ALL’ASSAGGIO DI TORINO
Torino si è rivelata la meta perfetta per un weekend spensierato di cinque amiche appassionate di arte, storia ed enogastronomia.
Il capoluogo piemontese, che conserva innumerevoli testimonianze del suo glorioso passato, è stato per noi donzelle terra di esplorazioni, tra visite culturali e soste golose, alla scoperta di tradizioni e di sapori.
A me è toccato scegliere dove e cosa mangiare a Torino, ma questo era inevitabile 😀
COSA VEDERE A TORINO
Da amanti della storia non potevamo perdere Palazzo Reale, la dimora della famiglia Savoia dal XVII secolo fino all’unificazione d’Italia (1865), e la Reggia di Venaria Reale, una delle residenze sabaude.
Gli interni di Palazzo Reale sono opulenti, sontuosamente decorati: dalle camere da letto alla sala da ballo, fino alla sala del trono.
La Sala delle Udienze Private accoglie una grande coppa in malachite, dono dello Zar di Russia a Vittorio Emanuele II.
In questo periodo – dal 17 marzo al 17 luglio – è in corso l’allestimento temporaneo Splendori della tavola: la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita il fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi per il re Carlo Alberto dall’argentiere francese Charles-Nicolas Odiot a partire dal 1833.
Sono esposti 164 esemplari in prestito temporaneo dal Palazzo del Quirinale.
La mise en table è impreziosita da cristalli delle collezioni dei Musei Reali. Ai lati della tavola, quattro manichini con abiti da sera maschili e femminili di fine Ottocento e inizio Novecento; l’allestimento scenografico è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Torino.
Il biglietto per la visita del Polo dei Musei Reali consente di vedere anche l’Armeria Reale, una raccolta di armature e armi storiche.
Suggestiva la Cappella della Sindone, con la sua fitta trama di simboli, che ha ospitato la reliquia dal 1694 fino agli inizi degli anni Novanta del XX secolo.
La Reggia di Venaria è la più vasta residenza di piacere e di caccia dei Savoia, a circa 10 chilometri dalla città di Torino, edificata per volere di Carlo Emanuele II. Le residenze sabaude sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
La Galleria Grande (o di Diana) della Reggia è presa d’assalto dai visitatori per le imponenti dimensioni e per i fasci di luce che entrano dalle grandi finestre.
Il complesso delle scuderie ospita, oltre alle carrozze, il Bucintoro dei Savoia, l’unico esemplare veneziano originale del Settecento d’imbarcazione antica ad uso cerimoniale e di parata.
La visita si conclude con una passeggiata nei Giardini della Reggia, connubio tra antico e moderno.
A Torino è impossibile non fare un salto al celeberrimo Parco del Valentino, polmone verde lungo le rive del fiume Po. Qui si viene per respirare, correre, sdraiarsi sull’erba, ma c’è anche la possibilità di vedere il Borgo Medievale e l’Orto Botanico dell’Università (a pagamento).
Il Borgo Medievale fu creato nel 1884 con l’intento di far conoscere il patrimonio architettonico e artistico medievale del territorio piemontese.
Ma Torino è tutta da vedere, anche con il naso all’insù, per ammirare piazze, palazzi, portici, farmacie storiche, scovare dettagli degli edifici in stile Liberty.
In questo tour abbiamo saltato il Museo Egizio e la Mole Antonelliana (con il Museo del Cinema) per motivi di tempo, ma in questo modo avremo la scusa per tornare.
COSA MANGIARE A TORINO
Locali storici
Uno dei motivi che ci ha spinte a scegliere Torino come meta delle nostre scorribande è stato il desiderio di vedere i tanti caffè storici della città e di provare le loro specialità.
Sapevate che il tramezzino in Italia ha visto la luce proprio qui a Torino? Più esattamente, fu inventato nel 1926 dalla signora Angela Demichelis Nebiolo, titolare insieme al marito del Caffè Mulassano in Piazza Castello.
