ALLA SCOPERTA DEL PU-ERH
Un tè particolare, il Pu-erh. Una varietà che si differenzia dalle altre per processo produttivo, confezionamento e gusto. Al più caratteristico dei tè cinesi è stato dedicato un incontro tematico il 26 ottobre a Napoli, ideato dal Tea Shop partenopeo Qualcosa di tè con la direzione del Tea Taster Giustino Catalano. Un ennesimo appuntamento per conoscere, degustare e confrontarsi tra appassionati, in uno speciale pomeriggio dedicato totalmente a un viaggio sensoriale.
Qualche nozione di base, come la provenienza (la provincia dello Yunnan in Cina, le cui condizioni ambientali conferiscono la parte aromatica alle piante), le modalità di produzione (le foglie vengono sottoposte a fermentazione, processo – del quale esistono due differenti lavorazioni – che si applica esclusivamente a questa tipologia di tè), i diversi sistemi di confezionamento (in foglie sfuse o in mattonelle compresse, di varie forme) e le proprietà benefiche possedute, e poi via alla degustazione.
Otto i tè selezionati per avvicinarsi a questo “veicolo di emozioni”, con assaggi graduali a ritroso nel tempo, per anno di produzione.
A partire dal singolare Yue Guan Bai – primavera 2013, il cui avvizzimento delle foglie avviene alla luce della luna piena, in modo tale che l’ossidazione avvenga dal centro verso i lati e non viceversa come solitamente avviene, passando attraverso altre tipologie delle annate 2011, 2010, 2009 e 1970, fino ad arrivare a un campione del 1969! Il Pu-erh non teme l’invecchiamento.
Variegati i sentori percepiti: dalle note “pesciose” e acidule degli Shu fino a quelle muschiate e terrose degli Sheng.
Aromi e gusti certamente non per tutti i nasi e palati, ma da scoprire e apprezzare pian piano.
Varie tipologie di Pu-erh sono in vendita presso lo shop di via San Biagio dei Librai, insieme a tantissime teiere, tazze e accessori.
Qualcosa di tè
Via San Biagio dei Librai, 1 – Napoli
tel. 081/5523158
www.qualcosadite.com