ÔMINA ROMANA, DA VELLETRI I VINI DELLA FAMIGLIA BÖRNER
La scoperta dei vini Ômina Romana è stata una delle più belle degli ultimi tempi.
La famiglia Börner, titolare dell’azienda vitivinicola, ha presentato presso il ristorante Palazzo Petrucci di Napoli – una stella Michelin – una selezione delle sue etichette, con un pranzo creato ad hoc dall’executive chef Lino Scarallo per un perfetto abbinamento cibo/vino.
E io ne sono rimasta conquistata.
L’AZIENDA
I vigneti di Ômina Romana, oltre 60 ettari impiantati dalla famiglia Börner, si trovano nei pressi di Velletri, a circa 40 km a sud della città di Roma.
Questa zona gode di condizioni pedoclimatiche particolari, che consentono di coltivare in un unico luogo vitigni differenti sia bianchi che rossi. I suoli sono il risultato del complesso vulcanico dei Colli Albani, che ha subito continue eruzioni. Tutt’intorno, le colline dei Castelli Romani; a 25 km c’è il mar Tirreno, dal quale proviene aria fresca, e più lontano il Gran Sasso.
La presenza contestuale di quattro fattori – vulcano, mare, collina e montagna – c’è solo in questa parte d’Italia, ed è per questo che il patron Anton Börner ha voluto qui il suo progetto sul vino dall’alto standard qualitativo
I vitigni utilizzati sono per il 60% di varietà rosse – Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Cesanese – e il restante 40% di uve bianche, quali Chardonnay, Viognier e Bellone.
Il logo aziendale, una fenice stilizzata, è simbolo di rinascita delle potenzialità vitivinicole del Lazio.
L’ABBINAMENTO
Non casuale la presentazione napoletana proprio a Palazzo Petrucci, da cui si gode una splendida vista del Vesuvio, in un trait d’union tutto vulcanico.
Abbiamo potuto apprezzare i diversi vini in pairing con le ricette dello chef.
Per l’aperitivo a base di finger food, perfetto Ômina Romana Hermes Diactoros II 2018, blend di varietà bianche aziendali (Viognier, Petit Manseng, Chardonnay). Minerale, dal sorso molto piacevole.
Sull’antipasto Lasagnetta di mozzarella di bufala e crudo di gamberi su salsa di fiori di zucca – uno dei classici dello chef Scarallo, freschissimo, dalla tendenza dolce -, Ômina Romana Ars Magna Chardonnay 2016, strutturato e intenso grazie alla lunga permanenza in barrique.
Ideale per il crudo Manzo, stracciata di bufala, limone salato, guazzetto di pomodoro verde e maionese alle acciughe, Ômina Romana Cesanese 2015, morbido e dal bellissimo colore rosso rubino trasparente.
Con l’ottima Minestra di pasta e patate con tentacoli di seppie, ricci di mare crudi e polvere di caffè – un riuscitissimo connubio di terra, iodio e sentori tostati – l’avvolgente Ômina Romana Ars Magna Merlot 2015.
Sul succulento Agnello, indivia arrostita e lampone – un laticauda cotto alla perfezione-, Ômina Romana Ars Magna Cabernet Franc 2015, di grande struttura e privo di note verdi.
In chiusura, Pecorino di Carmasciano con Ômina Romana Ars Magna Ceres Anesidora I 2015 (50% Cabernet Sauvignon e 50% Cabernet Franc) e piccola pasticceria della casa.
I nostri complimenti alla famiglia Börner per i suoi vini elegantissimi e all’accoglienza di Palazzo Petrucci, che conferma ogni volta l’eccellenza del suo livello.
Ômina Romana
Via Fontana Parata, 75 – Velletri, Roma
tel. 06/96430193
www.ominaromana.com
Palazzo Petrucci
Via Posillipo, 16 C – Napoli
tel. 081/5757538
www.palazzopetrucci.it
1 stella Michelin