SAN PIETRO BISTROT DEL MARE, PESCE FRESCO E POMODORINI DEL PIENNOLO
“Il patrimonio orto-frutticolo della Campania è unico. Per genotipo, per terreno, per clima e per tradizioni culinarie”.
È con queste parole che l’agronoma e ricercatrice Patrizia Spigno, responsabile del centro ARCA 2010, banca del germoplasma delle varietà orticole e frutticole della Campania, ha introdotto l’incontro A Tavola con i Piennoli di Giolì.
Organizzato dalla giornalista Marina Alaimo in collaborazione con l’Azienda Agricola Giolì e il Birrificio VentiTRÉ, l’evento si è svolto mercoledì 15 novembre presso il San Pietro Bistrot del Mare di Torre del Greco, in una fortunatissima giornata di sole che ha reso possibile pranzare in terrazza e godere lo spettacolo del mare d’autunno.
Il ristorante ospitante è attivo da aprile 2016 ed è la terza creatura dei fratelli Mariano e Antonio Panariello.
Come facilmente intuibile dal nome e dalla posizione, qui la cucina vede il pesce e i prodotti ittici come protagonisti assoluti: crudi, alla brace, cucinati in tanti modi, secondo ricette tradizionali o più creative.
La carta dei vini è particolarmente ampia, ma in questa occasione si è scelto di abbinare i piatti alle birre artigianali del Birrificio VentiTRÉ, giovane realtà irpina nata per volontà di quattro appassionati del mondo brassicolo.
Scopo della giornata, sviscerare gli aspetti scientifici e nutrizionali del Pomodorino del piennolo del Vesuvio, senza tralasciare la parte più squisitamente gastronomica.
Buccia spessa, pizzo pronunciato, grande conservabilità, il Pomodorino del piennolo del Vesuvio è assai saporito, con un gusto tendente alla dolcezza ma anche una sapidità derivante dal suolo vesuviano ricco di elementi minerali.
Simile per acidità e sapore il Pomodorino giallo da serbo Giagiù, ricomparso qualche anno fa nell’areale vesuviano. Ha un alto contenuto di acido glutammico.
In merito alle proprietà nutrizionali, lo specialista in Scienza dell’Alimentazione Michele Scognamiglio ha offerto degli spunti illuminanti.
Il pomodoro è ricco di vitamina C, di potassio e di licopene (un potente antiossidante). E, udite udite, la disponibilità del licopene aumenta con la sovracottura: un ottimo ragù contiene più licopene di un pomodoro crudo.
La famiglia vesuviana Di Giacomo è alla quinta generazione di agricoltori, specializzata nella produzione del pomodorino del piennolo. È custode del seme, riproducendo in proprio i semi delle preziose piantine che vengono trapiantate di anno in anno.
Ma come interpretare il pomodorino del piennolo del Vesuvio a tavola? Lo chef del San Pietro Alfonso Mauri ha proposto alcune creazioni contemplanti il suo utilizzo.
Composto da quattro piccoli assaggi il Benvenuto: Mini Babà al basilico con acqua di pomodorino giallo del vesuvio Giagiù e fonduta di provolone del monaco; Calamaro scottato con pizzaiola fredda di pomodorino giallo del Vesuvio Giagiù; Insalata di pomodorino giallo Giagù pelato con mozzarella di bufala e Montanara con pomodorino rosso del vesuvio confit e alici di cianciola.
Come ulteriore entrée, il Flan con pomodorini del piennolo, arancia e curry.
Antipasto vero e proprio, il Baccalà appena scottato con chutney di pomodorino giallo del Vesuvio Giagiù su crumble al basilico e limone.
In abbinamento a tutti gli antipasti, Esperia, birra di frumento con aggiunta di coriandolo e buccia di arancia amara.
Piatto tipico torrese, le Linguine con granchio fellone e pomodorini rossi del Vesuvio.
Come secondo, Palamita su pizzaiola fredda di pomodorino rosso del Vesuvio e spuma di provola.
In abbinamento al primo e al secondo, Aura, Strong Golden Ale dal gusto dolce di zucchero candito.
Idea per un dessert o un pre-dessert, un assemblaggio di Pomodorini gialli e rossi canditi su cialda di cioccolato fondente e sale Maldon, da abbinare a Urania, Oatmeal Stout dalle note tostate.
È sempre un piacere incontrare realtà virtuose. Come il San Pietro Bistrot del Mare, con la sua ricerca maniacale degli ingredienti e il pescato fresco.
Come il Birrificio VentiTRÉ, che, oltre al tentativo di differenziarsi dagli altri birrifici artigianali, ha un’anima green e una produzione quasi a impatto zero grazie all’impiego di fonti energetiche ecosostenibili.
E come Giolì, che attraverso un lavoro totalmente manuale non solo dà vita a un prodotto eccellente, ma crea anche fabbisogno di manodopera.
San Pietro – Bistrot del Mare
Via Calastro, 14 – Torre del Greco, Napoli
tel. 081/18909292
www.facebook.com/SanPietroBistrot
Birrificio VentiTRÉ
Via Perugia, 23 – Grottaminarda, Avellino
tel. 0825/881074
www.birrificioventitre.it
Azienda Agricola Giolì
Via Palmiro Togliatti, 37 – San Giorgio a Cremano, Napoli
tel. 338/6356591
www.facebook.com/gioli.aziendaagricola/
Parliamo del Pomodorino del piennolo del Vesuvio qui https://allassaggio.it/pummarola-day-il-pomodoro-tra-studio-e-assaggio/