IL CONCIATO ROMANO INCONTRA LA COLOMBA DELLA PASTICCERIA CAPPIELLO
Un territorio, due famiglie, un incontro.
La provincia di Caserta è una miscellanea di storie, di artigiani e di sapori.
A Castel di Sasso ci sono i Lombardi, fondatori dell’Agriturismo Le Campestre e produttori del Conciato romano, uno dei formaggi più antichi d’Italia nonché Presidio Slow Food.
Un cacio “estremo”, a latte crudo di pecora, la cui potenza gustativa è data dal caglio di capretto e dalla concia a base di peperoncino, timo serpillo, olio extravergine di oliva varietà caiazzana e aceto di vino Casavecchia.
La stagionatura in anfora varia dai sei mesi ai due anni.
A Santa Maria Capua Vetere troviamo invece i Cappiello, pasticceri dal 1980 e titolari dal 1994 del Gran Caffè Cappiello.
Dall’unione delle forze di queste due famiglie è nato un lievitato pasquale specialissimo: la Colomba conciata.
Una colomba salata che ha richiesto circa cinque di mesi di prove per un bilanciamento ottimale tra il gusto deciso del Conciato romano e gli altri ingredienti costituiti da salsiccia di suino di razza casertana, pomodorini secchi e burro, oltre a lievito madre e zucchero (in quantitativo molto ridotto, 150 grammi per chilo).
Non contiene conservanti, ma solo un antimuffa naturale, ovvero rosmarino imbevuto nell’alcol puro.
La glassa esterna è invece fatta con albume d’uovo e mandorle a filetti.
Il prodotto è nato nel 2017, ma quest’anno è stato consacrato da un riconoscimento, il primo posto nella sezione Colomba creativa nell’ambito della kermesse torinese Una Mole di colombe e cioccolato.
Un risultato prestigioso per una colomba gastronomica “esplosiva”!
La Colomba conciata è stata presentata alla stampa napoletana lunedì 26 marzo presso D’Angelo Santa Caterina.
I fratelli Luigi e Michelangelo Cappiello coadiuvati da Girolamo Penna l’hanno proposta insieme alle tradizionali preparazioni dolci della Pasqua come pastiere, colombe classiche o al pistacchio, casatielli dolci e uova di cioccolato. Queste ultime vengono assemblate anche per la creazione di manufatti artistici, come il gorilla di cioccolato dal peso di 30 chilogrammi circondato da banane e cabossidi, anch’esse di cioccolato, che verrà assegnato il 31 marzo attraverso un’estrazione a sorte.
Guest star avulsa dalla tradizione pasquale, una specialità omaggiante il locale sede dell’evento, nonché cavallo di battaglia dei Cappiello da ben trent’anni : il Sospiro d’Angelo, un semifreddo all’italiana preparato con pan di spagna al rum e due cremosi, uno allo zabaglione con cubetti di cioccolato, l’altro mandorle e torrone, il tutto ricoperto da glassa al cacao.
In abbinamento ai prodotti da forno, un’altra eccellenza casertana, i liquori dell’Antica Distilleria Petrone.
La Colomba conciata è a tiratura limitata, e naturalmente noi ci siamo già accaparrati il nostro esemplare ordinandolo e ritirandolo a Santa Maria Capua Vetere.
Siamo stati letteralmente sedotti dal suo gusto intenso, dai tanti sapori spiccati in cui il formaggio gioca un ruolo importante senza però essere prevaricatore.
La shelf life è di soli 15 giorni, perciò saremo costretti a finirla molto, ma molto in fretta 😀
Gran Caffè Cappiello
Viale del Consiglio d’Europa, 32 – Santa Maria Capua Vetere, Caserta
tel. 0823/811931
www.pasticceriacappiello.net
Azienda Agrituristica Le Campestre
Via Buonomini,3 – Castel di Sasso, Caserta
tel. 0823/878277 www.lecampestre.it
Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardino, 49 – Mondragone, Caserta
tel. 0823/978047
www.distilleriapetrone.it