dora di Verney e della Dora di Rutor) è una compagnia costante, una litania che distende i sensi.
L’aria rarefatta profuma d’erba e di terra, mentre gli abeti fanno pensare a un Natale perenne.
Il verde e la pace che vi si respira donano una tranquillità incomparabile.
Tutto sembra incontaminato, uno spazio in cui vigono solo le leggi della natura. Perfino il minigolf locale non poteva che essere in tema con i soggetti montani.
Se d’inverno la fanno da padrone le piste e gli impianti sciistici, d’estate è piacevolissima l’area picnic Preylet, in un bellissimo parco naturale dalla fitta vegetazione di abeti rossi e larici. Un’area attrezzata con panche, tavoli, barbecue e fontane, perfetta per una merenda all’aperto ma anche per una semplice sosta al fresco. Anche la mitica Fontina DOP valdostana mangiata qui ha tutto un altro sapore.
Se al picnic preferite pasti più strutturati, ecco cosa ho testato.
Per colazioni, spuntini e aperitivi dalla mattina alla sera, il primo indirizzo da segnalare è La Cremèrie. La produzione di pasticceria artigianale, che comprende torte e biscotti tra i quali le caratteristiche Tegole valdostane, è affidata a Tiziana Sini.
Lo spritz è accompagnato da un generoso tagliere di prodotti locali.
La grande novità dell’anno è il gelato artigianale di una maestra gelataia d’eccezione: la campana Pina Molitierno. Il suo gelato si è già distinto come uno dei migliori alle falde del Monte Bianco ed è stato segnalato nella guida Valle d’Aosta TOP 100 – Le 100 esperienze che non potete perdere realizzato dalla redazione della rivista iMontBlanc Magazine.
Anche la cioccolateria Chocolat offre servizio di caffetteria e pasticceria. La specialità della casa è il dolce La Tometta di La Thuile, a base di cioccolato al latte, gianduia e nocciole del Piemonte IGP.
Due gli indirizzi per le ricette regionali: Taverna Coppapan e Lo Tatà.
Ricco il menu di specialità valdostane e savoiarde di Taverna Coppapan.
Nel tagliere alpino di affettati, tra gli altri, il Lardo di Arnad DOP e la Motsetta (anche chiamata Motzetta o Mocetta, carne essiccata).
Tra i piatti tipici, Polenta concia alla valdostana (con burro e fontina) e Zuppa alla Valpellinenze (con brodo, verza, fontina, pane raffermo e cannella).
Ottima anche la birra de Les Bières du Grand St. Bernard.
Da Lo Tatà, la fonduta valdostana di fontina all’uovo è servita con verdure lesse.
Ottima anche la polenta in abbinamento al cervo o ai funghi.
Escursioni
Tutto l’areale di La Thuile si presta a passeggiate ed escursioni di vario genere. Un itinerario molto gettonato è quello che porta alle tre Cascate del Rutor (la prima a 1700 metri, l’ultima a 2000 metri).
A brevissima distanza da La Thuile, a Pré-Saint-Didier, imperdibile la Terrazza panoramica e il Sentiero dell’Orrido.
La passerella panoramica in acciaio sospesa a 160 metri di altezza offre una prospettiva incredibile della catena del Monte Bianco. Se soffrite di vertigini (come me!) evitate di inoltrarvi sulla parte centrale, limitandovi alle due estremità del semicerchio.
I più ardimentosi potranno attraversare l’Orrido attaccati a una carrucola (Zip-line Mont Blanc), ma ovviamente questo tipo di avventura non mi si confà.
Pré-Saint-Didier è tra i comuni più fioriti d’Italia.
Escursione quasi immancabile se vi trovate da queste parti è quella a Courmayeur, la più antica stazione alpina della Valle d’Aosta. Oggi è soprattutto meta di un turismo d’élite.
Qui si trova il principale dei tre negozi Panizzi (gli altri sono a La Thuile e a Morgex), fornitissima formaggeria che vende produzioni proprie e altre specialità locali. Delizioso lo yogurt con solo latte dell’alta Valle d’Aosta.
Fiore all’occhiello è il Bleu d’Aoste, erborinato prodotto sia in versione vaccina che caprina.
Non si può lasciare la Vallée senza aver visitato il capoluogo Aosta.
