ASSAGGI DI CINEMA – PARTE SESTA
Storie di giovani disagiati a Glasgow. Tra di loro, il neo-papà Robbie scoprirà la passione per la degustazione di whisky grazie a un assistente sociale bonaccione. La vendita all’asta di una preziosissima botte fornirà l’occasione per un “colpaccio” che consentirà a 4 ragazzi l’affrancamento da vite sbandate.
Lo chef spagnolo Daniel viene assunto in un famoso ristorante di Zurigo, dove conosce la sommelier tedesca Hanna. Tra i due si instaurerà un rapporto molto particolare, che va al di là dell’amicizia ma non è neanche amore.
Lo Spice 6 è il miglior ristorante indiano a Londra, il cui proprietario, Buddha, è un rigido scapolo sessantenne che vive ancora con la madre. L’incontro con la connazionale Nina, più giovane di trent’anni, scalfirà la sua scorza dura e lo spingerà a compiere passi mai intrapresi.
Il non più giovanissimo Gianni si trova suo malgrado a badare a quattro anziane signore nel giorno di ferragosto in una Roma deserta. Le arzille vecchiette metteranno a dura prova le sue capacità di resistenza (una di loro, che deve seguire una rigida dieta, mangia di nascosto tutta la pasta al forno invece delle previste verdure!) e alla fine non vorranno neanche andare via…
Attraverso un espediente – il finto avvistamento di una rara specie di anatre -, Dave riesce ad attirare visitatori nel suo paesino canadese, per salvare il proprio ristorante in declino. Commedia piuttosto pasticciata e poco memorabile salvata in parte dalla presenza del premio Oscar William Hurt.
Più che sul cibo, un film sulla stanza da cucina; uno studio svedese sulle abitudini di cucina degli scapoli norvegesi nel secondo dopoguerra. Il rapporto tra esaminatore ed esaminato è complesso e ricco di sfumature (e, tra le altre cose, metterà in luce i piatti preferiti dagli svedesi: aringhe, baccalà in umido, cavolo).
Tre aspiranti cineasti calabresi riescono a reclutare una grande star francese nel cast del loro film. Per festeggiare l’avvenimento, verrà preparato un grandioso banchetto in terra calabra che coinvolgerà l’intero paese di Diamante, ma l’abbuffata avrà un epilogo inatteso.
Documentario statunitense che esamina il sistema di produzione alimentare di massa. Sappiamo davvero cosa mangiamo? “Non guarderai più il pranzo allo stesso modo” recita la locandina.
Le vicende di tre ragazze che lavorano in una pizzeria nella cittadina di Mystic, nel Connecticut, famosa anche per la pesca delle aragoste. Il “Mystic Pizza” offre “Fette di paradiso”!
Storia sanguinosa in una Londra gotica. Il negozio di torte salate della signora Lovett è una copertura perfetta per i crimini di Sweeney Tood, diabolico barbiere in cerca di vendetta.
Cartoon italiano ambientato nella Napoli di fine ‘700. Il giovane cantastorie Totò Sapore, muovendosi tra vicoli, pentole fatate e cucine reali, riuscirà a inventare un favoloso piatto, la pizza, in grado di far riappacificare i regni di Napoli e di Francia.
Come non ricordare le avventure della piccola Alice, tra bevande e cibi misteriosi che le fanno cambiare dimensioni e il mitico tè col Cappellaio Matto?
Scambiata per una principessa, dopo una lunga serie di peripezie (tra le quali, la trasformazione in rana) la giovane Tiana riesce a coronare il suo sogno di aprire un ristorante e contemporaneamente a diventare davvero aristocratica sposando il principe Naveen. Insieme gestiranno il “Tiana’s Palace” a New Orleans.
Per sfuggire alla monotonia di un destino già segnato a lavorare nella fabbrica di miele, l’ape Barry B. Benson lascia il suo alveare. Si troverà a fronteggiare l’incontro con la fiorista Vanessa, la causa contro la razza umana per l’appropriazione del miele e infine il ritorno al ciclo di impollinazione e produzione.