FORME 2019
Forme è la manifestazione dedicata all’arte casearia che dal 2015 si svolge a Bergamo.
La città non a caso è definita Capitale europea dei formaggi in quanto vanta il primato europeo delle DOP casearie: ben 9 delle 50 DOP nazionali sono infatti prodotte sul territorio della provincia.
La quarta edizione appena conclusasi ha presentato un programma ricchissimo.
Dal 17 al 20 ottobre la Fiera di Bergamo ha ospitato degustazioni, mostra-mercato, stand gastronomici, stand divulgativi delle grandi istituzioni e la sezione B2Cheese per gli operatori di settore.
In assaggio per il pubblico, oltre alle 9 DOP bergamasche (Bitto, Formai de Mut, Gorgonzola, Grana Padano, Provolone Valpadana, Quartirolo, Salva Cremasco, Strachìtunt, Taleggio), i Formaggi Principi delle Orobie, le altre 5 DOP della Lombardia (Formaggella del luinese, Parmigiano Reggiano, Nostrano Valtrompia, Silter, Valtellina Casera) e alcuni dei formaggi DOP italiani.
Numerosi i Cheese Lab, degustazioni guidate a cura dell’Onaf – Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio, in collaborazione con il Consorzio Tutela Valcalepio e con il Consorzio Tutela Grana Padano.
Il laboratorio “Spagna e Portogallo, una corrida di formaggi” ha proposto una selezione di formaggi rappresentativi della penisola iberica, tra i quali San Simón Da Costa DOP, Queso Manchego DOP, Torta del Casar DOP e Zimbro, mentre “I Pecorini della storia d’Italia dalla Sicilia passando dalla Toscana e fino alle Alpi” ha illustrato le caratteristiche dei pecorini romano, toscano, siciliano e di fossa, analizzandone odori, sapori e aromi.

Laboratorio “I Pecorini della storia d’Italia dalla Sicilia passando dalla Toscana e fino alle Alpi”
Lo stand della Regione Lombardia ha offerto un percorso conoscitivo dei formaggi DOP lombardi.
Chicche nazionali e internazionali nell’area Cheese Market.
Quest’anno inoltre Forme è stata sede della trentaduesima edizione dei World Cheese Awards, il più importante evento mondiale dell’arte casearia, per la prima volta in Italia.
Oltre 250 giudici internazionali hanno eletto il miglior formaggio del mondo 2019, tra i 3.804 prodotti provenienti da tutti i continenti. Di strettissima misura ha vinto il Rogue River Blue, erborinato prodotto dall’azienda statunitense Rogue Creamery dell’Oregon, con la particolarità di essere avvolto in foglie di vite Syrah imbevute di liquore alla pera.
E c’è stata anche un’altra prima volta per la manifestazione: vi si è svolto il primo Concorso Nazionale Miglior Assaggiatore dell’anno Onaf, al quale ho avuto l’onore di partecipare in qualità di concorrente. Per me è stata un’emozione grandissima. Una gara a cui ho partecipato non con lo spirito di competizione, ma di sano confronto, con la voglia di apprendere e migliorare ancora. E sono orgogliosissima dell’ottavo posto che ho conquistato, su 27 partecipanti provenienti da tutta Italia.
Nel complesso, Forme è una manifestazione mi è piaciuta molto. Ottima l’organizzazione, la possibilità di acquistare i biglietti online, i prezzi contenuti e la professionalità degli assaggiatori Onaf, la grande famiglia alla quale mi ritengo onorata di appartenere.
Un’occasione per scoprire il grande mondo del formaggio, per fare acquisti e per conoscere Bergamo, la città ai piedi delle Prealpi Orobie.
Forme
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