TASTE 2019
Colpevolmente, non ero mai stata al Taste, la manifestazione gastronomica fiorentina giunta alla quattordicesima edizione.
Quest’anno perciò ho deciso di colmare tale imperdonabile lacuna approfittando di una guida d’eccezione: Giovanna, autentica veterana dell’evento con numerose partecipazioni all’attivo.
Portare a compimento l’impresa è stato semplice. Con i treni ad alta velocità le distanze sono gestibili in modo molto agevole; partendo alle sette del mattino da Napoli, alle dieci eravamo già a Firenze, pronte a fiondarci in un taxi che ci accompagnasse a destinazione.
La Stazione Leopolda, che ospita Taste, colpisce subito al primo impatto per il suo allestimento semplice ma elegante.
L’organizzazione per i visitatori merita qualche riga di approfondimento per la sua esemplare efficienza.
Ritengo che quella di dedicare momenti separati agli operatori del settore e al pubblico generico sia una saggia scelta, che permette di gestire al meglio l’affluenza.
Il pass elettronico direttamente sulla app dello smartphone agevola i tempi di ingresso.
Altra nota di merito non trascurabile è data dalla possibilità di portare con sé il proprio bagaglio e lasciarlo al guardaroba, senza dover necessariamente passare prima in hotel a depositarlo. Ciò consente di guadagnare tempo (che, come si sa, è bene scarso e prezioso).
Ma veniamo alla manifestazione.
Quasi 400 aziende in mostra, per tre giornate di degustazioni, presentazioni e scoperte, come pure di contatti commerciali.
Non c’è pericolo di perdere l’orientamento: sulla dettagliatissima mappa c’è l’elenco completo degli espositori e della loro posizione.
Ci si trova veramente di tutto: dal salato al dolce, dal tradizionale all’innovativo, dal Nord al Sud, ma sempre nel segno della qualità più ricercata. Piccole e grandi chicche che offrono una fotografia del settore del food italiano, fatto di tante realtà diversissime e di specialità prelibate.
Un lungo, delizioso racconto di prodotti e di territori.
Una girandola di colori e di profumi, di sapori noti o decisamente insoliti: dall’olio in bottiglia a quello in crema, dai formaggi al Peperone Sciuscillone, dalle arachidi al tartufo ai salumi di pesce, fino all’aperitivo siciliano con ingredienti coltivati ai piedi dell’Etna.
A completare il percorso degustativo, un calendario di presentazioni, eventi e talk. Senza dimenticare lo shop in cui poter acquistare buona parte dei prodotti in esposizione.
Taste ha anche un’appendice, il Fuori di Taste; quasi 90 eventi gastronomici suddivisi in cinque giorni, che hanno animato location canoniche e non nella città di Firenze.
Per via del poco tempo a disposizione, ma anche per la nostra forte attitudine formaggiosa da Maestri Assaggiatori Onaf, abbiamo fruito solo dell’Aperitivo con il Produttore organizzato da Fattorie Fiandino presso Eataly Firenze.
Taste, il salone di Pitti Immagine dedicato al gusto, è una gran bella opportunità per tutti gli appassionati del food. Ben strutturato, ordinato e ricchissimo di contenuti.
Soprattutto, Taste (letteralmente) è il gusto, il sapore, l’assaggio: niente di meglio per noi!
La prossima edizione, la quindicesima, si svolgerà dal 14 al 16 marzo 2020.
PITTI TASTE: https://taste.pittimmagine.com/it