CAPODANNO AL MAEBA RESTAURANT
Il 2015 è stato un anno cruciale per noi di All’assaggio.
L’anno del coraggio delle scelte, personali e lavorative.
L’anno di tanti cambiamenti (compreso quello di piattaforma del blog).
E, soprattutto, l’anno dell’arrivo di Lilli, la nostra adorabile (e adoratissima) lagottina.
Le esigenze della cucciola – che ha appena compiuto 6 mesi – hanno ovviamente preso il primo posto nell’ordine delle priorità familiari. Tutte le attività, tutti gli spostamenti sono ormai pianificati in base al suo benessere e alla sua serenità, perché, se lei è felice, lo siamo anche noi.
Nel mese di dicembre, Max ed io abbiamo iniziato a porci il problema di San Silvestro: come fare a evitare alla belvetta lo shock dei botti di mezzanotte, soprattutto in una città particolarmente dedita a questa pratica alquanto fragorosa?
Semplice, ci siamo detti: in primis, cerchiamo una località più silenziosa. In secondo luogo, un locale non solo dog friendly, ma anche confortevole per la piccola. Il menu del cenone lo abbiamo lasciato come ultima preferenza, ma diciamo che per noi il cibo ha sempre una certa rilevanza…
E quindi, abbiamo trovato una soluzione che mettesse d’accordo tutti e tre i membri della famiglia: ce ne siamo andati ad Ariano Irpino, al Maeba Restaurant, location racchiudente tutti i requisiti richiesti.
La bella struttura irpina infatti non solo gode di una posizione tranquilla, ma è spaziosa, e ha pure un ampio giardino.
La pelosetta nel corso della serata ha quindi potuto alternare i momenti di prigionia all’interno con corse libere e allegre all’esterno, incurante dell’erba umida, anzi, beata tra la ghiaia del patio e le foglie secche sparse tutt’intorno.
Lo chef Marco Caputi per l’occasione ha approntato un menu semplice ma molto efficace, sostanzialmente creativo seppur con qualche concessione alla tradizione delle festività.
I suoi stuzzichini di benvenuto sono sempre dei piccoli gioielli. Oltre alle doverose fritture in miniporzioni (Frittelle di bianchetti e Tocchetti di baccalà fritto, perché le usanze vanno rispettate), il nostro ha messo insieme tre sfiziosi bocconcini: Panino ai broccoli cotto al vapore con gamberi crudi, Bignè farcito con tonno, capperi e olive e Tartare di tonno con peperoni (a cui va la nostra personale palma di merito).
Come portata successiva era previsto Polpo con patate, ma poiché non siamo amanti del mollusco cefalopode avevamo chiesto in anticipo allo chef se avesse potuto prepararci qualche altra cosa in sostituzione…
Perciò Caputi ha sfoderato un piatto che ha anche abitualmente in carta, Baccalà scottato sulla pelle, spuma di topinambur, cavolo verza e cavolo nero marinati, succo di cavolo nero.
Una creazione polifonica, nella quale la naturale salinità del pesce cotto alla perfezione trova un accompagnamento dolce (il tubero), amaro (il succo) e acido (la marinata).
Il successivo Risotto zucca e scampi si è rivelato pregno di sfumature: scampi crudi appiattiti e ciuffi di crema di zucca adagiati su una base di saporito riso cotto con bisque di crostacei, il tutto cosparso di prezzemolo ridotto in polvere finissima. Un’armoniosa fusione di dolcezza e sapidità.
Carattere mediterraneo per i Paccheri al ragù di mare, una ricetta che riscuote sempre grandi consensi: pasta artigianale di Gragnano, vongole, seppie e un po’ di pomodoro.
Per concludere il menu tutto a base di pesce, Rombo scottato, finocchi saltati in padella, succo di finocchio e liquirizia.
Dopo lo scoccare della mezzanotte e i brindisi di rito, ecco arrivare l’immancabile Cotechino e lenticchie, portata scaramantica con una nota piccante conferita dal cotechino artigianale del noto macellaio irpino Mario Carrabs. Licenza extraregionale per i legumi (lenticchie di Castelluccio).
A chiusura del cenone, dolci e distillati serviti nella suggestiva cantina. Qui lo chef Marco Caputi ha tagliato il panettone da 5 kg realizzato dal panificio locale Pompilio, autore anche dei pani presenti in tavola durante il pasto.
Tante le dolcezze a fare compagnia all’enorme lievitato: torrone di San Marco dei Cavoti, bignè e bicchierini di mousse al cioccolato con panna realizzati dalla brigata di cucina.
Insomma, un inizio d’anno in compagnia della nostra cagnolina, in un contesto piacevole e accogliente e pure con una buona esperienza gustativa.
Buon anno!
Maeba Restaurant
Contrada Serra, 32 – Ariano Irpino, Avellino
tel. 338/6387407
www.maeba.it
La nostra precedente visita al Maeba: https://allassaggio.it/maeba-restaurant/