GNAM BOX A LE PARÙLE
Per noi di All’assaggio, agosto è stato un mese gastronomicamente assai sonnacchioso. La mancanza di grandi eventi e la nostra semi-clausura dovuta all’arrivo di Lilli non ci hanno consentito né spostamenti né esplorazioni, e di conseguenza anche gli aggiornamenti al sito sono stati alquanto scarsi.
A interrompere il letargo agostano è stato un invito della communication consultant Marina Alaimo, che ci ha consentito di ottenere due risultati in un colpo solo: scoprire una nuova pizzeria e incontrare dal vivo un duo di foodblogger milanesi dal notevole seguito, che conoscevamo solo attraverso le loro avventure sui social media.
Ecco come è andata. Stefano Paleari e Riccardo Casiraghi sono i creatori di Gnam Box, un seguitissimo progetto food che dal 2012 ad oggi ha dato vita a un sito web, un canale youtube, il libro In food we trust (pubblicato nel 2014), la serie di tutorial Junk Good sul canale web di Real Time e il format Mangiamo di stagione in onda su QVC, oltre a svariati profili sulle principali piattaforme social che annoverano decine di migliaia di followers.
Alla fine di agosto, i due si sono concessi qualche giorno di vacanza a Napoli e dintorni, durante i quali – come ogni foodie che si rispetti – hanno coniugato le visite più propriamente culturali con quelle enogastronomiche, saltellando da un’azienda agricola agli scavi di Ercolano, da un caseificio al Parco Nazionale del Vesuvio, senza soluzione di continuità. Nel loro carniere hanno pure aggiunto una lezione di pizza napoletana, organizzata per loro da Marina Alaimo presso il ristorante pizzeria Le Parùle. Ed è stato qui che siamo entrati in gioco anche noi.
Il pizzaiolo patron Giuseppe Pignalosa ha messo all’opera i baldi giovani e un’altra blogger presente: grembiule in vita, cappellino, mani sul bancone e via!
La ricetta del pizza chef per l’impasto: un litro d’acqua a temperatura ambiente, un grammo e mezzo di lievito di birra fresco, circa un chilo e mezzo di farina “Cuoco” del Molino Caputo e dai 45 ai 55 grammi di sale. Tutti coloro che si cimentano con la pizza sanno bene che le dosi sono indicative, poiché occorre tenere conto della temperatura e dell’umidità esterna. Ad esempio, d’estate è indispensabile aumentare il quantitativo di sale, per rinforzare la maglia glutinica.
Pignalosa predilige una lunga lievitazione di circa 30 ore. Altra fase importante con la quale si sono cimentati i pizzaioli amatoriali, la stesura del disco, che consente l’incorporazione dell’aria nel cornicione. Grandi condimenti, una cottura appropriata e la pizza è servita.
Io e Max non ci siamo confrontati con la preparazione (non c’era spazio a sufficienza per tutti… dovevamo fare le foto… o forse, semplicemente, ci riesce meglio mangiare!), ma abbiamo gradito il successivo percorso degustativo offerto da Pignalosa, che ci ha consentito di apprezzare le sue ricette.
Come già detto, l’impasto è ad alta idratazione e lievitazione lunghissima. Il cornicione si presenta rigonfio e alveolato. Condimenti di rilievo, con tanti prodotti locali selezionati; inoltre, il ristorante pizzeria Le Parùle aderisce all’Alleanza dei Cuochi e i Presìdi Slow Food.
Abbiamo degustato:
Frittura mista (zeppole, arancini di riso, crocchè di patate, frittatine di pasta)
Il Borgo Marinaro: antichi pomodori di Napoli, origano del Vesuvio, aglio dell’Ufita, olio evo dop
Giagiù: pomodorino giallo da serbo, burrata, alici di Cetara, buccia di limoni di Sorrento, olio evo dop
Pizza con peperoncini verdi, provola, pomodorini del piennolo del Vesuvio
Pizza fritta napoletana: ricotta di bufala dop, cicoli, fior di latte di Agerola, pepe, Grana Padano, olio evo dop
Il locale, ristrutturato da pochi mesi, è di grande impatto con i suoi colori chiari e brillanti. Dalla terrazza esterna circondata dal verde si vede anche il mare.
La chiacchierata con gli Gnam Box è stata ovviamente all’insegna del gusto, tra scambi di opinioni su locali milanesi e suggerimenti su dove andare a mangiare a Napoli; del resto, tra amanti del buon cibo ci si intende 😉
È stato singolare poter fotografare live persone che conoscevamo solo attraverso lo schermo di un pc, e scoprirle semplici e alla mano così come avevamo immaginato che fossero.
Grazie a questo incontro, le emozioni visuali da loro comunicate attraverso i social network avranno un sapore diverso.
Buon lavoro a Milano, Gnam Box!
Le Parùle, per fortuna, ce l’abbiamo vicino casa.
Le Parùle
Via Benedetto Cozzolino, 70 – Ercolano, Napoli
tel. 081/7396494
www.leparule.it