DUE GIORNI IN CILENTO
Cosa fa una coppia di blogger in vacanza per un paio di giorni in un territorio gastronomicamente assai florido? Esatto: va in giro a caccia di sapori e di foto!
Un break di fine agosto nel Cilento ci ha consentito di incrementare il nostro bottino di conferme e di scoperte.
Viaggiando in auto da Napoli verso la Campania meridionale, si attraversa la Piana del Sele con i suoi millemila caseifici; la nostra incommensurabile golosità ci ha portato a visitarne parecchi nel corso del tempo.
Stavolta ci siamo fermati a fare colazione presso la yogurteria della Tenuta Vannulo, da noi molto apprezzata in quanto già presa d’assalto in varie occasioni.
Per provare qualcosa di diverso dal pur ottimo yogurt di latte di bufala, abbiamo scelto di affrontare il primo pasto della giornata abbinando la classica brioche al sorbetto di fichi (altra delizia tipica cilentana); a conti fatti, uno spuntino così ha il suo bel perché!
La meta successiva è stata l’Azienda Agricola Casebianche nel comune di Torchiara, alle porte del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
La molla che ci ha spinto in questa direzione è stata l’aver assaggiato lo spumante integrale La Matta e il vino frizzante Il Fric nell’ambito di alcuni eventi legati al mondo dell’enologia; siamo stati colpiti dal loro essere “diversi”, tanto da voler conoscere il loro luogo d’origine.
Quella della cantina Casebianche è una realtà piuttosto piccola, ma in crescita; il titolare Pasquale Mitrano ci ha illustrato la sua filosofia aziendale, che contempla coltivazione biologica certificata e vinificazione con uso limitatissimo di solforosa.
Accanto alla produzione dei più tradizionali Fiano Cilento Dop, Bianco Paestum Igp, Rosso Cilento Dop e Aglianico Cilento Dop, la punta di diamante è il La Matta (il cui simbolo riprende quello del re di denari delle carte napoletane), prodotto da uve Fiano, nato dall’idea di realizzare uno spumante “contadino”.
A differenza del metodo classico, non vi è alcuna aggiunta di zuccheri o solforosa al momento dell’imbottigliamento e il prodotto è caratterizzato dalla presenza di alcuni residui di fermentazione sul fondo della bottiglia.
Grazie alla beva freschissima e alla versatilità di adattamento, La Matta è molto richiesto nel settore della ristorazione, italiana ed internazionale (metà della produzione totale viene venduta all’estero).
Quest’anno ha fatto la sua comparsa Il Fric, vino frizzante secco 100% Aglianico, dal colore corallo-aranciato. Le 1800 bottiglie prodotte sono andate a ruba! Una nota di grandissima soddisfazione è che Il Fric è stato utilizzato come vino di benvenuto ai clienti dal Noma di Copenhagen, eletto miglior ristorante del mondo 2014 dalla rivista specializzata britannica “Restaurant”: un invidiabile traguardo per un vino così giovane!
Un giro tra i filari, poi, di nuovo in marcia.
A breve distanza, nella frazione S. Antuono di Torchiara, si trova la Gelateria Antica Di Matteo, con quasi un secolo di storia alle spalle.
Il maestro gelatiere Raffaele Del Verme (detentore di numerosi riconoscimenti e premi in concorsi internazionali) propone gusti realizzati con ingredienti selezionati – prevalentemente cilentani – sapientemente abbinati fra loro, tra i quali: mandorla e mandarino; stracciatella di fichi; noci e fichi bianchi; fichi, alloro e mandorle; miele, noci e pere; ricotta e pere; fichi al cioccolato.
Ovviamente, non ci siamo fatti scrupolo di accettare vari cucchiaini-assaggio 😉
In seguito, destinazione Agropoli, per un assaggio di cucina cilentana: Fusilli fatti a mano al ragù cilentano, Pizza cilentana (pomodoro cotto e formaggio) e Torta cilentana (pan di spagna ricoperto di zucchero fondente) del ristorante Il Ceppo.
È stata sempre la gola a ordinarci di spingerci ancora oltre, e a farci arrivare fino a Sapri.
Per gli appassionati di gastronomia, Sapri significa Enzo Crivella, chef glacier di comprovata fama, spesso ospite di manifestazioni di rilevanza nazionale.
Qui, l’una di fronte all’altra, si trovano la gelateria lato lungomare e la pasticceria. Torte di produzione propria, dolci di altri maestri pasticceri italiani (per un progetto denominato “Artisti in transito”, che valorizza l’arte dolciaria nazionale) e tante diverse miscele di caffè da gustare.
Il punto di forza naturalmente è l’artigianalità e l’utilizzo di materie prime “vere”, a partire dal Latte Nobile dell’Appennino Campano, presidio Slow Food.
Dopo aver macinato tanti chilometri, ci è toccato rientrare verso la Città di Partenope, ma non senza prima aver effettuato una sosta ristoratrice presso un altro dei corroboranti caseifici pestani, Il Granato.
Ci siamo accomodati nel grande giardino, lasciandoci confortare da gelato e yogurt realizzati con latte di bufala.
E poi… poi è veramente giunta l’ora di tornare a casa.
Azienda Agricola Casebianche
Gelateria Di Matteo
Piazza A. Torre, 13-15 – S. Antuono di Torchiara, Salerno
tel. 0974/831012
Il Ceppo
Via Madonna del Carmine, 31 – Agropoli, Salerno
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