L’antica Augusta Praetoria fondata dai romani è ricca di monumenti che testimoniano la sua storia: l’Arco di Augusto, la Porta Praetoria, il Criptoportico forense.
Il mio istinto da segugio ha funzionato anche qui: in uno dei vicoli della zona pedonale – piena di locali turistici – ho scovato una paninoteca meritevole, Alpanino.
Pane artigianale, prodotti tipici locali e porzioni più che abbondanti: promossa a pieni voti.
Da La Thuile è molto facile anche “passare il limite”. Già, perché si trova quasi al confine con la Francia. La frontiera è segnata dal Colle del Piccolo San Bernardo.
Il panorama che si ammira lungo la strada per arrivarci in auto da La Thuile è bellissimo. Si incontra il suggestivo lago Verney, uno dei più grandi della Valle d’Aosta, circondato da tantissime vette.
Il Colle del Piccolo San Bernardo si trova a oltre duemila metri di altitudine. Qui c’è anche la statua del santo, patrono dei montanari e degli alpinisti.
La strada per il valico è aperta da giugno a ottobre; siete quindi ancora in tempo per una splendida passeggiata.
Una volta passato il confine francese, in breve si arriva a La Rosière, rinomata stazione sciistica.
L’indirizzo goloso della località è Aux 3 Ours, creperie alpina che d’estate funge anche da gelateria.
Specialità tipica della Savoia è il Beaufort DOP, formaggio vaccino a pasta pressata dalle grandi dimensioni. La produzione d’alpeggio è quella con le caratteristiche organolettiche più spiccate.
Cosa fare in Valle d’Aosta
Da animale metropolitano quale sono, ammetto di aver lasciato un pezzetto di cuore in Valle d’Aosta.
Il contrasto tra il cemento della città e il verde della Valle è davvero stridente.
Le cose da fare in Valle d’Aosta sono tante, e purtroppo ho potuto metterne in pratica solo una piccola parte. Ma chissà che un domani non possa tornare con il resto della famiglia 😉
Ecco un elenco di informazioni utili per chi voglia programmare una visita.
Attività enogastronomiche:
Alpage Ouverts: manifestazione che consente di vedere da vicino la vita d’alpeggio, alla scoperta della Fontina DOP e non solo.
Info: www.arev.it
Visite guidate in alpeggio a cura del Consorzio Operatori Turistici La Thuile (secondo calendario). Info: www.lathuile.it; tel. 0165/883049
Visita al Magazzino della Fontina di Pré-Saint-Didier a cura della Pro-Loco Pré-Saint-Didier (secondo calendario). Tel. 0165/87817.
Visita al Centro Visitatori Valpelline della Cooperativa Produttori Latte e Fontina Valle d’Aosta. Tutti i giorni. Info: https://www.fontina-valledaosta.it/centro-visitatori
Altre attività:
Maison Musée Berton: casa museo che ospita una collezione di arredi e oggetti d’artigianato.
Info: maisonmuseeberton@gmail.com; tel. 366/5647161
Visita alle miniere di antracite di La Thuile a cura del Consorzio Operatori Turistici La Thuile (secondo calendario). Info: www.lathuile.it; tel. 0165/883049
Siti utili:
www.lathuile.it
www.lovevda.it/it
www.larosiere.net/it/
Indirizzi:
Lo Tatà
Frazione Petite Golette, 102 – La Thuile, Aosta
tel. 0165/884132
Taverna Coppapan
Fraz. Villaret, 68 – La Thuile, Aosta
tel. 348/2909016
www.coppapanledahu.it
La Cremèrie
Complesso Planibel, Frazione Entrèves – La Thuile, Aosta
tel. 335/8396921
www.facebook.com/La-Cremerie-Caf%C3%A9-660595724025932/
Chocolat
Frazione Entrèves, 2 – La Thuile, Aosta
tel. 0165/884783
www.chocolat-collomb.it/
Panizzi
www.panizzicourmayeur.com/it/index.html
Paninoteca Alpanino
Via Trottechien, 29 – Aosta
tel. 339/1831956
www.facebook.com/paninotecaalpanino/
Aux Delices Fermiers
Place des Eucherts – La Rosière, Montvalezan, Rhone-Alpes, France
Aux 3 Ours
Place des Eucherts – La Rosière, Montvalezan, Rhone-Alpes, France
www.facebook.com/aux3ourssalondethecreperie/
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