IRPINIA TRA ARTE E GUSTO
Non è una semplice terra del gusto: l’Irpinia è una vera e propria miniera!
Lo sanno bene le amministrazioni pubbliche locali, che puntano su una delle loro migliori risorse per promuovere il territorio.
L’appuntamento Come Catarinea Natalea – dedicato al mecenatismo d’arte e all’importanza dell’Art Bonus -, svoltosi venerdì 25 novembre presso l’anfiteatro romano di Avella, ha giustamente sfoderato l’arma dell’enogastronomia per sensibilizzare il pubblico.
In scena, alcune delle più felici realtà del luogo, della provincia e della regione.
Una volta terminata la sessione informativa (per info sull’Art Bonus: www.artbonus.gov.it), il percorso gustativo è stato aperto dagli ottimi formaggi sanniti La Malvizza: ricotta e spalmabili di pecora e di capra (in purezza o aromatizzata al tartufo), accompagnati dalle fantastiche confetture irpine Il Poggio del Picchio (raccontate qui). Abbinamento perfetto.
Diana e Francesco Fusco del ristorante avellano Il Moera sono sempre una garanzia.
Radiosa in sala lei, virtuoso ai fornelli lui, non si lasciano di certo intimorire da un centinaio di persone da servire.
In scena alcune delle pietanze che faranno parte del menu di Natale del Moera dal primo dicembre al 6 gennaio: la Minestra maritata – preparata con le freschissime verdure dell’orto del Moera – e lo Spaghetto con noci della malizia (una cultivar del Vallo Lauro-Baianese).
Alla deliziosamente mitica minestra maritata di Francesco Fusco due anni fa è stato perfino dedicato un apposito evento, Irpinia 081 – Minestre maritate a confronto.
I piatti salati sono stati accompagnati da una selezione di vini delle cantine Sella delle Spine di Taurasi, Aglianico e Greco di Tufo.
In una simile occasione non poteva mancare la più nota tipicità di Avella, la nocciola. Basti pensare che la denominazione scientifica del nocciolo Corylus Avellana prende il suo nome da questo paese.
L’Azienda Agricola Maietta Raffaele coltiva e trasforma nocciole attraverso un sistema di tipo tradizionale in grado di preservarne il gusto naturale.
Il prodotto di punta è la crema spalmabile NocciOro, priva di oli vegetali aggiunti e di grassi idrogenati, dal caratteristico sentore di tostato dovuto alla presenza del 45% di nocciole.
Le nocciole sono inoltre le protagoniste della Cassata Avellana, marchio registrato del pasticcere Pasquale Pesce.
Un dolce sublime, che deve la sua bontà alla delicatissima ricotta di pecora e alla frutta a guscio autoctona.
Frutta oleosa anche nel gelato di Vanilla Ice Lab, la Cubaita, un mix di mandorle, pistacchi, zucchero, miele, cacao e semi di sesamo. La versione sottozero di un dolce siciliano di origine saracena.
Dal freddo al caldo, in questa serata autunnale anche il vero comfort food stagionale, le caldarroste.
Una piccola anticipazione della cucina natalizia interpretata da grandi eccellenze campane, che ci ricorda quanto siano forti il nostro patrimonio e le nostre tradizioni gastronomiche.
Il Moera Ristorante-orto
Via delle Centurie – Avella, Avellino
tel. 081/8252924
www.facebook.com/IL-MOERA-Ristorante-Orto-769792679746932
Pasticceria Pesce
Via Giacomo Leopardi, 33 – Avella, Avellino
tel. 081/18495000
www.facebook.com/Pasticceria-Pesce-1896-202927785418
Noccioro – Azienda Agricola Maietta Raffaele
Via Parroco Ercolino, 3 – Avella, Avellino
tel. 388/1188931
www.noccioro.it
Sella delle Spine
Contrada Piano d’Angelo – Taurasi, Avellino
tel. 0827/770034
www.selladellespine.com
Azienda Agricola Il Poggio del Picchio
Contrada Salice, 11 – Aiello del Sabato, Avellino
tel. 0825/667238
www.ilpoggiodelpicchio.com
Società Agricola La Malvizza
Località Centrale – San Giorgio La Molara, Benevento
tel. 346/9620993
www.lamalvizza.it
Vanilla Ice Lab
Via Caprio Maddaloni, 134 – Caserta
tel. 391/7360341
www.vanillaice.it
La nostra precedente visita all’Anfiteatro romano di Avella: https://allassaggio.it/il-moera-di-avella-da-locanda-a-ristorante-orto/