ANCORA ASSAGGI DI CINEMA!

Una vicenda di tirannia, tradimento, amore, morte e vendetta si svolge all’interno di un lussuoso ristorante londinese. La messa in scena di un dramma granguignolesco per stomaci forti con magistrale senso estetico e formale. Cibo come vendetta estrema.

Affascinante fin dall’incipit: “Le storie e il cibo esigono un cerimoniale indispensabile per essere più stuzzicanti: la presentazione”. Vicende di famiglia e di politica – nelle quali la cucina e le spezie sono sempre protagoniste – si snodano tra la Turchia e la Grecia dagli anni ’60 ai giorni nostri. Quando il cibo racconta.

Le peripezie in terra francese di una famiglia magrebina che intende aprire un ristorante dove servire cous cous di pesce. Cibo come rivalsa e affermazione sociale.

Le avventure amorose e familiari che ruotano intorno al proprietario gay di un ristorante spagnolo. Cibo, sensi e sentimenti.

La storia di due fratelli di origine greca che – insieme ad un cuoco fuori di testa – portano avanti un ristorante ad Amburgo tra mille peripezie. Commedia irresistibile che contrappone l’alta cucina a quella bassa. Cibo come confronto multietnico.

Triangolo sentimentale e continua ricerca di nuovi piatti per una bella cuoca spagnola, destinata a diventare “la più grande chef del mondo”. Il cibo nelle sue sfaccettature dolci, salate, amare e piccanti.

Un talentuoso ma sfortunato cuoco francese incontra un famosissimo chef in crisi creativa. Riuscirà a risollevarne le sorti e a fargli capire cosa è davvero importante nella vita. Quando il cibo non è tutto ciò che conta.

Il direttore di una fabbrica di cioccolato francese sull’orlo del fallimento assume una nuova responsabile delle vendite, ignorando che sia una fantastica cioccolataia. Entrambi emotivi in modo patologico, finiranno per salvare la fabbrica e per innamorarsi. Cibo come sublimazione del sé.

Docu-fiction che narra di come la focaccia pugliese abbia sconfitto un colosso internazionale del fast-food. Cibo come resistenza alla globalizzazione e orgoglio di territorio.

Per il padre di una ricca famiglia industriale dell’alta borghesia lombarda tutto deve andare come prestabilito. Ma quando uno dei suoi tre figli decide di aprire un ristorante con un amico chef di talento, la solidità delle tradizioni inizia a vacillare. Cibo come ideale di cambiamento.

Commedia corale pacchiana e turbolenta. Nel casertano si snodano storie di mozzarelle, latte, caglio e bufale, tra lotte intestine e contro la “minaccia gialla”. Cibo tra faide e vendette.