CASALE DEL GIGLIO, VINI IN ABBINAMENTO A PIATTI STELLATI
Casale del Giglio è un’azienda vitivinicola dalla doppia anima: nazionale e internazionale.
Nell’Agro Pontino, territorio non particolarmente vocato alla viticoltura, la famiglia Santarelli ha impiantato oltre trent’anni fa vitigni sia italici che esteri, con un occhio di riguardo anche per i vitigni autoctoni del Lazio.
Una scommessa risultata vincente, che consente di offrire oggi una gamma di 23 prodotti, comprendente 9 Bianchi (tra i quali Chardonnay, Sauvignon, Viognier, Petit Manseng), un Rosato, 8 Rossi (tra i quali Shiraz, Petit Verdot, Tempranijo), una Vendemmia Tardiva, 3 Grappe e anche un Olio Extra Vergine di Oliva da cultivar Sant’Agostino, Itrana e Frantoio.
I vini Casale del Giglio sono stati i protagonisti di un evento enogastronomico a cura di Laura Gambacorta e Tommaso Luongo, che ha avuto luogo presso il ristorante partenopeo Palazzo Petrucci, una stella Michelin.
L’incontro è stato aperto da una degustazione guidata da Tommaso Luongo, delegato AIS di Napoli.
All’assaggio, due rossi, TEMPRANIJO 2020 e MATIDIA Cesanese 2020.
Pienezza fruttata e tannino dolce per il Tempranijo, vitigno di origine spagnola; sentori di frutta scura, spezie e tannino più deciso per il laziale Cesanese.
La parte gastronomica dell’appuntamento è stata affidata allo chef resident Lino Scarallo e al suo collega Gino Pesce del ristorante Acqua Pazza di Ponza (una stella Michelin).
I finger food di benvenuto di Lino Scarallo sono stati abbinati a VIOGNIER 2021, vitigno di origine francese, dalle note floreali.
Il Carpaccio di ricciola, rapa rossa, capperi e yogurt dello chef Gino Pesce ha fatto il paio con SATRICO 2021 (40% Chardonnay, 40% Sauvignon e 20% Trebbiano Giallo), che mutua la sapidità dal Sauvignon e la morbidezza dal Trebbiano Giallo.
Gli ospiti vegani e vegetariani hanno potuto invece apprezzare un’ottima variante del piatto: Carpaccio di limoni, rapa rossa, asparagi e yogurt.
A seguire, Candela con riduzione di genovese, tartare di dentice, fonduta di provola e zeste di limone dello chef Lino Scarallo, accoppiata a FARO DELLA GUARDIA Biancolella 2021, di grande sapidità.
Nella versione senza proteine animali, la pasta è stata impreziosita da acqua di pomodoro verde e pepe nero.
Per il Pesce spada marinato alla soia, cotto al forno, carote e semi di papavero di Gino Pesce, abbinamento con RADIX Bellone 2017, vitigno poco conosciuto, dal naso di grande complessità.
Come piatto vegetale sostitutivo, Spuma di patata, cipollotto e misticanza.
In chiusura, la mitica Stratificazione di Pastiera Napoletana, dessert di Lino Scarallo ininterrottamente in carta dal 1996 (imitatissimo, ma insuperabile), accompagnato dal vino dolce APHRODISIUM 2020, blend di Petit Manseng, Viognier, Greco e Fiano.
Casale del Giglio
Strada Cisterna – Nettuno Km 13 – Le Ferriere, Latina
tel. 06/92902530
www.casaledelgiglio.it
Palazzo Petrucci
Via Posillipo,16/C – Napoli
tel. 081/5757538
www.palazzopetrucci.it
Acqua Pazza
Via Dietro la Chiesa, 3/4 – Ponza, Latina
tel. 0771/80643
www.acquapazza.com
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