PASTICCERIA BIAGIO MARTINELLI, POLACCA AVERSANA IN QUATTRO GUSTI E IN VERSIONE RUSTICA
La Polacca è un dolce tipico della città di Aversa, composto da un involucro di pasta brioche farcito con crema pasticcera e amarene.
In formato fagotto – ideale per la colazione – o in versione torta – perfetta come dolce domenicale -, la Polacca è una vera è propria star delle pasticcerie dell’intera provincia di Caserta (e non solo).
Un ottimo interprete di questo prodotto tipico aversano è Biagio Martinelli, pasticcere ventinovenne titolare del locale omonimo sito nel centro di Aversa.
Fin dall’apertura nel 2017 la Polacca è sempre stata protagonista della Pasticceria Martinelli, anche nell’innovativa variante alla Mela Annurca IGP (ben presto ripresa da vari locali del territorio).
A quest’ultima sono poi state affiancate altre due versioni, la Polacca vegana e la Polacca fondente.
IL PASTICCERE
Biagio Martinelli, classe 1991, figlio e nipote d’arte, ha iniziato prestissimo a muovere i primi passi nel mondo della pasticceria, e nonostante la giovane età ha già accumulato un cospicuo bagaglio di esperienze e di competenze tecniche.
I suoi punti fermi sono ben precisi: ingredienti di alta qualità, lavorazioni attente, valorizzazione del territorio.
Non mancano comunque le ispirazioni internazionali, ad esempio alcune preparazioni di stampo francese come il croissant sfogliato e i macarons.
Biagio ama particolarmente i grandi lievitati; per l’imminente Pasqua, la sua proposta è una colomba preparata con farina mista integrale, albicocca pellecchiella e zenzero candito.
LA PASTICCERIA
La Pasticceria Martinelli è di taglio moderno e accogliente. L’ambiente è piacevolmente ravvivato da coloratissime maioliche e da grandi foto alle pareti.
Fungendo anche da caffetteria, è attiva ininterrottamente tutto il giorno fino a tarda sera.
Grazie allo spazio esterno è possibile godersi una pausa al tavolino, breve o lunga, sia dolce che salata.
LA PROPOSTA
Interessante la proposta per l’aperitivo o per la pausa pranzo, con pezzi di pasticceria mignon salata e drink alcolici e analcolici.
Nel menu, Mini burger di chianina, formaggio, pomodorino; Mini croissant con fonduta, crudo San Daniele, misticanza; Macaron con mascarpone e lime; Tartelletta con mousse al formaggio, miele e frutta secca.
Molto ben eseguiti tanto i due lievitati – bun e croissant – quanto gli altri due prodotti – macaron e tartelletta -, che utilizzano le basi e le caratteristiche della pasticceria dolce ma risultano decisamente efficaci anche in versione salata.
Come esempio di abbinamento, il cocktail alcolico Mediterraneo (Gin Mare e acqua tonica Mediterranean Fever-Tree, guarnito con zest di mandarino e rametto di rosmarino affumicato) o quello analcolico Caraibi (succo di ananas, sciroppo al cocco e succo di lime fresco, guarnito con foglie di hibiscus).
Un aperitivo non banale né scontato, ma piacevolmente curato e servito con gentilezza dalla squadra della casa.
Pensata per l’aperitivo o come antipasto anche la Polacca rustica, cioè la trasposizione in chiave salata della classica Polacca aversana. Ideata e perfezionata da Biagio Martinelli durante la pausa imposta dall’emergenza Covid, la Polacca rustica vede l’utilizzo di prodotti di territorio come il salame di suino nero campano a cubetti (che sostituisce le amarene) e dadini di provolone del monaco DOP, mentre la crema pasticcera diventa salata grazie all’impiego di parmigiano e pepe nero.
Biagio ha trovato l’abbinamento ideale con il 15 Metri Asprinio d’Aversa Terre del Volturno IGT di Masseria I Santi, un vino frizzante (charmat vinificato in tre mesi) diverso dal classico Asprinio di Aversa spumante pur utilizzando la stessa uva.
Il nome 15 Metri è ispirato all’altezza delle viti coltivate ad alberata aversana, tipiche di queste zone. Si tratta della prima produzione in bottiglia in assoluto dell’azienda Masseria I Santi, fino a questo momento solo produttrice di uva, pensata non solo per le grandi occasioni ma da abbinare a tutto pasto grazie alla caratteristica acidità.
La Polacca rustica è disponibile ogni giorno presso la Pasticceria Martinelli, a fette oppure in torta intera (in due pezzature, da un chilo o da mezzo chilo). Nel fine settimana va a ruba per l’asporto, per cui è preferibile la prenotazione.
Sempre disponibili anche le quattro versioni di Polacca dolce: classica (crema pasticcera e amarene candite, in un’eccellente interpretazione), alla mela annurca (impasto brioche al burro con crema pasticcera e mela annurca campana IGP semicandita, vaniglia, cannella e crumble alla mandorla sulla superficie; ottima!), vegana (impasto senza uova e burro con soli grassi vegetali e crema di farcitura alla soia senza uova; personalmente avrei preferito un impasto all’olio extravergine, chissà che non possa esserci in futuro) e fondente (impasto al cacao amaro, crema pasticcera al cioccolato fondente 70% e amarene, molto cioccolatosa).
Biagio consiglia di abbinare alla Polacca dolce Ebro Asprinio Terre del Volturno Passito IGT della cantina I Borboni.
Ma la Pasticceria Martinelli non si limita solo alla Polacca: suggeriamo di provare anche le Zeppole di San Giuseppe, nelle varianti classica fritta, al forno con crema chantilly e fragoline, e al cacao con crema al cioccolato e amarena.
Ringraziamo la Press Office Manager Laura Gambacorta per la presentazione riservata alla stampa.
Pasticceria Biagio Martinelli
Via Paolo Riverso, 101 – Aversa, Caserta
tel. 081/18245446
www.pasticceriabiagiomartinelli.com
www.facebook.com/pasticceriamartinellib