CASEIFICIO LA TERESINA
Angelo Santabarbara ha vent’anni e una solarità coinvolgente.
Membro di quarta generazione di una famiglia di agricoltori, è uno dei volti nuovi dell’arte casearia in Campania, nonché uno sperimentatore per vocazione.
La storia dell’Azienda Agricola Santabarbara ha avuto inizio nel 1958, con l’avvio da parte dei bisnonni a Piana di Monte Verna, in quel territorio del Medio Volturno così fecondo grazie a clima e terreno.
Nel 2004, l’apertura del Caseificio La Teresina nella stessa struttura. Solo latte vaccino, di produzione propria.
Attualmente l’azienda conta circa 100 capi, quasi tutti di Frisona Italiana e qualche Pezzata Rossa.
Una parte del latte viene conferita a grandi realtà imprenditoriali, l’altra è trasformata in loco in formaggi e latticini.
Il latte è di alta qualità. Giovanni Santabarbara, il venticinquenne fratello di Angelo che segue le stalle, ci ha raccontato che il bestiame si nutre esclusivamente di foraggio autoprodotto al 100% e di farine, delle quali metà di produzione propria e la parte restante di produzione locale.
Le caratteristiche del latte sono ottimali, con un’alta percentuale di proteine e valori bassissimi di carica batterica totale e cellule somatiche, indici di eccellente aspetto igienico-sanitario.
Alla lavorazione, tutta artigianale, contribuiscono gli altri membri della famiglia, il papà Arcangelo e la mamma Teresa.
Qui si producono prevalentemente formaggi a pasta filata: caciotta, caciocavallo (fresco, stagionato e affumicato), fior di latte e ricotta.
Anche la mozzatura è manuale, come si evince dalla cresta ben evidente sulla pelle.
Per le festività e le occasioni speciali, i formaggi vengono plasmati in diverse forme: ad esempio, a Pasqua troviamo gallinelle, colombe e pulcini, mentre a Natale abeti e presepi. Gli animaletti vengono completati con un grano di pepe al posto dell’occhio.
Presso il punto vendita, inoltre, è possibile assaggiare latte crudo appena munto.
Angelo ha iniziato la sua avventura come casaro a 16 anni. La sua naturale curiosità e la sua voglia di fare lo hanno indotto a spingersi verso l’affinatura e la sperimentazione.
Dai suoi tentativi è nato il Gerarchico, un formaggio unico. Il caciocavallo a latte crudo stagionato 20 giorni viene messo ad affinare in ambiente anaerobico per 100 giorni insieme a paglia raccolta durante il periodo estivo.
Ne viene fuori un prodotto dalle grandi occhiature dovute alle fermentazioni, in cui la pasta rimane molto adesiva. L’odore è vegetale, di intensità elevata; il sapore è un po’ meno intenso, erbaceo, molto piacevole.
È difficile trovare un formaggio a pasta filata di latte vaccino di tale stagionatura.
Così come non è semplice scovare bravi affinatori, capaci di fare la differenza, di dare un volto nuovo a un prodotto.
Produttori così giovani e con un entusiasmo così contagioso come quello di Angelo sono una speranza per l’intero settore!
Caseificio La Teresina
Via Arciaco 7 – Piana di Monte Verna, Caserta
tel. 0823/861743
www.caseificiolateresina.com