UN ASSAGGIO DI LANGHE
Se si dice Langhe, si pensa subito a vitigni e vini, e infatti i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono patrimonio UNESCO.
La provincia di Cuneo regala lo spettacolo di verdi paesaggi, castelli, chiese campestri, ma è anche terra di enogastronomia di livello: nocciola Piemonte IGP delle Langhe, carne di Fassona, pasta fresca, tartufo e i nostri amatissimi formaggi, solo per citare alcuni dei prodotti più noti.
Tra i formaggi prodotti in questo territorio, ben tre DOP: Castelmagno, Murazzano e Robiola di Roccaverano (nella Langa Astigiana).
Quando ci si trova nelle Langhe, una visita in cantina è perciò d’obbligo.
Noi abbiamo fatto una visita con degustazione presso la Cantina Ratti, nel cuore del Barolo.
CANTINA RATTI
La cantina si trova in Frazione Annunziata a La Morra, sede dell’antica Abbazia dell’Annunziata (risalente al 1684).
Il fondatore Renato Ratti fu colui che introdusse un nuovo stile di vinificazione nel 1965, e che negli anni ’70 realizzò una Carta del Barolo, contenente le annate del Barolo e la mappatura delle sottozone viticole storiche di tradizionale vocazione e di particolari caratteristiche qualitative. Renato Ratti è oggi considerato il “padre” dei CRU del Barolo. Inoltre, nel 1973 inventò la bottiglia Albeisa, recipiente divenuto iconico per i vini piemontesi.
La degustazione presso la Cantina Ratti è un’esperienza davvero unica: si svolge in una sala con una grandissima vetrata circolare che offre una splendida vista sulle colline e sui vigneti.
Nel calice, sorsi di territorio: il Dolcetto, dalla bassa acidità (da cui il nome); Barbera d’Alba (vino godereccio, da abbinare a piatti della tradizione) e Barbera d’Asti (ricco e strutturato); il Nebbiolo, con il suo colore luminoso e i suoi sentori di foglie bagnate, fungo e sottobosco; il sontuoso Barolo (100% nebbiolo, affinato almeno tre anni, dei quali circa due in botti di rovere).
Anche le etichette rappresentano un collegamento al territorio: i soldati raffigurati sono quelli dei reggimenti che erano di stanza accanto alle vigne tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800.
CASEIFICIO LA BRUNA
Impossibile poi non visitare uno o più caseifici del territorio.
A Monterosso Grana, nella Valle Grana (oltre 700 metri d’altezza), il Caseificio La Bruna produce formaggi di latte crudo vaccino, tra i quali svariati prodotti DOP: Castelmagno, Bra Tenero, Bra Duro, Raschera e Toma Piemontese.
Fiore all’occhiello della produzione è sicuramente il Castelmagno DOP, formaggio dalle origini antiche, ottimo in abbinamento con un Nebbiolo o con un Barolo.
Ecco alcune delle sue caratteristiche:
– Subisce una doppia rottura della cagliata, che viene tritata e salata dopo circa 4 giorni dalla prima lavorazione;
– Ha una stagionatura minima di 60 giorni;
– Ogni forma ha un marchio impresso in rilievo: una C stilizzata, con vette alpine sulla parte superiore e con una forma di formaggio al centro;
– È sempre etichettato come Prodotto della Montagna, perché tutti i caseifici produttori si trovano oltre i 600 metri di altezza. Quando viene prodotto nelle malghe a oltre 1000 metri durante il periodo estivo prende l’etichetta Castelmagno di Alpeggio;
– Può essere un erborinato naturale: le muffe non vengono inoculate in caldaia (come avviene solitamente per i formaggi erborinati), ma possono svilupparsi naturalmente durante la stagionatura.
La stagionatura del Castelmagno DOP avviene sulle assi di legno nella grotta del Caseificio, nella quale scorre acqua ininterrottamente per creare le condizioni ottimali per la corretta maturazione dei formaggi.
L’alpeggio aziendale si trova a oltre 1700 metri di altitudine, nel comune di Castelmagno, di fronte al Santuario di San Magno.
LA MEIRO
Il Castelmagno DOP è anche uno dei prodotti de La Meiro, locanda con stanze per soggiorni in alta montagna.
La stagionatura avviene in locali realizzati completamente in pietra naturale.
Tra i piatti offerti al ristorante ci sono appunto gli gnocchi al Castelmagno DOP.
AZIENDA AGRICOLA COLOMBERO
Famiglia di margari da generazioni è quella dei Colombero (in testa, papà Giulio), dediti all’allevamento transumante di bovini di razza Piemontese (razza autoctona del Piemonte, conosciuta come “razza dalla doppia groppa”) dalla triplice attitudine: lavoro nei campi, carne e latte.
I Colombero hanno circa 240 capi, e mungono ancora a mano due volte al giorno.
D’inverno gli animali stanno nelle strutture a stabulazione fissa, d’estate si spostano in alpeggio, a 2000 metri di altezza. In alpeggio avviene la trasformazione del formaggio e la stagionatura su assi naturali. Tra i formaggi lavorati in alta quota, il Nostrale d’Alpe -prodotto da secoli dai margari -, realizzato con latte vaccino crudo d’alpeggio tra la fine di giugno e la fine di settembre; ha una stagionatura minima di 35 giorni. Dal siero residuo delle lavorazioni del formaggio viene ricavato il burro.
Presidente dell’Associazione Produttori del Nostrale d’Alpe è Roberta Colombero, che ogni estate si trasferisce in alpeggio per tre mesi insieme alla sua mandria.
Talvolta in alpeggio le capita di ospitare studenti, ed è così che ha conosciuto la giovanissima Roberta Valletti, oggi vignaiola. Roberta produce Nascetta (tra i grandi bianchi delle Langhe) e “Roccia”, Langhe Rosso DOC nato da vitigni di dolcetto. Tutte le attività di Roberta Valletti (dalla coltivazione alla produzione) hanno la certificazione biologica.
Due meravigliose giovani donne in gamba.
E dopo questo “assaggio” condito da bellissime storie di territori, persone e animali, salutiamo le Langhe, sperando di tornare quanto prima.
Cantina Ratti
Frazione Annunziata, 7 – La Morra, Cuneo
tel. 0173/50185 – 0173/509373
www.ratti.com
Caseificio La Bruna
Borgata Marobert, 3 – Monterosso Grana, Cuneo
tel. 0171/989169
www.caseificiolabruna.it
La Meiro
Via dei Pinet, 1 – Castelmagno, Cuneo
tel. 366/2271614
www.terredicastelmagno.com
Azienda Agricola Colombero Giulio
Strada Oropa, 23 fraz. S. Salvatore – Savigliano, Cuneo
tel. 340/6817180
Alpeggio Valanghe – Marmora, Cuneo
tel. 346/9892079
Valletti Roberta
Frazione Bergera, 1 – Novello, Cuneo
tel. 347/4116490
vallettiroberta@gmail.com