LA TORRE ONE FIRE, OSTERIA SLOW FOOD
“Posizione invidiabile, a pochi metri da un belvedere con vista su Capri, per questa trattoria a conduzione familiare. I piatti non smentiscono la tradizione partenopea”.
È questo il modo in cui la prestigiosa Guida Michelin descrive La Torre, ristorante di Massa Lubrense al quale la “Rossa” attribuisce il simbolo di Bib Gourmand, ovvero di esercizio che offre cucina di qualità a prezzi contenuti.
Una definizione che calza a pennello a quest’osteria di cucina tipica campana e dall’ubicazione strategica, gestita dalla famiglia Mazzola.
Una realtà ristorativa ben nota da anni e ulteriormente balzata agli onori delle cronache per via della partecipazione di Amelia Mazzola alla prima edizione del talent show Hell’s Kitchen Italia nel 2014.
Sorriso luminoso, una spontaneità innata che mette allegria, Amelia è responsabile di sala e aiuto cuoca della madre Maria Aprea. L’abbiamo incontrata nel corso delle ultime due edizioni di Festa a Vico (qui e qui) ed è scattato subito il feeling, così siamo stati ben felici di accettare il suo invito alla serata di giovedì 16 luglio organizzata in collaborazione con la condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri, i vini di Fattoria La Rivolta e i prodotti da forno del Panificio Malafronte (di cui parliamo qui).
In apertura, il Benvenuto “One Fire” (dall’appellativo del capofamiglia Tonino): Degustazione del nuovo Presidio Slow Food Lupino Gigante di Vairano e la Pizza fritta con Antico Pomodoro di Napoli Presidio Slow Food.
Il produttore Mario Parente (del quale avevamo già assaggiato le peschiole in agrodolce qui) ha illustrato le caratteristiche del Lupino Gigante di Vairano, un alimento ricchissimo di proteine, dalle proprietà nutraceutiche come quella di abbassare il colesterolo. La coltura del lupino, non essendo particolarmente redditizia, è caduta in disuso, per cui l’obiettivo di Slow Food è quello di rilanciarla promuovendone le peculiarità.
A seguire, una vera eccellenza del territorio: Gamberetto di Crapolla gratinato in foglia di limone Massese.
Rita Abagnale, consigliere nazionale Slow Food, ha raccontato che il Gamberetto di Crapolla (località nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno) è stato tra i primi Presidi Slow Food agli inizi del 2000, poi sospeso per via dei quantitativi ridottissimi del pescato. Piccolo, rosato e dalle caratteristiche uova blu (che possono essere gustate a mo’ di caviale, spalmate sul pane), il Gamberetto di Crapolla è squisito sia crudo che cotto. Si mangia con tutto il guscio, a esclusione della testa.
Per la pasta, una novità della casa: Ravioli di ricotta di bufala e limone Massese su guazzetto di vongole e mentuccia. Tutti i sapori della Penisola Sorrentina in un piatto!
Il successivo Cuppitiello di paranza con scarola riccia e papaccella napoletana Presidio Slow Food ha messo insieme la freschezza e la salinità del pesce, la golosità della frittura e la croccantezza dei prodotti dell’orto.
Una coccola dal sapore casalingo il Pasticciotto crema e amarena, preparato con la frutta sciroppata della nonna materna.
La cena è stata accompagnata da pani, grissini e crackers di Massimiliano Malafronte, e dalla Falanghina del Sannio, dall’Aglianico del Taburno rosato e dal Fiano del Taburno di Fattoria La Rivolta.
Nei prossimi mesi il team La Torre sarà coinvolto in importanti collaborazioni: rappresenterà la Campania a Milano Expo 2015 per tutto il mese di ottobre, mentre all’inizio del 2016 gestirà l’Osteria Campana presso Eataly Roma.
La Torre One Fire
Piazzetta Annunziata, 7 – Massa Lubrense, Napoli
tel. 081/8089566
www.latorreonefire.it
Panificio Malafronte
Via Castellammare, 162 – Gragnano, Napoli
tel. 081/8714049
Fattoria La Rivolta
Contrada Torrecuso – Benevento
Uffici: 081/0362454 – Cantina: 0824/872921
www.fattorialarivolta.com
Azienda Agricola Verticelli
Trasformazione: Via G. Marconi, 11 – Vairano Patenora, Caserta
Produzione: Località Verticelli – Vairano Patenora, Caserta
tel. 0823/988716