I coniugi Nebiolo, emigranti di ritorno, portarono dagli States una macchina per tostare il pane, proponendo così, per primi a Torino, il toast. Pensarono inoltre di utilizzare quel pane morbidissimo anche senza tostatura e con una farcitura più consistente. Alcuni anni più tardi, fu lo scrittore Gabriele D’Annunzio a ribattezzare “tramezzino” questo stuzzichino.
Noi ne abbiamo provato un ricco assortimento, da quello con l’aragosta a quello con le acciughe al verde. Un paio le opzioni al formaggio (con pere o sedano). Il costo oscilla tra i 4 e i 5 Euro al pezzo.
La gioia di assaggiare una specialità tipica proprio nel suo luogo di nascita è impagabile, e così dopo il tramezzino abbiamo fatto la stessa cosa anche per il bicerin, andando a gustarlo nella sua casa natale.
L’invenzione (per l’esattezza, l’evoluzione della settecentesca “bavareisa”) di questa tradizionale bevanda calda torinese amata anche da Cavour si deve al Caffè Al Bicerin, locale la cui storia risale al 1763.
Gli ingredienti del bicerin: caffè, cioccolata e crema di latte. Qui raccomandano di bere senza mischiare le tre componenti.
Tra le altre specialità che è possibile apprezzare in questo caffè storico, la cioccolata in tazza, lo zabaione caldo preparato al momento, il liquore Regale al cioccolato.
Il locale è molto piccolo, ma gli arredi – i tavolini e il banco in marmo, le boiseries, il pavimento in legno e i serramenti in ghisa – sono tutti originali dell’Ottocento.
Restando in tema di natali eccellenti, al Caffè Elena di Piazza Vittorio Veneto Giuseppe Carpano, tra il 1889 e il 1902, perfezionò la ricetta del suo vermouth, elisir di vino bianco ed erbe creato nel Settecento dal suo avo Antonio Benedetto.
E quindi, aperitivo qui per noi con Vermouth Carpano Antica Formula e Vermouth Carpano Bianco con ghiaccio e scorze di agrumi, accompagnati dagli snack salati della casa!
Ai tavolini del Caffè Elena era solito sostare e scrivere lo scrittore Cesare Pavese.
Al Caffè Fiorio di Via Po, uno dei più antichi di Torino – aperto nel 1780 – viene invece attribuita la nascita dell’usanza del cono da passeggio, che risalirebbe agli anni ’30 del Novecento.
Qui non abbiamo preso il gelato (che dicono essere delizioso), ma abbiamo comunque fatto una sosta nell’elegante salotto in velluto rosso, frequentato in passato dagli scrittori Herman Melville e Mark Twain.
Il bancone in marmo giallo è del 1920.
Ancora primati: in Piazza Carignano c’è Pepino, la più antica gelateria d’Europa, nata nel 1884.
Nel 1939 l’azienda ha inventato e brevettato il famoso Pinguino, primo gelato al mondo su stecco ricoperto di cioccolato, prodotto in 5 gusti.
Il locale è anche una caffetteria storica, con tavolini sia all’interno che nella piazza.
Altro giro, altro caffè storico: Baratti & Milano, affacciato nella Galleria Subalpina di Piazza Castello.
Fondata nel 1858, la Confetteria Baratti & Milano fu fornitrice della Casa Reale; ancora oggi firma prestigiose creazioni dolciarie.
Le sale della caffetteria erano ritrovo di personalità della scienza, della politica e dell’arte.
Non ha tavolini all’interno Stratta, caffetteria, pasticceria e confetteria dal 1836 in Piazza San Carlo.
Tra i locali storici di Torino non si può non citare anche la bellissima Confetteria Avvignano, i cui ambienti risalgono al 1883, mentre l’attività di confetteria prese il via nel 1926.
Oggi l’offerta comprende specialità tipiche piemontesi, molte delle quali artigianali. Immancabili le pastiglie e le caramelle Leone, storica azienda piemontese.
Locali moderni
Moderna ma con le radici nel passato anche la Farmacia del Cambio, pasticceria-gastronomia aperta nel 2014 nei locali e con gli storici arredi della Farmacia Chimica Bestente del 1833.
