PIZZA SOCIAL LAB
“Ciò che divide unisce”, ovvero l’unione tra classico e contemporaneo può produrre grandi risultati: questa la mission di Pizza Social Lab.
Nel quartiere di Fuorigrotta, negli spazi un tempo occupati dalla storica Brasserie (rimasta in attività per 19 anni), alla fine del 2019 è nata Pizza Social Lab, pizzeria dalla doppia anima.
IL LOCALE
Grandi spazi, tavoli ben distanziati, concept moderno. Un piacevole incontro tra legno e metallo.
Al centro del locale, due forni con due temperature diverse per due tipologie di impasto: il classico napoletano (a rota ‘e carretta) e il contemporaneo.
Più in disparte e protetto dalle contaminazioni, un terzo forno per gli impasti senza glutine.
Anche la cucina è a vista.
LA PROPOSTA
Ai forni, Antonio Mascia e Rosario Ferraro, esponenti di due diverse correnti dell’arte della pizza.
Orientamento contemporaneo per il primo, con sperimentazioni di blend di farine e impasto alveolato; stile verace partenopeo per il secondo, con cornicione basso, pasta sottile e grande diametro.
Una proposta inclusiva quella di Pizza Social Lab, che riesce a soddisfare diverse esigenze di gusto, come pure i problemi di intolleranza al glutine.
E anche chi segue una dieta priva di proteine animali può trovare pizze per i propri denti: il menu comprende infatti anche ricette vegane, come la pizza “Cavoli tuoi”.
A completare l’offerta food, una cocktail list pensata ad hoc dal bar manager Carlo Migliarotti per accompagnare le pizze.
LA DEGUSTAZIONE
Abbiamo avuto la possibilità di assaggiare in anteprima il nuovo menu inverno 2021 grazie a un invito riservato per la stampa.
Gli amanti della frittatina di pasta avranno solo l’imbarazzo della scelta. Si va dalla frittatina classica di bucatini a quella dal condimento alla carbonara, fino alla frittatina di tagliatelle paglia e fieno e alla frittatina di gnocchi alla sorrentina.
Le pizze “a rota ‘e carretta” hanno una lievitazione di 36 ore, un diametro di 40 cm e una cottura in forno a 450°.
Tra queste, Rosso e nero (con salsiccia di maiale “a punta di coltello” saltata al brandy, pomodoro confit, fonduta di provolone del Monaco, olio evo DOP “Pregio”, basilico) e la vegana Tomato Experience (che è anche senza lattosio).
Le pizze contemporanee hanno una lievitazione di 60 ore, un diametro di 33 cm e una cottura in forno a 400°.
In questa tipologia, la Gorgonzola e crudo e la Crusco (la mia preferita).
Golosissimo il dolce, il Cannoncino Social Lab: cannolo di pizza fritta (impasto contemporaneo) farcito con ricotta di pecora, in due varianti: con amarena e con gocce di cioccolato.
Concludiamo con una segnalazione che può essere utile per i tanti pizzomani cinofili: Pizza Social Lab è anche dog friendly (noi ci siamo stati con Lilli: gli ampi spazi fanno sì che il cane stia comodo, e che non disturbi nessuno).
Un’ulteriore prova della sua totale inclusività.
Pizza Social Lab
Via Barbagallo, 115/b – Napoli
tel. 081/7629023
www.facebook.com/pizzasociallab
https://leggimenu.it/menu/pizzasociallab/49828