TRANI TRA OLIO, ARTE E MARE
Adagiata sul mare, culla del romanico pugliese, Trani è una delle tante perle del sud che meritano assolutamente una visita.
Un gioiello d’arte sfolgorante di colori: al bianco della pietra calcarea dei monumenti e all’azzurro dell’Adriatico si affianca il verde degli olivi, di cui il territorio è ricchissimo.
Ed è qui a Trani che la napoletana famiglia Di Martino ha una parte delle sue aziende agricole. Oltre 170 ettari di oliveti disseminati su sette contrade, il cui cuore operativo è Masseria Schinosa, sede del frantoio dove vengono prodotte diverse tipologie di olio extravergine d’oliva.
L’ultimo sabato di novembre, nel bel mezzo della stagione olivicola, Masseria Schinosa ha ospitato un press tour per mostrare l’intero ciclo produttivo dell’olio, alimento spesso sottovalutato e poco conosciuto dai consumatori e dagli operatori stessi della comunicazione.
Guida d’eccezione, la titolare Maria Francesca Di Martino.
AZIENDE AGRICOLE DI MARTINO
Passeggiare tra gli olivi è già di per sé un momento molto coinvolgente, che rilassa e fa sentire in contatto con la natura. Assistere alla raccolta delle olive è poi la vera ciliegina sulla torta che rende l’esperienza totalizzante.
Qui nella parte a nord di Bari solitamente gli oliveti sono intensivi, prevalentemente di Coratina, senza varietà inframmezzate. Accanto alle piante secolari, Maria Francesca ha voluto impiantare altre cultivar: le pugliesi Peranzana e Bella di Spagna, la siciliana Nocellara e la francese Picholine, per diversificare la produzione, ma anche per dare carattere alla Coratina stessa utilizzandola in un blend oltre che in purezza.
La scelta del grado di maturazione e il metodo della raccolta (tramite agevolatori manuali, scuotitori meccanici, vibratori di tronco con intercettatore a ombrello rovescio) cambiano in base alla cultivar e alla destinazione d’uso delle olive, e sono determinanti per la qualità dell’olio prodotto.
Le olive vengono fatte cadere tramite abbacchiatori manuali quando sono ancora completamente verdi e non invaiate, e necessitano di essere raccolte immediatamente. Devono essere perfettamente integre per essere messe in salamoia.
La cultivar che resta di più sulla pianta (l’ultima in ordine di raccolta) è invece la Coratina, probabilmente la più conosciuta delle varietà pugliesi, nativa di Corato, a pochissimi chilometri da Trani.
Maria Francesca Di Martino non è un’agronoma, ha imparato tutto sul campo, ma dalle sue parole traspare una passione immensa per il suo lavoro e un incredibile rispetto per le sue piante, le sue “creature”.
Una volta raccolte, le olive devono essere trasportate e trasformate nel più breve tempo possibile. Nel frantoio, vengono defogliate, lavate, frante e gramolate, fino a rilasciare il preziosissimo liquido verde-dorato che andrà poi a finire in bottiglia.
Ogni olio ha caratteristiche gusto-olfattive diverse, dall’amaro e il piccante ben equilibrati ma spiccati del monocultivar di Coratina, passando per i toni più leggeri del monocultivar di Peranzana, fino a quelli più morbidi del blend di Coratina e Nocellara.
Il pranzo approntato nel Ristorante Schinosa ci ha offerto un saggio degli attributi degli oli aziendali, nonché dell’ospitalità della padrona di casa e del suo squisito gusto nell’arte dell’allestire.
Generalmente gli abbinamenti tra olio e cibo vanno fatti per convergenza, per armonia e non per contrasto, come può accadere invece con il vino. Un olio troppo leggero scomparirebbe se accostato a piatti corposi; allo stesso modo, un olio molto deciso risulterebbe aggressivo su pietanze delicate.
Delizioso il buffet di finger: Olive Bella di Spagna in salamoia, Olive Peranzana con il loro olio extravergine e origano, Broccoli baresi e olio di Nocellara, Crema di zucca e crostino con olio di Peranzana, Fave e cicoria con olio di Coratina.
Immancabili le tipicità pugliesi come le Orecchiette con le cime di rapa, i Cicatelli con rucola, pomodorini e cardoncelli, la Burrata con le verdure grigliate.
Made in Puglia anche i dolci, i Sospiri di Bisceglie, farciti di crema pasticcera.
Masseria Schinosa ed altre masserie delle Aziende Agricole Di Martino offrono anche la possibilità di alloggio. Un’esperienza imperdibile per un rilassante soggiorno bucolico.
ALLA SCOPERTA DI TRANI
Trovandosi in una così splendida terra sarebbe stato un delitto perdersi le bellezze locali.
Così il nostro gruppo è andato alla scoperta di Trani, del suo centro storico, del Castello svevo, della Cattedrale di San Nicola Pellegrino, del quartiere ebraico e del porto.
Una città affascinante, dall’iconico profilo della magnifica Cattedrale romanica sul mare che si protende verso il cielo e tante piccole gemme tutte da scoprire.
Ci ripromettiamo assolutamente di ritornare per dedicare maggiore tempo e attenzione alle ricchezze artistiche e gastronomiche di questo capoluogo pugliese, perché l’assaggio ci ha stuzzicato l’appetito 😉
L’olio extravergine d’oliva italiano è un prodotto di qualità eccelsa. Sta a noi consumatori capirne il valore e attribuirne la dovuta considerazione attraverso acquisti consapevoli.
Schinosa
Via A.M di Francia, 178 – Trani
tel. 0883/493105
www.schinosa.it