Qui abbiamo fatto una colazione davvero fantastica con i lievitati straordinari del pastry chef Maicol Vitellozzi.
Iconico il Crubik, croissant cubico, ispirato al Cubo di Rubik. Ripieno di una crema pasticcera strepitosa, ricchissima di semi di vaniglia.
Eccellenti anche la Brioche 1757 (brioche morbidissima al cacao, divisa in spicchi, ciascuno dei quali farcito con una delicata crema gianduia), il Pain au Chocolat (involucro supercroccante e caramellato, che racchiude pezzi di cioccolato), la Veneziana alla crema.
Per i pasti ci siamo avvalse dei suggerimenti delle guide gastronomiche.
Bricks propone varie tipologie di pizza. Gli impasti sono realizzati con farine biologiche, hanno una doppia lievitazione e la cottura avviene in forno a legna.
Abbiamo voluto provare la specialità di Torino, la pizza al padellino, cotta in una teglia di piccolo diametro e dallo spessore alto. Consistenza morbidissima, condimenti ottimi.
Madama Piola è un ristorante che presenta piatti della tradizione piemontese in chiave opportunamente moderna, come i Peperoni con la bagna caoda, le acciughe in salsa verde, i plin, il bollito.
Sono riuscita a ritagliarmi anche un momento tutto per me facendo un salto da Kintsugi Tea & Cakes, una tea house di ispirazione giapponese con dolci home made.
Aggiungo alla lista due indirizzi – sperimentati in prima persona – a beneficio di chi segue un’alimentazione vegetale e vuole fare una sosta veloce: la Trattoria Vegetale presso il Mercato Centrale di Torino, firmata dallo chef Antonio Chiodi Latini (che ha il suo ristorante in Via Antonio Bertola), e Flower Burger, la prima veganburgheria italiana, con varie sedi in Italia e all’estero.
Un’ultima annotazione. Quello a Torino per me è stato anche un viaggio alla (ri)scoperta delle mie radici.
Mia nonna paterna Ida era torinese; si trasferì a Napoli quando aveva vent’anni, e, nonostante gli oltre 70 anni trascorsi nella città di Partenope, si è sempre sentita orgogliosamente sabauda, fino alla fine dei suoi giorni.
Questo post è anche un omaggio alla sua memoria.
Confetteria Avvignano
Piazza Carlo Felice 50 – Torino
tel. 011/541992
www.confetteria-avvignano.it
Caffè Mulassano
Piazza Castello, 15 – Torino
tel. 011/547990
www.caffemulassano.com
Caffè Baratti & Milano
Piazza Castello, 29 – Torino
tel. 011/4407138
https://caffe.barattiemilano.it
Caffè Al Bicerin
Piazza della Consolata, 5 – Torino
tel. 011/4369325
https://bicerin.it
Farmacia del Cambio
Piazza Carignano, 2 – Torino
tel. 011/19211250
https://delcambio.it/it/farmacia-del-cambio/home
Caffè Elena
Piazza Vittorio Veneto, 5 – Torino
tel. 329/5767414
www.caffeelena.it
Caffè Fiorio
Via Po, 8 – Torino
tel. 011/8173225 – 8170612
www.fioriogelati.it
Gelateria Pepino
Piazza Carignano, 8 – Torino
tel. 011/542009
www.gelatipepino.it
Stratta
Piazza San Carlo, 191 – Torino
tel. 011/547920
www.stratta1836.it
Bricks
Via San Francesco da Paola, 46 – Torino
tel. 011/0609529
www.brickstorino.net
Madama Piola
Via Ormea, 6bis – Torino
tel. 011/0209588
www.madamapiolatorino.it
Kintsugi Tea & Cakes
Via Monte di Pietà, 17/c – Torino
tel. 011/3352342
www.facebook.com/kintsugiteandcakes
Grazie mille Daniela hai saputo rendere onore alla città che io porto nel mio cuore, visto le mie origini, da parte di padre, piemontesi.
Sono felice che le mie parole su Torino ti siano piaciute, grazie dell’apprezzamento 🙂