TERRAE MOTUS AGRIPUB
Terrae Motus: movimento della terra, terremoto.
Non ci si poteva aspettare un tema diverso da tre “cavalli di razza” profondamente legati al territorio quali il pizzaiolo Franco Pepe, il produttore brassicolo Mario Cipriano e l’agronomo Vincenzo Coppola, che hanno unito le proprie forze con l’intento di valorizzare l’Alto Casertano e i suoi prodotti.
Il risultato di questa alleanza è un locale sui generis, un agripub, vale a dire un pub totalmente incentrato sul mondo agricolo, un luogo di connessione tra i produttori e i consumatori nel quale scoprire i sapori più autentici e genuini.
Inaugurato nell’estate 2016, Terrae Motus si trova nel centro storico di Caiazzo, la cittadina natale del maestro Pepe rifiorita grazie all’apertura della pizzeria Pepe in Grani, che dista solo pochi metri e della quale è una sorta di costola.
In questo spazio dedicato all’educazione al cibo e al gusto, ciascuno dei tre paladini svolge un ruolo preciso.
La scelta degli ingredienti spetta a Vincenzo Coppola, da tempo al fianco di Franco Pepe in veste di consulente e selezionatore per il versante agroalimentare.
Dagli oli alle carni, passando per i prodotti dell’orto, non c’è nulla che non sia stato accuratamente vagliato da Vincenzo, sempre in giro tra artigiani e allevatori. La provenienza e la tracciabilità sono una priorità imprescindibile.
Inutile dire che da Terrae Motus gli articoli della grande distribuzione non si vedono neanche col binocolo.
A partire dagli stuzzichini, lontani mille miglia dagli snack confezionati: qui si sgranocchiano solo delizie campane come olive caiazzane, cerchietti di cipolla alifana e patate rigorosamente fresche sotto forma di veli o spicchi. Il ketchup è fatto in casa, come tutto il resto.
Sfiziosissime le bruschette, servite in taglieri da mezzo metro con cinque gusti diversi, o da un metro con dieci gusti, molti dei quali richiamano le ricette delle pizze di Pepe in Grani, come l’Alletterata e la Sensazioni di Costiera.
Vincenzo si è occupato anche della carta dei vini e degli abbinamenti che compongono i panini. Che, per inciso, sono eccezionali.
Mantiene le promesse L’Equilibrista, con ingredienti calibrati alla perfezione: Hamburger di marchigiana IGP, caramellizzazione di aceto balsamico, frittata con friarielli, provolone piccante del Matese, insalata iceberg.
Gusto deciso per Lo Stuzzicante: Provolone piccante, hamburger IGP di marchigiana, cipolla d’Alife, caramellizzazione di vino Casavecchia.
Culto assoluto Braciamiancora, il panino con braciola al sugo di pomodoro riccio, provola affumicata e pecorino. Un classico della cucina casalinga reso ancora più goloso dal pomodoro riccio, una cultivar locale ricchissima di polifenoli, prodotta dall’azienda agricola La Sbecciatrice.
Il panino La Scarpetta è la riproduzione della pizza di Franco Pepe creata in collaborazione con lo chef Nino Di Costanzo e premiata all’ultima edizione di Identità Golose Milano come piatto dell’anno: fonduta di Grana Padano 12 mesi, mozzarella di bufala, una speciale composta di pomodori, fiori di basilico o basilico liofilizzato per la stagione fredda e scaglie di Grana Padano 24 mesi.
Non mancano i piatti della tradizione come il pancotto (con cime di rapa, fagioli Lenzariello, pancetta e peperoncino) e le polpette al sugo, comfort food per eccellenza. Assolutamente fantastici.
In cucina ci sono Caterina Tammaro e Francesco Izzo.
Il pane, naturalmente, è fatto con l’impasto di Franco Pepe. Dopo essere stato farcito, il panino non viene cotto alla piastra, ma riscaldato nel forno a legna del locale, per non alterare forma e composizione.
Il responsabile dell’assemblaggio dei panini è Michele Bragaglia.
Mario Cipriano, oltre alle sue birre Karma (di cui parliamo dettagliatamente qui), ha messo in carta una rosa di birre artigianali italiane.
Ultima nata della grande famiglia Karma è la Kult 16, realizzata con lievito Kölsch, in collaborazione con l’Ambar Bistro di Monaco di Baviera.
Nel servizio alla spina Mario è coadiuvato dal fratello Costantino Cipriano.
Completano il team la responsabile di sala Pina De Marco e Carmela Acanfora, moglie di Mario che si occupa di Terrae Motus a 360 gradi.
Un progetto partito senza troppo clamore mediatico, che dopo il rodaggio iniziale inizia a mostrare i suoi frutti. Prova ne è il fatto che gli studenti vengono in massa ad acquistare il panino Maddalè con formula take away, e con soli 4 Euro (sì, avete letto bene) si portano via hamburger di carne paesana, provola affumicata, lattuga iceberg, pomodoro ramato fresco e ketchup di pomodoro riccio.
Segno che la formazione dei giovani palati è sulla strada giusta, e che il gusto è sempre l’arma vincente.
Perché Terrae Motus non è una macchina per fare soldi, come ci tiene a sottolineare Vincenzo Coppola. Non è questo il suo scopo. I prezzi sono abbordabilissimi (il panino più caro costa 8,50 Euro, un metro di bruschette costa 10 Euro, in pratica un euro ciascuna!) per consentire a tutti di avvicinarsi ai veri sapori del territorio.
Da Terrae Motus la cultura secolare contadina ha trovato casa!
Terrae Motus
Via Aulo Attilio Caiatino, 41 – Caiazzo, Caserta
tel.0823/615008
www.terraemotus.it
AGGIORNAMENTO: Franco Pepe è uscito dal progetto Terrae Motus, che resta nelle mani di Vincenzo Coppola, Mario Cipriano e Carmela Acanfora.