ASSAGGI DI CINEMA – LA VENDETTA
Per dimenticare un amore (apparentemente) senza speranza verso un ricco playboy, la giovane americana Sabrina si trasferisce a Parigi, dove frequenta una scuola di cucina. Torna a Long Island dopo due anni più sicura ed elegante, e finalmente riesce a conquistare l’amato, ma non ha fatto i conti con il di lui fratello…
I due fratelli musicisti Jake e Elwood Blues vanno nel ristorante francese Chez Paul per convincere il maître (Mr. Fabulous) a tornare a suonare con loro nella band, usando ogni mezzo possibile: fischiano, rumoreggiano, lanciano il cibo e lo afferrano con la bocca, cercano di comprare le donne del vicino di tavolo…
L’amore decennale tra Harry e Sally è scandito da tanti momenti legati al cibo: dalla simulazione più famosa della storia del cinema mentre i due mangiano al ristorante Katz’s Deli di Manhattan (con invidia da parte di una vicina!), all’interminabile tempo che impiega lei a ordinare un sandwich, alla torta nuziale al cocco con crema di cioccolata “a parte” (il condimento separato è imprescindibile per Sally).
Scena da antologia: il pasto in carcere di quattro Goodfellas, che affettano l’aglio con una lametta, preparano la salsa di pomodoro, cucinano bistecche e infine mangiano accompagnando il tutto con pane, vino e formaggio procurati “per vie traverse”.
“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita” è il motto che mamma Gump trasmette al figlio Forrest. Nel corso della sua vita, al candido Forrest Gump accade praticamente di tutto. Anche di comprare una barca per gamberi, per mantenere la promessa fatta al compagno d’armi caduto in Vietnam Bubba (che voleva diventare il capitano di una barca per gamberi) e di arrivare perfino a fondare la Bubba-Gump Gamberi Corporation (Bubba-Gump Shrimp Company nell’originale). Una lunga, commovente e appassionante storia di uno “speciale uomo qualunque”, narrata in prima persona dallo stesso protagonista mentre è seduto su una panchina.
La poco affascinante professoressa Rose adora mangiare; ha un curioso “caricamento rituale” della forchetta, scegliendo accuratamente la percentuale delle diverse verdure da usare per creare un boccone armoniosamente bilanciato e perfetto. Per sentirsi più attraente e conquistare l’oggetto del suo desiderio, si sottopone a una drastica dieta, sostituendo i tanto amati condimenti con le crudités. Fortunatamente, il vero amore ha poco a che fare con l’aspetto fisico.
La critica culinaria Julianne è determinata a riconquistare una vecchia fiamma, e per farlo è disposta a tutto, anche a impedire il suo imminente matrimonio.
Un negozio di biscotti, che doveva essere una semplice copertura per una rapina escogitata dal lavapiatti Ray “la Mente” (Woody Allen, sempre sia lodato!) si rivela invece una vera miniera d’oro grazie all’abilità di pasticcera della moglie Frenchy (specializzata anche in spaghetti con polpette di tacchino). I due si arricchiscono, ma la classe e la felicità non si comprano con i soldi: lei dà party a base di lumache e tartufi, lui desidera semplicemente un cheeseburger. Le diverse ambizioni sociali li allontaneranno, ma l’amore li ricongiungerà.
Cameriera al Café des 2 Moulins di Parigi, Amélie Poulain ama le piccole cose del vivere quotidiano, anche quelle che alla maggior parte delle persone risultano insignificanti: rompere la crosta della crème brûlée con la punta del cucchiaino, immergere le dita nei sacchi dei legumi… Immersa nel suo microcosmo fiabesco e variopinto, Amélie riesce ad aiutare il prossimo e a trovare l’amore.
Impegnato a Tokyo nella promozione del whisky Santori, l’attore americano Bob Harris mal si adatta allo stile di vita giapponese, trascorrendo le sue serate a bere al bar dell’hotel Park Hyatt in cui alloggia. L’amicizia con la giovane Charlotte, la condivisione di tanti momenti (fatti anche di bevute e di ristoranti) aiuteranno entrambi ad affrontare il senso di alienazione che li attanaglia.
Commedia americana pervasa da riferimenti al cibo. La protagonista Jane (una luminosa Meryl Streep) è proprietaria di una Bakery a Santa Barbara, e ama coccolare amiche, figli, ex marito e spasimante a suon di torte, gelati, pranzi e cenette. Cura un orto casalingo, cita con orgoglio le sue cicatrici da cuoca e il suo anno trascorso a Parigi per frequentare un corso di pasticceria, prepara croissant al cioccolato con il nuovo amore e perde i freni inibitori con l’ex grazie a una bottiglia di vino.
Nella Parigi degli anni Sessanta, il borghese Monsieur Joubert familiarizza con un’allegra combriccola di domestiche spagnole che vive al sesto piano del suo palazzo. Uomo rigidamente ancorato alle sue abitudini (l’uovo alla coque del mattino deve essere cotto esattamente 3 minuti e mezzo affinché lui possa avere una giornata perfetta), scoprirà invece un universo vivace e variegato, fatto anche di paella, di chorizo e di picnic, e si lascerà andare a una nuova vita di stupori e di sorprese.
Puntate precedenti:
Un assaggio di cinema
Altri assaggi di cinema
Ancora assaggi di cinema!
Assaggi di cinema – Il ritorno
Assaggi di cinema colpisce ancora
Assaggi di cinema – Parte sesta