ISTANTANEA DI UN TERRITORIO – LA FALANGHINA DEI CAMPI FLEGREI
Una terra antica, quella dei Campi Flegrei.
Quattro aziende vinicole diverse per dimensioni ma accomunate dall’amore per il territorio e dal legame con le tradizioni. E un’americana, Karen Phillips, napoletana d’adozione appassionata di vini e vitigni.
Un confronto tra differenti declinazioni di una stessa tipologia di vino, la Falanghina dei Campi Flegrei, secondo l’interpretazione di diverse aziende vinicole e secondo le molteplici caratteristiche conferite all’uva dalle diverse annate.
La Falanghina si contraddistingue per mineralità e salinità, prerogative apportate dal terreno vulcanico sul quale crescono i vigneti.
Gli assaggi extra di particolarità come campioni di vasca non ancora affinati in bottiglia, esempi di vinificazione con macerazione a contatto con le bucce e degustazioni di annate più lontane nel tempo hanno dimostrato che è possibile anche superare i limiti della produzione classica ed inoltre hanno sfatato il mito che la Falanghina sia un vino di pronta beva, che poco si adatta all’invecchiamento.
Il tutto si è svolto in un clima di grande serenità e rilassatezza, con complicità tra i vari produttori.
Storie di famiglie, di lavoro, di difficoltà quotidiane, ma soprattutto di passione hanno svelato cosa si cela dietro alla produzione vitivinicola.
Perciò insieme a Karen vi invito: andate nelle cantine! Scoprite sul posto i campi, le vigne, le bottaie, ma soprattutto parlate con i vignaioli. Vi racconteranno di fatica, di attesa, di ostacoli, di condizioni estreme, ma anche di gioie e di soddisfazioni.